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Affitto casa 2015: nuove regole e leggi proprietari e affittuari. Cosa cambia. Soluzioni per risolvere problema sfratto

C'è l'obbligo di utilizzare il modello F24 Elide per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Come precisato dall'agenzia delle Entrate, l'obbligo è in vigore dal primo gennaio 2015 anche per l'imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l'imposta di bollo, le sanzioni e gli interessi.

affitto caseC’è l’obbligo di utilizzare il modello F24 Elide per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili. Come precisato dall’agenzia delle Entrate, l’obbligo è in vigore dal primo gennaio 2015 anche per l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le sanzioni e gli interessi. Il contribuente è chiamato a indicare il codice dell’ufficio destinatario del pagamento, il codice dell’atto a cui si riferisce il pagamento, la tipologia di versamentoper la quale è prevista l’indicazione di elementi identificativi.

Nel dettaglio, i codici tributo da utilizzare con il modello F24 Elide sono 1500 imposta di registro per prima registrazione; 1501 per registrazione delle annualità successive; 1502 per la registrazione della cessione del contratto; 1503 per la registrazione della risoluzione del contratto; 1504 per la registrazione delle proroghe del contratto; 1505 per il versamento dell’imposta di bollo; 1506 per il versamento di tributi speciali e compensi; 1507, 1508, 1509 1510 per i versamenti delle sanzioni e interessi maturati in seguito di ravvedimento operoso.

E ancora, codice identificativo 63 denominato Controparte per la corretta identificazione della controparte del contratto; codici tra A135 e A138 per le somme dovute a seguito degli avvisi di liquidazione dell’imposta e irrogazione delle sanzioni.

Nessuna proroga, poi, al blocco degli sfratti ovvero l’estensione dei tempi per gli inquilini con contratto di affitto scaduto. La ragione, argomenta il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, va cercata dell’istituzione di due fondi nel decreto casa per uno stanziamento complessivo di 446 milioni di euro. Ma secondo il segretario nazionale del Sunia Aldo Rossi, “la categoria di inquilini questione non è interessata dai fondi”.

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