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L' art 6 comma 1 della Legge n. 124 il 28 ottobre 2013 al fine di rilanciare il mercato immobiliare e l'accesso al credito immobiliare alle famiglie, introduce due strumenti attraverso l'intervento di Cassa depositi e prestiti Spa che opererà mettendo a disposizione degli istituti di credito
L’ art 6 comma 1 della Legge n. 124 il 28 ottobre 2013 al fine di rilanciare il mercato
immobiliare e l’accesso al credito immobiliare alle famiglie, introduce
due strumenti attraverso l’intervento di Cassa depositi e prestiti Spa che opererà mettendo a disposizione degli istituti di
credito (banche italiane e succursali di banche estere comunitarie ed extracomunitarie
autorizzate ed operanti in Italia e autorizzate all’esercizio
dell’attività bancaria) una base di liquidità per erogare nuovi
finanziamenti espressamente destinati a mutui, garantiti da ipoteca, su
immobili residenziali, con priorità per quelli finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale preferibilmente appartenente ad una delle
classi energetiche A, B o C, e
ad interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’ efficienza energetica, con priorità per le giovani coppie, per i
nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile e per le famiglie
numerose. A tal fine le predette banche possono
contrarre finanziamenti secondo contratti tipo definiti con apposita convenzione tra la Cassa
depositi e prestiti S.p.A. e l’Associazione Bancaria Italiana. Nella suddetta convenzione sono altresì definite le modalità con cui i minori differenziali
sui tassi di interesse in favore delle banche si trasferiscono sul costo del
mutuo a vantaggio dei mutuatari. Ai finanziamenti di cui alla presente lettera concessi dalla Cassa depositi e prestiti
S.p.A. alle banche, da destinare in via esclusiva alle predette finalità si applica il regime fiscale di cui al comma 24.
Lo scorso dicembre ABI (Associazione
Banche Italiane) e CdP (Cassa Depositi
e Prestiti) hanno firmato la convenzione che ha dato il via al Plafond Casa,
stanziando 2
miliardi di euro per la concessione di mutui a tasso agevolato con l’obiettivo di
sbloccare e dare nuova linfa vitale al mercato immobiliare e al settore
dell’edilizia abitativa. Ciascuna banca aderente potrà chiedere fino a 150
milioni di euro per l’erogazione di mutui a tasso agevolato per l’acquisto di prime case e interventi
di riqualificazione
energetica sugli immobili.
Le Banche aderenti sono:
1.
Banca Sella;
2.
Banca Agricola Popolare Di Ragusa;
3.
Banca Carige;
4.
Banca Di Credito Popolare;
5.
Banca Monte Dei Paschi Di Siena;
6.
Banca Popolare Dell’emilia Romagna;
7.
Banca Popolare Di Sondrio;
8.
Banca Popolare Di Vicenza;
9.
Banco Di Credito P. Azzoaglio;
10.
Banco Popolare;
11.
Binter- Banca Interregionale;
12.
Bnl-Bnp Paribas;
13.
Cariparma – Credit Agricole;
14.
Cassa Di Risparmio Di Ravenna;
15.
Credito Valtellinese;
16.
Extrabanca;
17.
Intesasanpaolo;
18.
Iccrea Banca;
19.
Ubibanca;
20.
Unicredit.