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Vittime di violenza: il Municipio XI chiede l’attivazione del codice rosa

Il Consiglio del Municipio Roma XI ha approvato quest’oggi all’unanimità la Mozione che impegna il Presidente e la Giunta a sollecitare la Regione Lazio affinchè proceda con l’attivazione, presso i Pronto Soccorso di Roma, del Codice Rosa per le vittime di violenza – lo dichiarano le Consigliere del Partito Democratico Rossella Coltorti, Giulia Fainella ed Emanuela Mino, firmatarie dell’atto.

L’inserimento del Codice Rosa nell’insieme dei Codici di triage che vengono assegnati ai pazienti al Pronto Soccorso e che rilevano la gravità dell’intervento richiesto, è teso all’instaurazione di un procedimento che faccia interagire tutte le istituzioni interessate anche al fine di promuovere le conoscenze, condividere le procedure operative e sviluppando la collaborazione, rispondere in modo efficace a questo terribile fenomeno con una Task Force in grado di collaborare per la tutela delle vittime.

Analoga procedura è già attiva in diverse Regioni d’Italia, come in Toscana nella quale è presente già dal 2010; analogamente, la Regione Lazio, già nel febbraio del 2014, ha firmato il protocollo di istituzione del Codice Rosa che oggi, ad un anno di distanza non ha però avuto seguito. E’ quindi necessario che le ASL siano attrezzate affinchè una vittima di violenza che giunge in un Pronto Soccorso possa trovare un percorso dedicato e riservato dove ci sia personale idoneo e formato per intervenire. Nelle ipotesi di violenza, una volta attributo il Codice Rosa, potrà essere immediatamente attivata la rete di assistenza e sostegno necessaria e saranno predisposti dei locali ad hoc per garantire la massima riservatezza

Qui l’accesso sara riservato alle Forze dell’ordine e del personale medico e da qui inizierà un un percorso che prevede l’ausilio di assistenti sociali, psicologi e avvocati nonchè un servizio di orientamento sugli strumenti oggi disponibili, come i Centri antiviolenza e case rifugio per donne maltrattate.

Il fenomeno della violenza, sulle donne e non solo, ha ormai raggiunto livelli che non possono più essere accettati ed è preciso dovere delle Istituzioni quello di mettere in campo tutti gli strumenti utili a garanzia e protezione di chi delle violenze è vittima, in modo anche da prevenire, sempre più efficacemente, questa inaccettabile tendenza sociale: su queste tematiche, come Consigliere del Municipio, abbiamo sempre fatto sentire la nostra voce e così continueremo.