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Lazio: nuove norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani

Entro 1 anno la Giunta regionale individuerà i criteri di indirizzo per i comuni e le modalità di attuazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 1, della Legge 10/2013.
La Regione Lazio “riconosce l’importanza ed il ruolo della diffusione del verde nel contesti urbani e promuove lo sviluppo e la qualificazione delle aree a verde come strumento di valorizzazione del paesaggio e come strumento di contrasto e contenimento delle emissioni climalteranti in atmosfera e della difesa delle falde freatiche in area urbana, come componente strutturale del sistema città destinate ad elevare il comfort e il benessere urbano, favorire il risparmio energetico e la prevenzione del rischio idrogeologico.”

È quanto dispone il comma 1 dell’articolo 26 della Legge regionale del Lazio 10 agosto 2016, n. 12 “Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della regione”, pubblicata sul Burl n. 64, Supplemento n. 2 dell’11 agosto 2016 e in vigore dal 12 agosto.

Al comma 2 del suddetto art. 26 si legge che la Regione Lazio “aderisce alla “Giornata nazionale degli alberi”, riconosciuta ai sensi dell’articolo 1 della legge 14 gennaio 2013, n. 10 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) fissata per il 21 novembre di ogni anno. Durante tale Giornata, la Regione promuove ed incentiva forme di collaborazione fra il Corpo forestale dello Stato, i comuni, gli enti gestori delle aree naturali protette, le associazioni e le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, per la messa a dimora dì essenza arboree in viali pubblici ed in aree pubbliche nonché realizza iniziative per la promozione della conoscenza dell’ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree ai fini dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale, rieducazione civica ed ambientale sulla legislazione vigente, nonché per stimolare un comportamento quotidiano sostenibile al fine della conservazione delle biodiversità.”

La Giunta regionale, “entro un anno della data di entrata in vigore della presente legge, con propria deliberazione, adottata previo parere della commissione consiliare competente, individua i criteri di indirizzo per i comuni e le modalità di attuazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 1, della l. 10/2013.”

La presente normativa “non si applica per gli edifici soggetti a vincolo architettonico, paesaggistico, culturale, storico, artistico ed etnoantropologico, salvo diverso parere delle competenti Soprintendenze.”

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ATER, rinnovati i 7 commissari

La Regione ha nominato i nuovi commissari delle 7 Ater, Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica, del Lazio. Il rinnovo è obbligatorio per legge

La Regione ha nominato i nuovi commissari delle 7 Ater, Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica, del Lazio. Il rinnovo è obbligatorio per legge. Di seguito i nomi dei sette commissari:

Pier Luigi Bianchi, Ater Viterbo,
Antonio Ciotoli, Ater Frosinone,
Eliseo Maggi, Ater Rieti,
Antonio Passarelli, Ater Civitavecchia;
Fabrizio Ferracci, Ater Latina.
Giovanni Tamburino, Ater di Roma
Giuseppe Pititto Ater Provincia di Roma

Sono stati riconfermati cinque commissari, per le Ater di Viterbo, Frosinone, Rieti, Civitavecchia e Latina. Tamburino e Pititto, per le Ater di Roma e Provincia di Roma, prendono rispettivamente il posto di Daniel Modigliani e Leonardo Nucara, che per motivi differenti hanno segnalato la volontà di non proseguire negli incarichi di commissari ma si sono dichiarati disponibili ad altre esperienze.

“Con il rinnovo dei sette commissari Ater per la Regione si apre un nuovo capitolo in questo settore strategico e delicato. Ringrazio Giovanni Tamburrino e Giuseppe Pititto che da oggi, dopo una brillante carriera nella magistratura, hanno deciso di accettare le nostre proposte e di dirigere due Ater significative come quelle di Roma e della Provincia- lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: voglio augurare buon lavoro ai cinque commissari che abbiamo rinnovato e, in questo momento, ricordare e ringraziare, davvero sentitamente, anche Daniel Modigliani e Leonardo Nucara per l’eccellente lavoro svolto in questi due anni. Ora, per completare la riforma dell’Ater, aspettiamo la conclusione dell’iter della legge all’attenzione del Consiglio regionale, nella quale è previsto l’accorpamento in un’unica Ater regionale delle sette attualmente esistenti”- ha detto ancora Zingaretti.

“Voglio rivolgere i migliori auguri a tutti i sette commissari, in particolar modo a Giovanni Tamburino e Giuseppe Pititto che hanno accettato la nostra proposta e che ora, dall’alto della loro autorevolezza, ci supporteranno nella gestione di queste istituzioni così importanti e delicate. Approfitto poi per ringraziare per il loro lavoro Modigliani e Nucara- è il commento di Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture e Politiche abitative, che ha aggiunto: Daniel Modigliani, in questi due anni ha conseguito risultati importantissimi, sia dal punto di vista del risanamento che da quello della progettualità in un settore così delicato della città. E’ nostra intenzione proporgli il ruolo di coordinatore per il progetto di riqualificazione su Corviale. Ringrazio anche Leonardo Nucara che è stato il l’artefice del protocollo sull’housing sociale siglato con la Cassa depositi e prestiti, certo che la sua esperienza e professionalità saranno preziose in futuro in questo campo all’interno della nostra amministrazione”- ha detto ancora Refrigeri.




Un nuovo volto per il Corviale: scopri il Bando Internazionale

L’obiettivo è quello di aumentare la qualità della vita degli abitanti con spazi più confortevoli e vivibili. Il bando riguarda la rigenerazione e riqualificazione degli spazi comuni del corpo centrale dell’edificio

03/08/2015 – La Regione sostiene insieme ad Ater un bando internazionale per rigenerare Corviale. L’obiettivo è far rinascere e dare un volto nuovo a questa struttura alla periferia di Roma.

9,5 milioni di euro per essere vicini alle periferie. In particolare il bando riguarda la rigenerazione e riqualificazione degli spazi comuni del corpo centrale dell’edificio: l’obiettivo è proprio quello di aumentare la qualità della vita degli abitanti con spazi più confortevoli e vivibili. Saranno chiamati a raccolta i migliori architetti internazionali.

Gli altri interventi della Regione per rigenerare questa struttura. Dal campo di calcio sociale realizzato con materiali naturali anche grazie all’aiuto di cittadini, giovani e volontari fino alla mensa della legalità e della sostenibilità, per dare un’opportunità e un sostegno a chi vive in situazioni di difficoltà.

“La lotta al degrado e alla criminalità passa anche attraverso la riqualificazione –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: i migliori architetti internazionali sono ora chiamati alla sfida di regalare un futuro diverso e migliore per Corviale”

CONCORSO
RIGENERARE CORVIALE è un concorso internazionale di progettazione bandito dall’ATER di Roma – Azienda Territoriale per l’ Edilizia Residenziale del Comune di Roma – e promosso e finanziato dalla Regione Lazio.

L’obbiettivo è quello di conseguire soluzioni e proposte che, da un confronto aperto al mondo internazionale dell’architettura, siano di riferimento nella definizione degli indirizzi generali sui temi della rigenerazione urbana che riaprano una riflessione sulla città pubblica mettendo insieme i temi della città fisica e sociale.

Il concorso, nello specifico, intende raccogliere e selezionare proposte progettuali per modificare il sistema degli spazi comuni del corpo principale del complesso edilizio di Corviale (Piano di zona n. 61) per ottenere una nuova e migliore qualità urbana e spaziale e una migliore vivibilità e sicurezza per gli abitanti, lungo tutti i percorsi orizzontali e verticali.

È pertanto principalmente da riprogettare l’attacco a terra dell’edificio, che comprende il piano terreno ed il piano garage, ripensando tutte le connessioni urbane. Anche la copertura potrà essere oggetto dell’intervento per ottimizzare il suo potenziale per la produzione di energia e diventare risorsa anche di spazi ed attrezzature per usi comuni degli abitanti e localizzare, eventualmente, le pertinenze spostate dal piano terra. Si potrà anche intervenire in tutto o in parte nel piano garage per consentire una migliore soluzione per gli accessi ai corpi scala secondari e la realizzazione di spazi trasversali di riconnessione. Le aree esterne di proprietà dell’ATER o nella disponibilità pubblica (viabilità o aree a verde pubblico) possono essere interessate dal progetto nei limiti delle normative vigenti.

Il progetto non dovrà riguardare gli alloggi ed i successivi lavori saranno eseguiti senza spostamenti degli assegnatari.

La disponibilità di risorse per una prima fase di lavori, che dovranno comunque essere misurati in uno stralcio funzionale compiuto ed esteso all’intero complesso, è di 7,2 milioni di euro.

Per tutti gli ulteriori interventi previsti dal progetto dovrà essere indicata una previsione di massima per l’eventuale completamento.

L’ATER, in accordo con la Regione Lazio, potrà approvare un programma per la rigenerazione dell’intero complesso di proprietà, da realizzare in un adeguato arco temporale e a completamento di quanto previsto dai temi principali, già finanziati, e dei temi correlati del concorso.

Nelle singole sezioni, è possibile scaricare tutta la documentazione relativa al concorso.

Bando-di-Concorso

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Regione Lazio, ecco le nuove misure anti-corruzione

Albo dei commissari, piattaforma informatica e patto d’integrità negli appalti pubblici.
Sono queste le tre nuove misure anti-corruzione, attive da settembre prossimo, varate dalla Regione Lazio per venire incontro “alla legittima domanda di trasparenza di cittadini e istituzioni” a seguito dell’inchiesta su Mafia Capitale. Le tre nuove norme si aggiungono a quelle già varate (Centrale unica acquisti, protocollo con Anac e criteri per pagamenti a fornitori sanitari e non) nei primi due anni di governo dall’attuale amministrazione regionale. A presentare le novità è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. La prima è l’albo dei commissari che andranno a comporre le commissioni giudicatrici delle gare d’appalto. Dall’albo, suddiviso per sezioni, profili e specializzazioni a seconda delle tipologie di beni e servizi oggetto di gara, verranno estratti a sorte i membri delle commissioni.

I sorteggiati verranno poi esclusi automaticamente dall’estrazione successiva. Sarà, inoltre valutata l’eventuale incompatibilità dei commissari e in caso verranno sostituiti da membri ”supplenti”, anch’essi scelti con sorteggio. Il secondo punto è la piattaforma e-procurement. Niente più carta e tutte le gare avverranno con procedure telematiche, per implementare, ha spiegato Zingaretti, “criteri di tracciabilità, conoscenza e trasparenza”. Ogni passaggio sarà dunque tracciato a livello informatico e una volta aperta l’asta elettronica le offerte saranno lanciate on line per una “assoluta par condicio tra i concorrenti”. La piattaforma consente di acquisire modalità organizzative, procedure e beni e servizi attraverso internet grazie all’impiego di software ad hoc. Su questo strumento si svolgeranno le gare aggregate regionali, le gare in unione d’acquisto tra le Aziende sanitarie e le gare autonome delle stesse. Altra novità è il ricorso alle aste elettroniche per l’aggiudicazione di forniture di beni e servizi.

Infine, i patti di integrità negli ambiti degli appalti pubblici. Questi consistono in un accordo tra pubblica amministrazione e imprese che partecipano alle gare: nessuna delle parti contraenti, secondo il patto, offrirà o accetterà indebite utilità o si accorderà con le altre aziende che hanno partecipato alla gara, sia in fase di aggiudicazione che nella fase successiva. Qualsiasi violazione comporterà l’esclusione dell’impresa dall’albo. Un meccanismo quindi operativo dal primo settembre e che “riguarderà gare importanti come la nuova gara cup e il recup che stiamo bandendo in questi giorni e le cui commissioni- ha spiegato il segretario regionale della Giunta regionale, Andrea Tardiola – le andremo a costituire dopo l’estate perchè la fase di candidatura dei partecipanti avviene dopo la banditura”. “Nel momento in cui andremo a comporre le commissioni- ha aggiunto- anche per le gare che bandiamo prima di settembre, avremo operativo il meccanismo di estrazione”. “Nessuna commissione- ha sottolineato Zingaretti- sarà costituita senza questi criteri”.

Che sono “di legalità e trasparenza e che abbiamo concepito per mettere anticorpi nella pubblica amministrazione. Noi oggi continuiamo affinchè gli spazi all’arbitrio e i rischi dell’infiltrazione si riducano al minimo possibile”. “Dai cittadini, dalle imprese e la scorsa settimana anche da maggioranza e opposizione del Consiglio regionale- ha concluso il presidente della Regione Lazio- è emersa la domanda di aumentare ancora di più lo sforzo per la trasparenza e contro la corruzione. Non dobbiamo restare insensibili a quanto emerge dai racconti della Procura”.

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La Regione Lazio taglia l’Ater

Una sola agenzia per l’edilizia popolare.

Un’unica agenzia per l’edilizia pubblica, il taglio di 68 poltrone e risparmi per oltre 2,5 milioni. E’ la rivoluzione della Regione Lazio che domani approverà in giunta la nuova delibera sull’abitare: le 7 Ater (Aziende territoriali per l’edilizia residenziale) saranno sostituite da un soggetto unico, l’Areps (Azienda regionale per l’edilizia pubblica e sociale). 
Il nuovo ente sarà composto da un presidente, un cda di 4 membri, un collegio di revisori di 3 membri effettivi più 2 supplenti. Mentre sul territorio ci sarà una sola direzione generale con sede a Roma – costituita da un direttore generale, un direttore tecnico e un direttore amministrativo – e 6 distretti territoriali comprendenti i capoluoghi di Provincia, la Città metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Roma, e potrà contare su un’unica centrale acquisti. In sostanza l’unificazione delle Ater comporterà una sforbiciata sui costi per 2,5 milioni e il taglio di 68 poltrone (6 direttori generali, 44 consiglieri di amministrazione e 18 revisori dei conti).  «Si avvia la trasformazione delle 7 Ater in un’unica azienda – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e Politiche abitative Fabio Refrigeri -. È una promessa mantenuta con cui si conclude un’era e si avvia una fase di razionalizzazione che punta a conseguire risparmi economici importanti e una politica gestionale più snella ed efficiente dedicata all’abitare». Come previsto dalla delibera, che dovrà poi ricevere il via libera della Pisana, il presidente dell’Areps e il collegio dei revisori saranno nominati dal presidente della Regione mentre il cda sarà eletto dal Consiglio regionale.
«Ater Lazio, stiamo cambiando tutto – commenta il governatore Nicola Zingaretti. – Meno poltrone, meno burocrazia, più qualità dei servizi».

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Piano Energetico Regionale

La Regione ha avviato il processo di costruzione del nuovo Piano Energetico Regionale attraverso la redazione di un ‘Documento Strategico’.

Questo documento vuole definire le condizioni per lo sviluppo di un sistema energetico sempre più rivolto all’utilizzo delle fonti rinnovabili ed all’uso efficiente dell’energia, ai fini della riduzione della CO2.

Prende avvio il percorso di confronto e partecipazione per la costruzione condivisa e trasparente del nuovo Piano Energetico Regionale.

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Regione Lazio si aggiudica 1,8 miliardi fondi europei

Zingaretti: “Rilanciamo sviluppo e lavoro”

“Vittoria! Il Lazio nel primo gruppo di Regioni con programma fondi Fse e Fesr approvati dall’Europa. 1,8 miliardi per sviluppo e lavoro”, così su Twitter il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha espresso la sua soddisfazione per l’obiettivo raggiunto dalla sua amministrazione nell’aggiudicarsi i fondi dell’Unione Europea.
Buone notizie da Bruxelles infatti per la Regione Lazio, oggi la Commissione Europea ha infatti approvato il piano di finanziamenti per il periodo 2014-2020, e la Regione Lazio di è aggiudicata 913,2 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 902,7 milioni di euro previsti dal POR Fse (Fondo sociale europeo) 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea nel dicembre scorso. A queste importanti risorse, sulle quali la Regione Lazio conta per rilanciare produzione e occupazione, si potranno aggiungere ulteriori fondi per 780,7 milioni provenienti da altri programmi comunitari. Le principali voci d’intervento per le risorse stanziate dal Fondo sociale europeo riguardano i settori della Scuola, la Formazione, il Lavoro, il Contrasto alla povertà, l’Inclusione sociale ed il sostegno al reddito. Per quanto riguarda il Por Fesr gli interventi riguarderanno lo Sviluppo economico, la Cultura, l’Ambiente Energia e Territorio, i Trasporti e la Mobilità e l’Agenda digitale.

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Documenti della Regione Lazio per l’attuazione delle politiche regionali ed europee

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link al sito della regione lazio




ZINGARETTI RILANCIA CORVIALE CON I FONDI EUROPEI

foto di Aldo Feroce

foto di Aldo Feroce

“Nella nuova programmazione europea vogliamo che ci siano investimenti sociali, infrastrutturali, urbanistici. Grazie all’Europa Corviale sarà uno dei cuori degli investimenti, cosi che possa risorgere come merita, e dimostrare a tutta l’Europa che ne siamo capaci” – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, intervenuto all’inaugurazione della struttura.”

foto di Aldo Feroce

foto di Aldo Feroce

Aperto a Corviale, a Roma, il primo  campo di ‘calciosociale’ del mondo. La struttura, che nasce in un luogo che era abbandonato e fatiscente, rappresenta un’occasione riportare vita e speranza per tanti ragazzi con disabilità, con problemi di droga o disagio familiare.

Legno, argilla, canapa, canniccio, pannelli solari e geotermia. Addio cemento: la struttura è un grande esempio di architettura ecosostenibile. I campi da calcio sono stati realizzati in materiale organico a base di fibra di cocco, sughero e olio di lino. La palestra, priva di barriere architettoniche, è ricoperta di faggio naturale.

5000 scorze d’albero per il tetto della palestra, unico al mondo. C’è una persona dietro ogni corteccia che ne compone la superficie, di 900 metri quadrati: i ragazzi delle comunità terapeutiche di Calciosociale, i giovani, i bambini, i volontari e i residenti di Corviale. Ognuno di loro le ha scortecciate, frollinate e verniciate. Si tratta di una vera e propria prova di architettura sociale.

La prima casetta dell’acqua pubblica, è stata inaugurata all’interno del campo. Chiunque, a un costo simbolico, potrà comprare acqua microfiltrata a fini alimentari.

La mensa della legalità e della sostenibilità, è questo il prossimo progetto di Calciosociale. La mensa sarà alimentata con tutti quei prodotti “di eccesso” scartati dalla grande distribuzione o dalla ristorazione ma ancora consumabili.

‘Vince solo chi custodisce’, è la frase incisa sul cancello d’ingresso di questo ‘Campo dei miracoli’, per proteggere questo luogo che arriva dopo anni di lavoro.

da regione.lazio.it (sala stampa)




La primavera di Corviale

botticelliE’ stato un lungo inverno durato alcuni anni in cui eravamo in pochi a credere al progetto di Corviale Domani: diciamo la verità eravamo tutti un po’ scettici quando Pino Galeota parlava di Corviale come di una chance per Roma e per l’Italia, o quando Maria Grazia Bellisario lo dichiarava un nuovo modello d’integrazione architettonica e sociale, o quando Monica Melani v’intravedeva un nuovo modello di sviluppo basato sull’arte e la cultura, o quando Stefano Panunzi ci raccontava del tetto più grande del mondo destinato a piazza e produzione di energia ed ortaggi, o quando Alfonso Pascale vi declinava le caratteristiche di una nuova agricoltura sociale e volta al benessere psicofisico, o quando Sandro Zioni c’insegnava a far diventare corviale.com il giornale delle periferie o quando Elisa Longo e Ivan Selloni esercitano la professione di giornalisti sociali.

Dopo questo lungo inverno è arrivata la primavera di Corviale: venerdì 9 maggio sala del Consiglio municipale: concerto del Teatro dell’Opera: l’assessore Barca, da noi intervistato, dichiara: “la vostra suggestione di portare a Corviale, dopo l’Opera, una grande mostra integrando così i 900 metri quadri del Mitreo nel circuito culturale della città è coerente col nostro progetto culturale e ne studierò la fattibilità”; sabato 10 maggio: Open House: la manifestazione internazionale sull’architettura ha coinvolto 3  iniziative a Corviale, inaugurazione del Campo dei miracoli: dichiarazione stampa del Governatore del Lazio Zingaretti: “Corviale dovrà essere uno dei cuori degli investimenti europei: vogliamo dimostrare a tutta Europa che Corviale è nei nostri cuori”.

E’ leggendo questa dichiarazione di Zingaretti che ho capito che a Corviale è sbocciata la primavera, mi sono andato a rileggere ciò che avevamo scritto con Alfonso Pascale e Stefano Panunzi nel manifesto “Corviale verso Europa 2020”: “Si tratta di dar vita ad un Partenariato Pubblico-Privato che intende allargarsi anche ad altri quartieri del Quadrante per candidarsi a gestire in modo integrato i Fondi Europei 2014-2020”.

C’impegniamo a continuare a seguire il progetto in maniera tale da assicurare che dopo la primavera ci siano anche i frutti concreti di un‘estate di Corviale in termini di lavoro, cantieri, riqualificazione, verde, innovazione tecnologica, vivibilità, sicurezza.