Territori perduti

Da tempo i cittadini di Corviale come di tante altre periferie e non periferie della nostra città devono lamentare un progressivo arretramento dell’azione amministrativa verso il rispetto delle regole. Il vuoto lasciato dall’azione amministrativa, soprattutto nella sua forma fisica, ovvero  di non gestione del patrimonio residenziale pubblico, viene prontamente riempito da nuove forme di regolazione basate sulla forza e animate dalla ricerca di poteri alternativi a quelli legali. Desolatamente però, alle preoccupazioni dei cittadini le istituzioni rispondono con l’indifferenza o la completa incapacità di trovare soluzioni. Questo processo conduce alla creazione nella nostra città di un laboratorio criminale in cui si sperimentano nuove alleanze per una gestione alternativa del territorio. In questo contesto la periferia diventa territorio perduto della Repubblica. Non ci potrà essere rigenerazione al di fuori del rispetto delle regole. Non ci può essere alternativa alla ripresa dei territori perduti.