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Tronca proroghi uso immobili a cooperative

“Apprendo con sgomento l’invio, da parte del commissario Tronca, di lettere di fine locazione ad Associazione e Cooperative, che intimano di lasciare gli immobili entro 10 gg dal ricevimento della lettera stessa. Molte della realtà oggetto di questo provvedimento lavorano da anni con i Municipi e si sono distinte per le attività socio culturali che hanno svolto nelle periferie, riuscendo ad animare territori altrimenti privi di qualsiasi sostegno – dichiara in una nota Mimma Alfonzo Miani, Assessore alle politiche sociali del Municipio Roma XI – Sappiamo che il Commissario sta procedendo in base alla delibera 140 approvata dalla giunta Marino che prevede la messa a bando di tutti gli immobili del comune di Roma e la messa a reddito degli stessi e che, in questi giorni, hanno ricevuto la lettera molte realtà storiche, come l’Arci in via Goito, e moltissime altre che si occupano di volontariato, di persone fragili, malati di SLA, minori etc – continua – Nel nostro Municipio sono già arrivate le lettere alla Cooperativa Magliana 80, che si occupa di contrasto alle tossicodipendenze fin dagli anni 80, alla Coop. Magliana Solidale per il Centro di Aggregazione giovanile che, in questi anni, abbiamo sostenuto e proposto in altri quartiere, perché sostiene i ragazzi contribuendo a toglierli dalla strada; al Coordinamento Genitori Democratici ed al Servizio Civile Internazionale. E’ evidente che questo provvedimento rischia di mettere in grave difficoltà le strutture e gli utenti che ovviamente, in dieci giorni, non possono trovare alternative. Faccio presente che si tratta di strutture che hanno sempre pagato l’affitto, anche dopo che il Comune non ha rinnovato loro il contratto. Chiedo quindi al commissario Tronca di prorogare l’uso degli immobili ai concessionari fino all’espletamento del nuovo bando per evitare un ulteriore impoverimento dei territori periferici che danneggerebbe enormemente anche gli utenti” conclude Miani.




Lettera al Commissario Tronca

Gentile commissario,

la rigenerazione del Quadrante di Corviale rimasta nel limbo a causa del commissariamento del Comune di Roma va ripresa in mano per consentire l’avvio dei lavori del famoso 4° piano dando seguito alla delibera approvata dalla giunta Marino sul censimento delle famiglie aventi diritto chiudendo cosi l’iter amministrativo rimasto ancora aperto.
Il tutto era stato condiviso nell’incontro promosso dal prefetto Gabrielli il 18 settembre in prefettura tra Comune di Roma nella persona dell’assessore alle Politiche abitative Francesca Danese, ATER e Comunità di Corviale.
Inoltre nel Quadrante sono previsti interventi, progettati e finanziati, per 23 milioni di euro relativamente a:
– palazzetto dello Sport di Via Maroi,
– mediateca di Via Poggio Verde,
– scuola Via Maroi,
– terminare lavori scuola di Via Mazzacurati e interventi su centro Campanella ( biblioteca R. Nicolini e Centro Formazione Professionale)
Tutti progetti conosciuti, elaborati, pianificati, finanziati e non realizzatii che Lei potrà verificare con l’ausilio degli uffici competenti.
La nostra disponibilità alla collaborazione, ove fosse necessaria, avendo materialmente seguito da oltre 7anni la riqualificazione del nostro territorio, è totale.

La Regione Lazio ha dato mandato ad ATER di promuovere il concorso internazionale ” Rigenerare Corviale” che si è chiuso il 4 dicembre u.s. con l’assegnazione allo studio INSITO di Laura Peretti. Per ulteriori informazioni consultare il sito ATER Roma Concorso Internazionale ” Rigenerare Corviale”.
Il progetto a breve verrà presentato alla città e alla Comunità del Quadrante e Lei sicuramente sarà tra le autorità invitate.
Il valore dell’intervento assomma alla cifra di circa 9 milioni di Euro.

Con la presente siamo ad informarLa che esiste un serio problema di sicurezza e legalità, come abbiamo segnalato al Commissario Tamburino dell’ATER:
“l’intimidazione subita da Calcio Sociale, le minacce subite dai membri dell’Associazione, l’auto data alle fiamme del vice presidente del Comitato Inquilini di Corviale, le intimidazioni a “farci i fatti nostri” che ci costringono a muoverci nel territorio “ guardandoci le spalle”. Ma fanno parte dell’illegalità diffusa e della sicurezza gli allacci abusivi e i furti di energia elettrica, acqua e riscaldamenti, le bombole di gas utilizzate negli appartamenti del famoso 4 piano la cui pericolosità ( un paio di volte si sono evitati gravi incidenti per un soffio) è ben nota, i danneggiamenti agli ascensori che rendono difficili la vita degli anziani e dei disabili, l’illegale compravendita di case pubbliche, le vandalizzazioni di locali comuni considerati “roba loro”, la presenza soffice di una criminalità di grande peso”

Da qui la nostra ribadita preoccupazione che segnaliamo anche a Lei, ovvero l’incongruenza e l’incompatibilità tra il “Rigenerare Corviale” di livello internazionale e l’illegalita’ e la mancanza di sicurezza per i mancati lavori del 4° piano approvati e finanziati.
Per la nostra Comunità è vitale la contestualizzazione dei due interventi per evitare problemi sociali e politici.

Siamo con la presente a chiederLe un incontro in tempi brevi facendo presente che è la terza volta che tsunami politici
ci hanno creato problemi costringendoci ogni volta a riannodare rapporti e rimettere in sesto la situazione.
Facciamo in modo che l’amministrazione prossima ventura si trovi a dover verificare lo stato di avanzamento dei lavori e dipende da Lei che questo possa essere un fatto concreto .
La salutiamo fiduciosi contando sulla Sua sensibilità e sul ruolo che puo’ svolgere in questo delicato momento
Roma, 10/1/16

per Corviale Domani

Pino Galeota