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2.000 pannelli fv per la più grande centrale solare di Parigi

halle_2I pannelli sono stati installati sul tetto delle Halle Pajol, un vecchio deposito delle ferrovie presso la Gare de l’Est
Progettata dall’architetto Françoise – Hélène Jourda, la centrale solare Halle Pajol di Parigi è uno degli edifici più importanti per la città in quanto a produzione di energia rinnovabile. Il nuovo edificio nasce della riqualificazione del vecchio deposito del XIX secolo delle ferrovie francesi Halle Pajol. Il vecchio telaio metallico è stato trasformato dall’architetto nell’involucro protettivo esterno dell’edificio, contenente i volumi in legno della nuova struttura, materiale che ha permesso agli interni di essere perfettamente isolati sia termicamente che acusticamente.
PARCO INTERNO. Altra caratteristica del progetto è il parco interno (8.000 mq) che, oltre a contenere una ricca scelta di biodiversità, potrà essere in parte anche utilizzata dai cittadini per coltivare ortaggi o fiori. Per il sistema di irrigazione, l’architetto ha deciso di utilizzare esclusivamente l’acqua piovana in modo tale da azzerare i consumi idrici della struttura.
ENERGIA IN ECCESSO. Dato che si tratta di una centrale fotovoltaica non potevano ovviamente mancare i pannelli solari che producono circa 4.000 kWh di energia l’anno. Il tetto dell’edificio ne accoglie bel 2.000 per 3.500 mq di superficie orientati a sud ed inclinati di 30°, grazie alla copertura dentata a “Shad”. , L’energia prodotta non solo è sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico dell’intero edificio, ma se prodotta in eccesso verrà rivenduta alla società di servizi Electricité de France, ripagando una parte degli 1,6 mln di euro del costo di progetto.
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Green jobs nelle costruzioni, definiti i profili professionali per la certificazione europea

fotovoltaicoSi è concluso a fine novembre il programma europeo Leonardo (Lifelong Learning Programme) EdilMap, iniziato nel 2011, cui Icmq (Istituto di certificazione e marchio qualità per prodotti e servizi per le costruzioni) ha partecipato insieme ad altri partner italiani e europei: Smile, Sistemi e metodologie innovativi per il lavoro e l’educazione (capofila), il Dipartimento di linguistica dell’Università della Calabria, Itc-Cnr, Reflective Learning-Italy, Stiftung Ecap Schweiz e Technische Universität Dortmund.

Edilmap aveva la finalità di “mappare” il settore dell’edilizia relativo alle attività pertinenti la sostenibilità ambientale (green jobs), tenendo conto dell’esigenza di valorizzare gli artigiani edili che operano con tecnologie nuove e che intendono differenziarsi attraverso la certificazione, garantendo al mercato preparazione tecnica e abilità pratiche.

Individuati quattro profili professionali

L’attività di scouting – effettuata nelle Marche, in Lombardia e nel Canton Ticino – ha consentito di definire quattro profili professionali in ascesa in termini di occupabilità, ma non ancora validati a livello regionale: installatore e manutentore di impianti fotovoltaici; posatore di serramenti; installatore di sistemi “a cappotto”; capocantiere “green”.

Ogni profilo è stato descritto in termini di conoscenze e competenze e messo in coerenza rispetto al quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (Eqf, European Qualification Framework). Sono stati quindi sviluppati curricula formativi e sono stati sperimentati percorsi di certificazione delle competenze acquisite, con check list mirate a portare alla luce le competenze tacite, quelle cioè apprese con la pratica lavorativa e che esulano da percorsi di formazione e istruzione formali.

Esami di certificazione

Gli esami di certificazione si sono svolti presso l’Ecfop di Vimercate (Mb) e l’Itc-Cnr di San Giuliano Milanese (Mi). Ai candidati installatori di sistemi fotovoltaici è stato chiesto di assemblare un piccolo impianto composto da quattro pannelli, mentre i candidati serramentisti hanno dovuto posare i serramenti in vani precedentemente realizzati, seguendo tutte le fasi di posa. Conclusa la loro prova, i successivi candidati hanno realizzato il sistema a cappotto sulla stessa parete utilizzata per la posa dei serramenti. Per la figura del capocantiere le competenze sono state verificate con un esame teorico basato su tre casi da affrontare e discutere: gestione del cantiere, inclusi i requisiti di sicurezza; gestione delle risorse; gestione ecocompatibile del cantiere (requisiti green). In totale sono stati certificati 19 candidati.

Nel corso dell’evento di chiusura, che si è tenuto il 29 novembre a Roma presso la sede nazionale della Cgil, Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) ha auspicato che il progetto venga recepito a livello regionale e Fillea Cgil ha espresso la necessità di promuoverlo al Formedil nazionale.

http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=17869:green-jobs-concluso-il-programma-leonardo-edilmap-per-la-certificazione-europea&catid=1:latest-news&Itemid=50




Regolazione regionale della generazione elettrica da fonti rinnovabili

fonti rinnovabiliIl GSE pubblica il rapporto “Regolazione regionale della generazione elettrica da fonti rinnovabili” come da D.Lgs. 28/2011 (art.14).
E’ presentato, in chiave comparativa, il quadro aggiornato al 30 giugno 2013 degli interventi compiuti dalle Regioni per attuare, modificare o integrare le norme nazionali in materia di autorizzazioni per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Il rapporto considera i regimi autorizzativi specifici, le procedure di valutazione ambientale connesse, i procedimenti amministrativi per la concessione di acque superficiali e di risorse geotermiche; un complesso di funzioni amministrative quasi tutte conferite alle Regioni e, in molti casi, da queste delegate alle Province.
E’ esaminato, inoltre, l’esercizio della facoltà attribuita alle Regioni di individuare aree non idonee alla installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Il rapporto sarà periodicamente aggiornato. Nella sezione del sito “Autorizzazioni” sono disponibili le informazioni sui regimi autorizzativi vigenti a livello regionale, nella sezione “Cerca la normativa” è, invece, accessibile la normativa regionale e nazionale.
Regolazione regionale Fonti rinnovabili