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Danno ambientale CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 16/04/2014 Sentenza n. * RIFIUTI - Trasporto illecito di rifiuti - Confisca del mezzo - Terzo proprietario estraneo al reato - Artt. 212, 240, 256 e 259, c.1, lett. a), d.lgs. n. 152/2006 (T.U.A.) - Art. 25- undecies d.lgs. n.131/2001 - Art. 7
Danno ambientale
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 16/04/2014 Sentenza n.
* RIFIUTI – Trasporto illecito di rifiuti – Confisca del mezzo – Terzo proprietario estraneo al reato – Artt. 212, 240, 256 e 259, c.1, lett. a), d.lgs. n. 152/2006 (T.U.A.) – Art. 25- undecies d.lgs. n.131/2001 – Art. 7 CEDU – Rifiuti misti da demolizione – Iscrizione presso l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali – Necessità – Art. 212, T.U.Amb. – DANNO AMBIENTALE – Responsabilità dell’Ente – Soggetti in posizione apicale e modelli di organizzazione dell’ente – Confisca a persona estranea al reato – Esonero della responsabilità – Buona fede – Disciplina applicabile – Artt. 5 e 6 d.lgs. 231/2001 – Art. 240 c.p. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Determinazione della pena – Poteri e limiti del giudice – Art. 133 c.p. – Concessione o il diniego delle attenuanti generiche – Poteri del giudice – Sospensione condizionale della pena – Art. 165, cod. pen..
Categoria:
Rifiuti
Danno ambientale
Diritto processuale penale
Autorità:
Corte di Cassazione
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TRIBUNALE DI NAPOLI Sez.5^ 01.02.2014 Sentenza n.16316
RIFIUTI – APPALTI – Emergenza rifiuti in Campania – Servizi di trasporto – Violazione del divieto di subappalto – Assenza di prova certa – Fattispecie – Art. 18 D.L. 17.3.1995 n.157 in rel. all’art. 18 L. 19.3.1990 n.55 – Certificazione – Omissione di un dato – Reato di falsa “certificazione” – Configurabilità – Dolo generico – Necessità – Artt 110, 479 cp. – Traffico illecito di rifiuti – Attività organizzata di gestione dei rifiuti – Elementi – Codici CER utilizzati per lo smaltimento – Reale trattamento del rifiuto – Art. 260 Dlgs n.152/06 – Attività di recupero soggette a procedura semplificata – Art. 214 d.lgs. n.152/06 – Gestione dei Rifiuti – Trasferimento di CDR e di altri residui – Concorso nel reato con condotte successive – Imprese iscritte all’albo nazionale speciale – Necessità – Rifiuto combustibile – CDR conforme al DM 521998, o non conforme – Regime autorizzativo – Incenerimento rifiuti – Potere calorifico all’incenerimento – Direttiva europea 2000/76/CEE e d.L.vo n.133/05 – Termovalorizzatore di Acerra e Santa Maria la Fossa – Realizzazione dei termovalorizzatori – Recupero energetico del CDR prodotto nelle more della costruzione – Smaltimento di rifiuti – C.d. eco balle – Definizione del temine “ambientalizzazione” – Responsabilità dell’appaltatore – Limiti – Uso di cementifici – APPALTI – Contratti di appalto di servizi – Violazione degli obblighi assunti – Inadempimento di un contratto con la Pubblica Amministrazione – Frode nelle pubbliche forniture – Elementi per la configurabilità – Natura – Giurisprudenza – Inadempimento di un contratto e frode nelle pubbliche forniture – Natura civile e penale dell’inadempimento – Elementi per la configurabilità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Clausole generali di buona fede – Prestazione divenuta inesigibile – Artt. 1175, 1256, 1218 e 1375 c.c.- Contratto di appalto e quello di trasporto – Differenze – Responsabilità Amministrativa da reato – Illeciti amministrativi – Responsabilità degli enti collettivi – D. L.vo n.231/2001 – Reato di abuso d’ufficio – Elementi per l’integrazione – C.d. “doppia ingiustizia” – Abuso d’ufficio – Svolgimento della funzione amministrativa del pubblico ufficiale – Artt. 323 e 110 cp. – DANNO AMBIENTALE – Profitto del reato – Sequestro preventivo funzionale alla confisca – Artt. 19 e 53 del Dlgs n.231/01 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Restituzione del bene sequestrato a favore dell’avente diritto – Soggetto diverso al quale il bene è stato sequestrato.
Categoria:
Rifiuti
Pubblica amministrazione
Appalti
Danno ambientale
Diritto processuale penale
Autorità:
Tribunali di Merito
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TAR LIGURIA 29 luglio 2013
* DANNO AMBIENTALE – Artt. 311 e ss. d.lgs. n. 152/2006 – Azione risarcitoria in forma specifica e per equivalente patrimoniale – Ordinanza di un Comune volta a conseguire la rivalsa per gli oneri anticipati in materia ambientale – Ricorso – Giurisdizione – G.O.
Categoria:
Danno ambientale
Autorità:
T. A. R.
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TAR LOMBARDIA, Milano 25 luglio 2013
* DANNO AMBIENTALE – Nozione – Ordine di bonifica – Misura ripristinatoria – Differenza.
Categoria:
Danno ambientale
Autorità:
T. A. R.
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 8 Aprile 2013
* DANNO AMBIENTALE – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Violazioni ambientali produttive di danno risarcibile – Delitti di falso ed abuso d’ufficio commessi allo scopo di rendere possibile un abuso edilizio – Risarcimento – Legittimazione alla costituzione di parte civile – Artt. 30, 44, 64, 65, 71 e 72 d.P.R. 380/01 , 110 e 483 cod. pen. – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Processi per reati ambientali – Associazioni ambientaliste – Legittimazione alla costituzione di parte civile – Risarcimento – Artt. 313 c.7 e 318 d.lgs. n.152/06 – Artt. 2043 e 2059 cod. civ. – Art. 185, c.2 cod. pen. – DIRITTO URBANISTICO – Domanda di condono – False dichiarazioni – Reato di cui all’art. 483 cod. pen. – Configurabilità – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Diniego delle attenuanti generiche – Onere motivazionale – Poteri del giudice – Manifesta infondatezza dei motivi – Inammissibilità del ricorso – Cause di non punibilità – Inapplicabilità – Art. 129 cod. proc. Pen..
Categoria:
Danno ambientale
Legittimazione processuale
Diritto urbanistico – edilizia
Pubblica amministrazione
Associazioni e comitati
Diritto processuale penale
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 15 Marzo 2013
* RIFIUTI – Programmata abrogazione di una norma – Vigenza “provvisoria” – Effetti – Disciplina di successione delle leggi penali ex art. 2, c.5, c.p. – Retroattività della norma più favorevole – Limiti di applicazione – Fattispecie: rifiuti speciali non pericolosi classificati come terre e rocce da scavo – Codice CER 170504 – D. n. 161/2012 – Artt. 184 bis, 186, 256, c.1, lett.a) e 311 d. Lgs. n. 152/2006 – DANNO AMBIENTALE – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcimento del danno ambientale – Natura pubblica – Lo Stato soggetto legittimato – Risarcimento di qualsiasi danno patrimoniale – Soggetti legittimati: singoli o associati, enti pubblici territoriali e regioni – Art. 2043 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Conclusioni delle parti – Omessa indicazione nell’intestazione della sentenza – Nullità della pronuncia – Esclusione.
Categoria:
Rifiuti
Danno ambientale
Legittimazione processuale
Diritto processuale penale
Autorità:
Corte di Cassazione
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Tribunale Ordinario di Cremona 19 giugno 2012
INQUINAMENTO IDRICO – DANNO AMBIENTALE – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – P.A. – Inquinamento di falda acquifera – Delitti colposi di danno art. 449 c.p. – Reato plurioffensivo – Costituzione di parte civile – Risarcimento del danno – Costituzione di parte civile di un singolo cittadino in sostituzione dell’Ente rinunciatario – Art. 9 d.lgs. n.267/2000 in materia di Enti locali. (con nota di Fulvio Conti Guglia )
Categoria:
Acqua – Inquinamento idrico
Legittimazione processuale
Danno ambientale
Pubblica amministrazione
Autorità:
Tribunali di Merito
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TRIBUNALE DI AGRIGENTO – Ordinanza 11 giugno 2012
ASSOCIAZIONI E COMITATI – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esercizio dell’azione civile risarcitoria in sede penale – DANNO AMBIENTALE – Stato ed Enti locali – Titolarità esclusiva dell’azione risarcitoria – Profili di rilevanza sociale ed individuale del degrado ambientale – Tutela giurisdizionale – Interesse all’ambiente – Interesse diffuso – Soggettivazione dell’interesse – Associazione – Centro esponenziale di un interesse della collettività – Presupposti – Atti a contenuto urbanistico o edilizio – Associazioni ambientaliste – Legittimazione ad agire in sede penale – Riconoscimento – Danno risarcibile – Danno patrimoniale e non patrimoniale – Reati commessi in occasione o con la finalità di violare normative dirette alla tutela dell’ambiente – Costituzione di parte civile delle associazioni ambientaliste – Legittimazione – Fattispecie. (Si ringraziano gli avv.ti Nicola Giudice e Daniela Ciancimino per la segnalazione)
Categoria:
Associazioni e comitati
Danno ambientale
Diritto processuale penale
Legittimazione processuale
Autorità:
Tribunali di Merito
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 23/05/2012 Sentenza n.19437
DANNO AMBIENTALE – Danno risarcibile – Associazioni ambientaliste nazionali e sedi locali – Costituzione parte civile – Legittimazione – Pregiudizio diretto ed immediato – Necessità – Artt. 300 e 318 D.Lgs. n. 152/2006 – Art. 18 L. n. 349/1986 – Art. 2043 c. c., – Art. 185, c. 2°, c. p. – Ruolo degli enti locali – Artt. 309, 310, 311 e 313 c.7, D.Lgs. n. 152/2006 – Dir. 2004/35/CE – RIFIUTI – Quantitativo di rifiuti – Termine “ingente” – Definizione – Traffico illecito di rifiuti – Concorso in attività organizzate – Nozione di “profitto ingiusto”.
Categoria:
Danno ambientale
Rifiuti
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^, 23 maggio 2012
* RIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Definizione di sottoprodotto – Condizioni – D.Lgs. n. 205/2010 – Artt. 184-bis e 186 D.Lgs. n. 152/2006 – Progetto soggetto a VIA – Utilizzazione come sottoprodotti – Condizioni – Fattispecie – DANNO AMBIENTALE – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Pregiudizi all’ambiente – Associazione ambientaliste o persona singola – Risarcibilità del danno patrimoniale o non patrimoniale – Normativa speciale e diritto dei soggetti danneggiati – Legittimazione a costituirsi parte civile – Artt. 311, 318 del D.Lgs. n. 152/2006 – Dir. 2004/35/CE – Artt. 2043 e 2059 cod. civ. – Art. 185, 2c., cod. pen..
Categoria:
Rifiuti
VIA VAS AIA
Danno ambientale
Associazioni e comitati
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 16 maggio 2012
* VIA – Autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Continuità normativa – RIFIUTI – Fattispecie: condotta colposa nello spandimento di liquami zootecnici – DANNO AMBIENTALE – Specifico compito di vigilanza e controllo – Società – Responsabilità dei singoli – Individuazione – Necessità – Responsabilità indifferenziata in quanto tutti soci con pari poteri – Esclusione – Art. 29 quattuordecies D. L.vo n.152/06 – Art. 16 c.2° D. L.vo 52/09 – DIRITTO PROCESSUALE PENAL E – Decreto penale per reati contravvenzionali – Oblazione – Limiti.
Categoria:
VIA VAS AIA
Rifiuti
Danno ambientale
Diritto processuale penale
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 23/04/2012 Sentenza n.15495
RIFIUTI – DANNO AMBIENTALE – Violazioni della disciplina sui rifiuti – Risarcimento danni subiti dal privato – Ordinari criteri e principi generali in materia di danni – Applicazione – Art. 2043 c.c. e 185 c.p. – Art. 256 D. Lgs n. 152/2006 – Smaltimento di rifiuti – Affidamento dei rifiuti a terzi – Obbligo di accertamento – Sussiste – Fattispecie: rifiuti provenienti da demolizione.
Categoria:
Rifiuti
Danno ambientale
Autorità:
Corte di Cassazione
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TAR CAMPANIA, Napoli – 8 febbraio 2012
* DANNO AMBIENTALE – Denuncia di danno ambientale – Art. 309 d.lgs. n. 152/2006 – Ministero dell’Ambiente – Obbligo di valutare le richieste di intervento – Discrezionalità sulle misure da intraprendere – Mancato riscontro – Silenzio inadempimento – Ricorso ex art. 310.
Categoria:
Danno ambientale
Autorità:
T. A. R.
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. III 12 gennaio 2012
* DANNO AMBIENTALE – Lesione dell’interesse collettivo all’ambiente – Risarcimento – Soggetti legittimati – Natura pubblica – Ministero dell’Ambiente – Artt. 183, 311 e 318 D. L.vo n. 152/2006 – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Risarcimento di qualsiasi danno patrimoniale- Art. 2043 cod. civ. – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Regioni, Enti pubblici territoriali minori e associazioni ecologiste – Risarcimento di qualsiasi danno patrimoniale – Tutela dell’ambiente – Regioni, enti locali, persone fisiche o giuridiche – Poteri e limiti – Art. 309, c.1 D.L.vo n. 152/2006 .
Categoria:
Danno ambientale
Pubblica amministrazione
Associazioni e comitati
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 22/12/2011
* RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito – Serie di attività illecite – C.d. “giro bolla” – Mancata indicazione della provenienza iniziale dei rifiuti – Modifica di codice CER – Irregolare tenuta dei registri obbligatori di carico e scarico – Miscelazioni – Attività organizzate – Nozione – Art. 260 D.L.vo n.152/2006 – DANNO AMBIENTALE – Parti civili – Liquidazione del danno – Giudice civile – Artt.303-311 del d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Inammissibilità per genericità dei motivi – Inammissibilità originaria dei ricorsi per violazioni di disposizioni penali.
Categoria:
Rifiuti
Danno ambientale
Diritto processuale penale
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE 13/12/2011
* RIFIUTI – Traffico illecito di rifiuti – Attività organizzate – Presupposti del reato – Pluralità di operazioni condotte in continuità temporale ed unica violazione di legge – Ex art. 53 bis, D.Lgs n. 22/1997, oggi art. 260, D.Lgs. n. 152/2006 – Attività organizzata per il traffico illecito – C.d. reato abituale – Contestazione all’imputato – Slittamento del termine di cessazione della permanenza – Formale contestazione integrativa da parte dell’accusa – Necessità – Problematiche del ne bis in idem – Traffico illecito di rifiuti – Sanzione penale – Presupposti – Pluralità di operazioni con allestimento di mezzi ed attività continuative organizzate – Attività di intermediazione e commercio – Art. 260, D.Lgs. n. 152/2006 – Associazione delinquenziale diretta all’illecito smaltimento di rifiuti – Nozione di ingente quantitativo di rifiuti – Elemento materiale e psicologico – Ingiusto profitto – Semplice riduzione dei costi aziendali – Configurabilità – Responsabilità del dipendente di una ditta o di specifici imputati – Limiti – DISASTRO AMBIENTALE e DANNO AMBIENTALE – Nozione – Elemento psicologico del reato – Art. 434 c.p. – Fattispecie : contaminazione di siti, tombamento di rifiuti e violazione di sigilli – Illecito smaltimento per interramento – C.d. affectio societatis – Esistenza di fatto di una struttura organizzativa – Responsabilità dei proprietari di terreni – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sentenza di condanna – Dovere motivazionale imposto in caso di c.d. overruling – Mutamento giuridico intervenute nel corso del giudizio – Fattispecie: utilizzazione dei c.d. dati “parlati” (ossia dedotti dall’ampio compendio delle conversazioni intercettate) – Avviso di deposito di sentenza – Mancata notifica all’imputato – Effetti – Art. 183 c.p.p.- Rinnovazione delle prove – Utilizzo per relationem del contenuto materiale delle precedenti dichiarazioni – Conferma del teste esaminato – Legittimità – Consortium sceleris – Struttura dell’elemento associativo – Giurisprudenza – Sentenze di 1° e 2 grado – Struttura motivazionale ed elementi di prova concordanti – Integrazione tra le due motivazioni in un unico complessivo corpo argomentativo.
Categoria:
Rifiuti
Danno ambientale
Diritto processuale penale
Autorità:
Corte di Cassazione
Leggi tutto su CORTE DI CASSAZIONE PENALE 13/12/2011
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 12/10/2011 Sentenza n.36818
DANNO AMBIENTALE – Configurabilità oggettiva del danno ambientale – Incremento dell’inquinamento – Criterio principale di risarcimento del danno ambientale – Riparazione del danno – Giudizi in corso – Applicazione – Risarcimento per equivalente patrimoniale – Criterio residuale – Artt. 300 303 e 311, d.lgs. n. 152/2006 – Art. 2058 c.c. – Azione risarcitoria – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Esercizio dell’azione civile nel processo penale – Soggetto legittimato ad causam – Artt. 76, 100, 102 e 122 c.p.p. – D.lgs. n. 152/2006 – RIFIUTI – Stoccaggio dei rifiuti – Conferimento disordinato in discarica – Obbligatorietà di partizioni interne alla discarica – Responsabilità penale – Configurabilità – Fattispecie – Insufficienza del solo esame visivo per verificare la natura dei rifiuti conferiti – Art. 1, c.3, D.M. n. 141/1998
Categoria:
Danno ambientale
Rifiuti
Legittimazione processuale
Autorità:
Corte di Cassazione
Leggi tutto su CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez.3^ 12/10/2011 Sentenza n.36818
CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. III, 26/09/2011
* DANNO AMBIENTALE – Associazione ambientalista – Danno risarcibile patrimoniale o non patrimoniale – Disciplina civilistica e penalistica – Artt. 2043 e 2059 cod. civ. – Art. 185, 2° c., cod. pen. – Artt. 311 e 313 7° c., D.Lgs. n. 152/2006 – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Azioni risarcitorie per lesione dell’ambiente – Persona singola od associata – Normativa speciale ex artt. 311 e 313 7° c., D.Lgs. n. 152/2006 e disciplina civilistica e penalistica ex artt. 2043 e 2059 cod. civ. – Art. 185, 2° c., cod. pen. – Applicazione – Presupposti.
Categoria:
Danno ambientale
Legittimazione processuale
Autorità:
Corte di Cassazione
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CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Maggio 21016
BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela paesaggistica di fiumi e torrenti – Iscrizione negli elenchi delle acque pubbliche – Necessità – Esclusione – Art. 1, lett. c), L. n. 431/1985 (attualmente art. 142, c.1 ° – lett. c, D.Lgs. n. 42/2004) – Principi fissati dalla legge statale e disposizioni regionali – Tutela “minimale” e prescrizioni ampliative del vincolo paesaggistico – L. n. 1497/1939 – Art. 117 Cost. – Fattispecie: L.R.Puglia 11.5.1990, n. 30 – DANNO AMBIENTALE – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Danno non patrimoniale – Risarcimento – C.d. “danno-conseguenza” e “danno-evento” – Legittimazione processuale delle associazioni ambientaliste – Azioni risarcitorie per danno ambientale – Costituzione di parte civile ” iure proprio ” nel processo – (art. 9, c. 3, D.Lgs. n. 267/2000, abrogato dall’art. 318 D.Lgs. n. 152/2006) – Art. 2043 cod. civ. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ignoranza della legge penale – C.d. “dovere di informazione” – Contestazione di un reato permanente – Elemento del perdurare della condotta antigiuridica compresa nell’imputazione – Principio di correlazione fra imputazione contestata e sentenza – Mutamento del fatto – Trasformazione radicale e condizione concreta di difendersi in ordine all’oggetto dell’imputazione – Divieto del ” ne bis in idem ” – Art. 649 c.p.p. – Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici – Accertamenti implicanti valutazioni – Rilevanza – Art. 479 cod. pen.
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