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We can be heroes

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We can be heroes

L’occasione congiunta del Piano Integrato del PNRR e del progetto “Rigenerare Corviale” per riconnettere il Palazzone al quadrante circostante non va persa.

L’apporto è la sua connotazione edilizia: un grande complesso su un colle aperto a tutti i venti.

Il suo involucro superiore può diventare la fabbrica di produzione elettrica rinnovabile del quadrante attraverso la sua superficie irradiata dal sole e le energie di tutti i venti a cui è esposto.

Produzione da aggiungere a quella generata nel sistema dei parchi.

Questo surplus di energia rinnovabile autoprodotta può connotarsi come il fondo finanziario su cui basare la banca dei beni e dei servizi dell’intera economia comunitaria del quadrante.

Il Corviale necessita di beni e servizi che il quadrante può coprire con le sue realtà produttive, lo scambio è possibile a partire dal plusvalore energetico del Corviale in un sistema a rete che scambi valori e saperi.

La gestione partecipata di questo motore di scambio circolare all’interno della comunità crea nuove professionalità da immettere su scale territoriali di qualsiasi ampiezza.

La replicabilita’ del modello può essere riprodotta in ogni parte del mondo dove c’è una periferia inserita in un contesto più largo.

Pensando alla replicazione del modello parigino della città dei 15 minuti, parimenti può diventare replicabile questo modello di scambio.

Ma il Corviale non può scambiare solo energia, il Corviale è esso stesso il logo del suo territorio. A maggior ragione ora che con l’opera di livello internazionale Icarus ha anche trovato la sua immagine simbolo. Icarus non deve morire. Icarus è già l’icona di un riscatto.

Questo progetto va sostanziato da un’indagine conoscitiva dei bisogni da soddisfare e, specularmente, delle competenze con la potenzialità di soddisfarli. L’indagine fornirà la banca dati per creare la piattaforma digitale dove incontrare e scambiare bisogni e servizi profit e no profit, ancorata al fondo finanziario basato sul surplus d’energia autoprodotta.

Il segno distintivo della nuova realtà può essere il traliccio elettrico contiguo al Corviale disconnesso con interramento della rete.

Un traliccio, riconvertito ad attività di free climbing, portatore non più di energia elettrica ma di benessere: segno del Corviale rinato.

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