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nuovo impegno per il 2013

AGENDA 2013 E POLITICHE ABITATIVE: UN IMPEGNO  IMPRESCINDIBILE PER IL NUOVO PARLAMENTO

 Un nuovo anno è iniziato ed il nostro impegno per ottenere
una adeguata politica abitativa, si raddoppia con rinnovato vigore.


In Italia circa l’80% delle persone che pagano
un affitto hanno una situazione reddituale critica; a questi si aggiungono i
giovani in cerca di una casa e che si confrontano quotidianamente con affitti
insostenibili.

Gli sfratti per morosità quest’anno hanno raggiunto
cifre spaventose, ai quali si aggiungono il degrado e l’insufficienza dei
quartieri di edilizia residenziale pubblica incapaci di soddisfare la richiesta
sociale.

Per non parlare dei problemi legati alla qualità
urbana e l’assenza di politiche organiche e non episodiche o emergenziali che
rendano le città più sostenibili e a dimensione d’uomo.

È indispensabile che il nuovo parlamento ponga il problema
dell’abitare tra le priorità da affrontare e si impegni principalmente per:

 

·         
l’ampliamento dell’offerta di
abitazioni  in affitto compatibile con i
redditi della domanda, attraverso un piano pluriennale e l’apertura di un
apposito fondo di finanziamento, con programmi che prevedano una quota
prevalente destinata all’edilizia residenziale pubblica;

·         
favorire l’aumento dell’offerta
abitativa in affitto attraverso operazioni di riqualificazione e  urbana ed il recupero qualitativo e funzionale
del patrimonio esistente. In particolar modo i quartieri di edilizia
residenziale pubblica vanno ripensati e rigenerati al fine di assecondare il
forte disagio abitativo e favorire al meglio l’inclusione sociale.

·         
una riforma  delle leggi sulle locazioni che proponga la
contrattazione collettiva come strumento di regolazione del mercato delle locazioni
private, accompagnata da una riforma del regime fiscale sui redditi da
locazione e IMU che sostenga la riduzione del livello degli affitti, sconfigga
l’evasione fiscale nel settore;

·         
il rifinanziamento del fondo di
sostegno alla locazione, fondamentale per sostenere i redditi degli inquilini
più deboli e per arginare la progressiva crescita degli sfratti;

·         
garantire un passaggio da casa
a casa per le famiglie vittime degli sfratti per morosità incolpevole;

·         
costituire, infine, un
osservatorio nazionale sulla condizione abitativa per monitorare le politiche e
proporre nuove iniziative.


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