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Fondi per le politiche sociali nella legge di stabilità

Pubblicata la Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità per il 2015).
Lo stanziamento del fondo nazionale per le politiche sociali viene incrementato di 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015. Analogamente viene incrementato lo stanziamento del fondo per le non autosufficienze‚ anche per sostenere interventi in favore delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA)‚ con 400 milioni di euro per l’anno 2015 e di 250 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2016.
A decorrere dal 1º gennaio 2015 vengono trasferite alcune risorse in un fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Previsto anche uno stanziamento di 250 milioni di euro dedicato al mantenimento della social card. Viene inoltre istituito un fondo con una dotazione di 112 milioni di euro per il 2015‚ da destinare a interventi in favore della famiglia‚ includendo lo sviluppo dei servizi socio–educativi per la prima infanzia.
Il fondo per le politiche della famiglia viene incrementato di 5 milioni di euro dal 2015 al fine di sostenere le adozioni internazionali.
Una quota delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale (50 milioni di euro)‚ a decorrere dal 2015 sarà destinata alla prevenzione e alla cura delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo. Si prevede la sperimentazione di modalità di controllo dei soggetti a rischio‚ mediante l’adozione di software che durante il gioco comunichino al giocatore messaggi di allerta. L’Osservatorio appositamente istituito per queste problematiche‚ trasferito al Ministero della Salute‚ sarà rideterminato nella sua composizione (con successivo decreto)‚ assicurando la presenza di esperti anche delle associazioni operanti nel settore.
Per quanto concerne gli aiuti umanitari e le organizzazioni impegnate in tale attività‚ viene stabilito che i beni‚ destinati ad essere trasportati o spediti fuori dell’Unione Europea in attuazione di finalità umanitarie‚ saranno acquistabili senza applicazione dell’IVA (un successivo decreto definirà le modalità di applicazione di questa nuova norma agevolativa).
Il 5 per mille viene confermato e reso stabile‚ sia per il 2015 che per gli anni successivi. Al fine di assicurare trasparenza ed efficacia nell’utilizzazione di tali risorse‚ con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri saranno definite le modalità di redazione e pubblicazione del rendiconto da parte dell’ente beneficiario. Previste sanzioni in caso di violazioni. Per la liquidazione della quota del 5 per mille del 2015 viene autorizzata la spesa di 500 milioni di euro.
Per la riforma del terzo settore‚ dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale viene autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2015‚ di 140 milioni di euro per l’anno 2016 e di 190 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2017.
Viene‚ infine‚ stabilito un innalzamento del limite massimo nella detraibilità delle donazioni in denaro effettuate a favore delle ONLUS. Dal 2015 infatti sarà possibile la detrazione del 26% (per le persone fisiche) e del 2% (per le imprese) fino ad un limite massimo annuo di 30.000 euro‚ anziché i precedenti 2.065 euro. Viene infatti modificato il Testo Unico delle Imposte sui Redditi sia per quanto riguarda le disposizioni sulle detrazioni IRPEF‚ per le persone fisiche‚ che le detrazioni sull’IRES‚ relativamente a persone giuridiche e imprese. È confermato che‚ ai fini della detraibilità‚ il versamento dell’erogazione va effettuato tramite banca‚ ufficio postale o altri sistemi di versamento tracciabili (carte di debito‚ di credito‚ prepagate‚ assegno: non è applicabile‚ quindi‚ per le erogazioni in denaro contante).

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La Roma che verrà

1-Homepage_1slideDue iniziative di ricerca per definire il territorio urbano in maniera innovativa. Il Comune coinvolge i Municipi, 24 Università italiane e il Maxxi

Doppia iniziativa dell’assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale in questo fine d’anno.
Il 19 dicembre si è tenuto presso la Casa della Città di Roma un incontro pubblico con l’assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo, il vice Sindaco Luigi Nieri e il coordinatore dei presidenti di Municipio Maurizio Veloccia per anticipare i temi della prossima Conferenza Urbanistica Cittadina della capitale, prevista per i primi mesi del 2015. Negli spazi della Casa della Città sono state presentate, anche attraverso un’esposizione, le Carte dei Valori Municipali che raccontano le peculiarità territoriali da sviluppare e tutelare, le priorità e gli obiettivi relativi agli interventi da realizzare in ogni Municipio, sulla base dei laboratori pubblici aperti all’intervento dei cittadini, delle associazioni e dei comitati che si sono tenuti di recente.

Prende invece spunto dalla storica mostra Roma Interrotta (1978), il progetto Roma 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, promosso dall’assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale e dal Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con il sostegno di BNP Paribas Real Estate. Il programma prevede un anno di studio e ricerca per contribuire alla definizione del territorio urbano in maniera innovativa, coinvolgendo 24 Università italiane e internazionali chiamate a produrre idee, interpretazioni e progetti sul futuro della capitale da qui al 2025. A ciascuna università sarà affidato un tassello di una griglia geometrica che ripartisce idealmente l’estesa e diversificata area cittadina, abitata da più di quattro milioni di persone.

«Il workshop Roma 20-25 potrà diventare un luogo privilegiato di produzione di nuovi sguardi, con cui interpretare e progettare i territori contemporanei», come afferma l’Assessore Giovanni Caudo.

Sarà possibile seguire l’evoluzione del programma attraverso il sito www.roma20-25.it, una piattaforma pensata per i gruppi di ricerca coinvolti e per il pubblico più vasto che potrà interagire anche tramite Twitter con l’hashtag #Roma2025.

Nell’autunno del 2015, i progetti saranno raccolti in una pubblicazione ed esposti al Maxxi, in modo da ricomporre il mosaico della città

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