VD > Indovina chi viene a Natale?
Un film di Fausto Brizzi. Con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Cristiana Capotondi. Angela Finocchiaro, Claudia Gerini, Rosalia Porcaro, Isa Barzizza.
Giulio (Abatantuono) , industriale dolciario ospita, come ogni Natale, nella villa ,in cui abita con la moglie Marina (Finocchiaro) e la mamma Emma ( Barzizza), tutti i parenti . Arrivano così la sorella Chiara (Gerini) con i suoi due bambini e il nuovo fidanzato Domenico(Bisio), un maestro elementare molto impegnato e montessoriano, il fratellastro Amonio (Buccirosso) con la moglie Elisa (Porcaro) e i tre figli : Gaspare , Melchiorre e il piccolissimo Gennaro e la figlia Valentina (Capotondi) , che presenta in famiglia il fidanzato Francesco (Bova) , bello e gentile ma privo delle braccia . Giulio e Marina, assai liberal nell’azienda , sono scombussolati dal genero e mettono in campo varie strategie (tutte perdenti) per dissuadere la figlia, così come i figli di Chiara, per gelosia, combinano danni su danni , facendone ogni volta ricadere la responsabilità su Domenico; fra vari disastri – e l’atmosfera è già pesante di per sé per la recente scomparsa del capofamiglia (Gigi Proietti), cantante di successo e padre assai assente – l’unico entusiasta è Amonio che compensa con una forzata allegria natalizia il proprio essere meridionale ,povero e “fratello post-datato”. Equivoci, rivalità, bugie e ripicche sembrano compromettere tutto ma … è Natale.
Brizzi , dopo i non memorabili incassi di “Come è bello far l’amore” e di “Pazze di me”, si rituffa sulla commedia corale ; ingaggia , per la prima volta, Abatantuono e la Finocchiaro e va giù di spirito natalizio come un giulebbe ; lui e Martani -qui si è aggiunto anche Fabio Bonifacci (“Benvenuti al sud” ,”Benvenuti al nord”, “Il principe abusivo”)- scrivono benissimo le singole scene e le gag ma l’insieme è un patchwork di situazioni e di tormentoni già visti mille volte ; gli attori sono troppo esperti per non portare a casa un risultato degno ma , su tutti, svetta Isa Barzizza : ogni volta che c’è lei gli altri mostri sacri sono confinati, idealmente, in un angolino dello schermo.