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Fiorella Mannoia torna da “Combattente”

Autobiografico, personale e coraggioso. Sono questi gli aggettivi sintesi dell’ultimo disco di Fiorella Mannoia. Si chiama “Combattente”, esce domani 4 novembre e arriva a quattro anni da “Sud” (l’ultimo suo disco di inediti), dopo il doppio platino “Fiorella” (i duetti per i quarant’anni di carriera) e “A te”, il disco tributo a Lucio Dalla. «È il disco che mi rappresenta. Ma non solo io l’unica combattente», dice. «Racchiude l’idea della lotta per il raggiungimento di qualcosa, del sacrificio. È il dare un senso alla propria vita per arrivare a un fine. Un disco che ha un filo conduttore: storie di donne che combattono tutte per le stesse cose. Dalla ricerca di affermazione a quella della propria identità». Perché chi “non lotta per qualcosa ha già comunque perso”, recita un verso del testo che dà titolo all’album. «È una esortazione. Canzone inaspettata in cui mi ci sono ritrovata totalmente». Undici i brani inediti, alcuni a quattro mani. Ivano Fossati compone le musiche e Fiorella Mannoia firma il testo di “La terra da lontano”, ultimo brano, «giusta conclusione di quello che siamo. Sono felice e di certo, dieci anni fa, non avrei pensato a una collaborazione con Ivano» (collaborazione nata già nel 2012 in “Se solo mi guardasse”). Oltre a Fossati, Giuliano Sangiorgi firma “L’ultimo Babbo Natale” in cui “parole perdute” acquistano «l’importanza che devono avere». Nel disco, anche “Perfetti Sconosciuti”, il brano scritto con Cesare Chiodo e Bungaro, Nastro D’Argento 2016 per la “Migliore Canzone Originale” nell’omonimo film diretto da Paolo Genovese, nonché il suo debutto come autrice e interprete di colonne sonore. Un amore per il cinema che continua con “7 minuti”, film di Michele Placido (da domani 3 novembre) in cui la Mannoia sarà una delle protagoniste. Amore che si vede anche nell’esigenza di raccontare le canzoni per immagini e storie. «Ascoltando le canzoni mi sono immaginata dei flash di vita di qualcuno», scrive nelle note di regia Consuelo Catucci che ha diretto “Combattenti”, episodi girati a Roma (a Corviale) in un palazzo di nove piani e lungo un km, «che racchiude storie ordinarie e straordinarie di resistenza. Ne percepivo, nel racconto dei brani, i cambiamenti, i dolori, gli errori, gli ostacoli e soprattutto la volontà di non farsi mai abbattere. Da nulla». Nel video del singolo omonimo (che è la prima parte del progetto) la protagonista affronta il tema della disabilità attraverso lo sport e che, nonostante la sua difficoltà, ce la fa. «Fiorella si è prestata ad ospitare queste storie, vivendole in modo defilato e rinunciando, cosa difficile per un clip musicale, completamente al playback». E se a Sanremo ci pensa («Chi lo sa. Forse»), ai giovani dei talent («un percorso al contrario, un punto di partenza e non di arrivo», commenta) dice: «Non fate i capricci. Lottate e non arrendetevi. Noi per arrivare a questi risultati abbiamo combattuto, siamo caduti e ci siamo rialzati tante volte. Mi metto nei panni dei giovani cantanti di oggi. Sanno che se perdono una fermata, non ce ne sarà un’altra. Quelli della mia generazione di fermate ne abbiamo avute tante, ma c’era sempre chi ci faceva risalire».

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VIDEO




Il Mitreo presenta tre Bandi per artisti, street artist, gruppi e singoli cittadini

Il Mitreo in collaborazione con il Municipio XI presenta:

Tre Bandi aperti e gratuiti destinati ad artisti, street artist, gruppi e singoli cittadini
con PREMI PER I VINCITORI e visibilità durante un evento dedicato per tutti i selezionati!!!

-Bando per artisti: nato con l’intento di documentare e amplificare la percezione del Municipio XI con l’aiuto di osservatori originali, mai omologati e spesso anticipatori di nuove strade e percorsi inimmaginabili ai più: gli artisti!

SCADENZA 15 MAGGIO 2016

– Bando per gruppi (famiglie, classi di studenti, scuole, associazioni, amici, ecc.) e singoli cittadini: che si prefigge di raccontare il territorio del Municipio XI e le sue ricchezze, attraverso piccoli filmati autoprodotti anche con smartphone (di durata dai 30” ad un max di 5’)

SCADENZA 16 MAGGIO 2016

– Bando per street artist: con la finalità di dare spazio alla creatività e valorizzare l’opera degli street artist nei processi di rigenerazione urbana, ed in particolare nelle aree e strutture architettoniche maggiormente degradate, riconoscendo nella loro forma comunicativa, un privilegiato canale verso le nuove generazioni ed una funzione di crescita culturale dei cittadini, attraverso il recupero della funzione più alta del valore estetico degli ambienti in cui vivere.

SCADENZA 17 MAGGIO 2016

BANDO x ARTISTI – ARVALIA IN MOSTRA

BANDO x CITTADINI E GRUPPI – ARVALIA IN MOSTRA

BANDO x STREET ART- ARVALIA IN MOSTRA




Video > La moderna Agorà del Web 2.0

 

Moderna Agorà

L’ art. 21 della costituzione recita:

« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili. »

Con l’avvento della rete e della possibilità di pubblicare da soli questo diritto si è espanso in modo esponenziale, si è passati, volendo utilizzare delle similitudini, dal mondo contadino a quello industriale, dal traino umano o animale al motore a scoppio.

In più oggi con web 2 la pubblicazione on line di una rivista fatta da un gruppo di cittadini uniti da un interesse sociale, politico, culturale o altro e’ diventato quasi un gioco da ragazzi.

Così mentre io pubblico questo articolo un altro del gruppo ne sta pensando e scrivendo un altro, libertà di stampa senza mediazione e con regole condivise inizialmente in gruppo.
Libertà di poter dire la propria sul proprio quartiere, sull’ultimo atto del governo centrale o locale, libertà di poter condividere la propria opinione su un film, una mostra, un artista, un evento che mi è piaciuto o no.

Libertà, popolo, diritto di parola che tanti altri possono leggere e commentare con un clic. Ecco che così una rivista popolare può divenire, se sarà attraente, competitor dei professionisti della libertà d’informazione.

Ritengo che questo strumento sia ancora sottoutilizzato dalla gran parte delle persone e penso che quando le giovani generazioni se ne impadroniranno più e meglio di ora la potenza di questa possibilità diventerà fondamentale.

Non a caso, puntualmente il potere, nei paesi autoritari, ma anche quello dei paesi democratici cerca ogni tanto di provare a limitare queste possibilità.

Ma come non perdersi in questa grande marea di informazione che cresce, dove certo si può trovare  disinformazione costruita anche ad arte,  intanto la scuola può giocare un grande ruolo creando persone in grado di saper navigare nel mare della vita come in quello di internet.

E poi l’etica individuale che deve tornare ad essere presa in carico da tutti noi con maggior attenzione, chi è responsabile, perchè decide di aprire questo gioco sapendolo giocare, deve saper aprire e chiudere i flussi dell’informazione e della regolazione dell’accesso a questo strumento che oggi può essere gestito in modo collettivo.

Io scrivo per Corviale.com, dove mi state leggendo ora, che è un tentativo, un gioco di questo genere e credo che lo sviluppo di riviste come queste sia una bella opportunità intergenerazionale e di sviluppo di una democrazia di pensiero dal basso che avvicini e riporti i cittadini a credere nella democrazia dell’Agorà.

Infine saranno i lettori a decidere se ciò che offriamo è interessante e utile.

Antonio Trimarco

Video di repertorio (2012): una storia realmente accaduta alla biblioteca Renato Nicolini? 

Regia di Enzo Berardi sceneggiatura collettiva, con Marco Mosca, Leonardo Agostini, Silvia Pino, Antonio Trimarco e i Lettori Felici . Un ragazzo entra in biblioteca e ruba un libro… scoprirà così la lettura e anche l’amore.. e che “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. Una narrazione video ironica e leggera sullo sfondo di una biblioteca comunale di periferia a Roma.

 




Video > Roma Teatro Ospedale Forlanini

forlanini

“Lo spettacolo… fuori di sè, festival delle eccellenze nel sociale” da ven 13 a Dom 15 dicembre

La prima edizione si pone come occasione di “messa in scena” di opere e attività rientranti nel progetto di ricerca SACD, ovvero forme di arte che affrontano il disagio attraverso differenti prospettive, e con il coinvolgimento, diretto ed indiretto, delle persone che vivono questa dimensione esistenziale. Proposte artistiche molto variegate, ricondotte “ad unità” nell’architettura del progetto di ricerca.

Il cartellone del Festival propone, senza alcuna pretesa di rappresentatività, un primo florilegio di ambiti spettacolari: teatro, musica, danza, performance, crossmedialità… Le compagnie e gli artisti sono stati scelti a mo’ di esempi di esperienze eccellenti.

http://www.festivaleccellenzenelsociale.it/programma/

Chiara Crupi intervistata da Michele Sciancalepore (Tv2000)

 




Video> Rai3 e RaiEdu: rassegna stampa

 

 

The Making of / Artisti al lavoro in tv

The Making of / Artisti al lavoro in tv

RAI3 Lazio

RAI3 Lazio

clicca sulle immagini per vedere i video

 

 




Video > Pensando a Corviale: allegoria storica di Segesta, un racconto di Tullio Sirchia

Il tempio di Segesta

Il tempio di Segesta

 

I viaggiatori di “Corviale domani” incontrano i giardinieri del re, esponenti della scuola alfamediale di Erice, leggono e discutono il manifesto di Corviale

 

 

 

 

Un giardino sul tetto a Corviale e un giardino sul tetto di un’area pseudonaturale del parco di Segesta. Realtà lontane, certo, ma forse un filo le lega. Nel primo si deve inventare una natura sulle”rocce”di cemento nel secondo la natura spontanea colonizza le rocce naturali. Una forza comune , la Natura, in cui si ci vuole riconoscere, una forza con cui dobbiamo fare comunque i conti sia se progettiamo ex novo sia se recuperiamo un paesaggio culturale che la natura tende ad assorbire. I tetti di Corviale , come le rocce di Timpone, possono essere e sono madri che aspettano di accogliere i semi della natura che il vento porterà. Certo nel primo esempio ci sarà l’intervento dell’uomo ma dopo la selezione naturale avverrà e potranno starci solo le piante che possono, come avviene nel giardino/parco di Segesta tra quei pochi centimetri di suolo che le rocce conservano. Le associazioni , allora, non sono più così piccole o modeste perché in entrambi i casi sarà la nostra abilità a scegliere con sapienza che farà la differenza come la stessa abilità ci dirà cosa togliere e cosa lasciare. Vento e sensibilità nelle scelte di arredo e di recupero naturalistico saranno le occasioni su cui misurare questi due potenziali esempi di umanità e naturalità…anche provocata.

 

hanno partecipato all’incontro: Tullio Sirchia, presidente scuola Alfamediale di Erice – Giovanna D’angelo, insegnante – Sonia Fermo, attrice, assistente al centro rifugiati politici di Calatafimi – Daniela Artioli, giornalista – Pietro Pedone, architetto paesaggista botanico – Sandro Zioni, Corviale domani




Video > Happening Monica Melani – (prima giornata Forum Corviale 2013)

 

Monica Melani leader di Corviale Domani

Monica Melani leader di Corviale Domani

 




Video > Presentazione Forum Corviale 2013

Maurizio Veloccia, presidente del municipio XI

Maurizio Veloccia, presidente del municipio XI




VIDEO > Corviale 2020, una tre giorni culturale per rilanciare il Serpentone

L’assessore ai Lavori pubblici Masini: “Entro i prossimi sei mesi si potranno avviare i lavori per il recupero e la messa a norma della scuola di via Mazzacurati”.

(MeridianaNotizia) Roma, 19 novembre 2013 – Roma riparte dalle periferie e più precisamente daCorviale.  Con una tre giorni di incontri, mostre, attività e  laboratori artistici si svolgerà dal 21 al 23 novembre la manifestazione “Corviale 2020 – Intelligente, Sostenibile, Inclusivo“.  Per ilpresidente del Minicipio XI Veloccia “la vittoria è quella di far diventare Corviale un marchio che attiri menti, cultura e operatori economici. Corviale – ha aggiunto Veloccia – deve passare dall’essere sinonimo di degrado, come era un tempo, ad esempio di sviluppo e rigenerazione urbana”. Obiettivo del forum sarà dunque quello di trovare il punto di avvio di nuove iniziative, anche attraverso l’avvio di un Tavolo di concertazione istituzionale, che diano risposte concrete ai bisogni collettivi della comunità con la realizzazione di modelli da replicare in altri ambiti nazionali.

Durante la presentazione dell’evento, tenutasi presso la sala delle Bandiere in Campidoglio, l’assessore ai Lavori pubbliciPaolo Masini ha annunciato i prossimi interventi sul quartiere. “Entro i prossimi sei mesi si potranno avviare i lavori per il recupero e la messa a norma della scuola di via Mazzacurati, per la riqualificazione dello spazio pubblico vicino le entrare del palazzone di Corviale e per la nuova illuminazione, per la realizzazione di una ludoteca in via Mazzacurati e per la riqualificazione del parco in via dei Sampieri per un totale di circa 3,4 milioni di euro”.”Stiamo pensando – ha aggiunto Masini – di lanciare una novità: la realizzazione nella parte cieca del serpentone di una arrampicata che sarà la più alta del mondo”. “Infine – ha concluso l’assessore – nella Giunta della settimana scorsa è stata finalizzata la proposta per partecipare al premio internazionale Bloomberg Philantropies con il progetto ‘un sole sulle periferie’ basato sul Calciosociale e che nasce, come iniziativa, proprio da Corviale”




Video >”Corviale un chilometro di città” un programma di Paola Orlandini e Patrizia Colaci – Rai storia 2013