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A Selva Candida il Coro del Teatro dell’Opera per il progetto Roma Grande Formato

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La parrocchia Natività di Maria Santissima di Selva Candida, periferia nord-ovest di Roma, ospiterà il 4 gennaio il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, che emozionerà i cittadini con la musica di Brahms, Schubert e Verdi. L’evento è previsto all’interno del progetto “Roma Grande Formato” promosso dall’assessore Giovanna Marinelli.

«La parrocchia è un importante riferimento per la comunità di Selva Candida e per le molte giovani famiglie e i loro bambini – spiega l’assessore alla cultura Marco Della Porta – questa prestigiosa iniziativa col Teatro dell’Opera di Roma continua il nostro percorso di educazione al bello e permette anche ai quartieri più lontani di sentirsi partecipi della vita culturale della nostra città».

Dopo anni di vuoto il territorio si riscopre al centro dell’attenzione e i cittadini avranno la possibilità di ascoltare a titolo gratuito il Coro del Teatro dell’Opera di Roma in una vera e propria operazione di decentramento culturale.

«Dopo l’inizio dei lavori per la Scuola un’altra occasione storica per il quartiere di Selva Candida – racconta il Presidente della Commissione Bilancio Andrea Montanari – importante il rilancio delle periferie per questo continueremo a sostenere il progetto dell’assessore Marinelli».

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VIDEO > CONCERTO JOHANNES BRAHMS – Coro del Teatro dell’Opera di Roma

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La primavera di Corviale

botticelliE’ stato un lungo inverno durato alcuni anni in cui eravamo in pochi a credere al progetto di Corviale Domani: diciamo la verità eravamo tutti un po’ scettici quando Pino Galeota parlava di Corviale come di una chance per Roma e per l’Italia, o quando Maria Grazia Bellisario lo dichiarava un nuovo modello d’integrazione architettonica e sociale, o quando Monica Melani v’intravedeva un nuovo modello di sviluppo basato sull’arte e la cultura, o quando Stefano Panunzi ci raccontava del tetto più grande del mondo destinato a piazza e produzione di energia ed ortaggi, o quando Alfonso Pascale vi declinava le caratteristiche di una nuova agricoltura sociale e volta al benessere psicofisico, o quando Sandro Zioni c’insegnava a far diventare corviale.com il giornale delle periferie o quando Elisa Longo e Ivan Selloni esercitano la professione di giornalisti sociali.

Dopo questo lungo inverno è arrivata la primavera di Corviale: venerdì 9 maggio sala del Consiglio municipale: concerto del Teatro dell’Opera: l’assessore Barca, da noi intervistato, dichiara: “la vostra suggestione di portare a Corviale, dopo l’Opera, una grande mostra integrando così i 900 metri quadri del Mitreo nel circuito culturale della città è coerente col nostro progetto culturale e ne studierò la fattibilità”; sabato 10 maggio: Open House: la manifestazione internazionale sull’architettura ha coinvolto 3  iniziative a Corviale, inaugurazione del Campo dei miracoli: dichiarazione stampa del Governatore del Lazio Zingaretti: “Corviale dovrà essere uno dei cuori degli investimenti europei: vogliamo dimostrare a tutta Europa che Corviale è nei nostri cuori”.

E’ leggendo questa dichiarazione di Zingaretti che ho capito che a Corviale è sbocciata la primavera, mi sono andato a rileggere ciò che avevamo scritto con Alfonso Pascale e Stefano Panunzi nel manifesto “Corviale verso Europa 2020”: “Si tratta di dar vita ad un Partenariato Pubblico-Privato che intende allargarsi anche ad altri quartieri del Quadrante per candidarsi a gestire in modo integrato i Fondi Europei 2014-2020”.

C’impegniamo a continuare a seguire il progetto in maniera tale da assicurare che dopo la primavera ci siano anche i frutti concreti di un‘estate di Corviale in termini di lavoro, cantieri, riqualificazione, verde, innovazione tecnologica, vivibilità, sicurezza.

 




L’Opera suona a Corviale

operaUn Pianoforte e il coro del Teatro dell’Opera illumineranno con la musica il famoso “serpentone” della Capitale nel XI Municipio. Una serata speciale, venerdì 9 alle ore 21.00 in Via Marino Mazzacurati 73/75 nell’ Aula Consiliare del Municipio da cui parte l’iniziativa “La cultura attraversa la città” serie di eventi culturali gratuiti voluti dall’Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Flavia Barca per tutti i quartieri di Roma e che coinvolgeranno anche l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro di Roma e tutte le grandi istituzioni culturali della città.

Saranno presenti assieme all’Assessore alla Cultura Flavia Barca, il sindaco Ignazio Marino, il sindaco del XI Municipio Maurizio Veloccia, la Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale Michela Di Biase.

Per il Teatro dell’Opera il concerto a Corviale è un primo esperimento ed una scelta condivisa con l’Amministrazione di portare spettacoli nei diversi quartieri della città inserendoli nella stagione 2014/2015.

“L’arte e la cultura – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Flavia Barca – sono i principali strumenti per creare coesione sociale e coinvolgere i cittadini nella vita della città, riqualificare i quartieri, rigenerare spazi degradati. Per questo credo sia indispensabile riconnettere il tessuto cittadino con il rilancio della cultura nei quartieri e nelle nuove centralità, attraverso processi di collaborazione con i 15 Municipi. Una maggior condivisione delle politiche culturali con gli enti di prossimità è l’unica via per realizzare progetti che rispettino le specificità, architettoniche e sociali, dei diversi quartieri, per ideare una programmazione culturale organica capace di intercettare i bisogni variabili e i desideri espressi dal territorio, per mettere in rete esperienze, enti, operatori e associazioni. La cultura deve attraversare, contaminare tutta la città.

Il Concerto:

Direttore Roberto Gabbiani

Francesco e Vincenzo De Stefano, pianoforte

Coro del Teatro dell’Opera di Roma

Programma:

Johannes Brahms

Liebeslieder, 18 Walzer op.52 per coro e pianoforte a 4 mani

Composizioni per pianoforte a 4 mani

Ungarische Tänze n.2 in re minore

Ungarische Tänze n.15 in si bemolle maggiore

Ungarische Tänze n.4 in fa minore

Ungarische Tänze n.5 in fa diesis minore

Neue Liebeslieder, 15 Walzer op.65 per coro e pianoforte a 4 mani