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Siderare: e tu cosa desideri?

13 – 14 – 15 Settembre 2015
Forte Portuense
Via Portuense 547, Roma
La Fondazione VOLUME!, per il secondo anno successivo, apre le porte del complesso monumentale Forte Portuense di Roma in occasione della manifestazione Siderare, all’interno della sezione CROSSWISE!
Siderare è realizzato con il sostegno di Roma Capitale ed è inserito nella programmazione dell’ESTATE ROMANA 2015 in collaborazione con la Siae.

Dopo il successo dello scorso anno, anche per questa edizione il progetto Siderare, trae ispirazione dalla pellicola Stalker del noto regista russo Andrej Tarkovskij.
Ad interagire all’interno degli spazi del Forte saranno performer, artisti, fotografi, videoartisti e musicisti. In ogni categoria giovani under 35, saranno guidati da un artista più esperto, come lo Stalker del film guida i due protagonisti.
Ingresso solo su prenotazione
Prenotati ora

PROGRAMMA:
13/09/2015

H 19:00 Installazioni_ GREGORIO BOTTA ||| JOSE’ ANGELINO

Area Video _ ALICE SCHIVARDI ||| CALIXTO RAMIREZ ||| JACOPO MILIANI

Performance _DANIELE VILLA ||| LUCIA BRICCO/FEDERICA PEYROLO

Fotografia_COLLETTIVO LUCE

Presentazione del progetto “La bellezza inconsumabile” di Nuove Officine a cura di Marianna Di Mauro e Lou Duca

H 22:00 Live set _MUVIC

14/09/2015

H 19:00
Installazioni_GREGORIO BOTTA ||| JOSE’ ANGELINO

Area Video_RUTH PROCTOR ||| DRIANT ZENELI ||| FILIPPO BERTA

Performance_LUCIA BRICCO / FEDERICA PEYROLO ||| FILIPPO RINIOLO

Fotografia_COLLETTIVO LUCE

Presentazione del progetto “La bellezza inconsumabile” di Nuove Officine a cura di Marianna Di Mauro e Lou Duca

H 22:00 Live set_QUIET ENSEMBLE_NATURA MORTA TROPICAL VERSION

15/09/2015

H 19:00
Installazioni_GREGORIO BOTTA ||| JOSE’ ANGELINO

Area Video_AVISH KHEBREHZADEH ||| GUIDO VAN DER WERVE ||| LIDA ABDUL

Performance_MYRIAM LAPLANTE ||| FILIPPO RINIOLO

Fotografia_COLLETTIVO LUCE

Presentazione del progetto “La bellezza inconsumabile” di Nuove Officine a cura di Marianna Di Mauro e Lou Duca

H 22:00 Live set_LAGASH_(Marlene Kuntz)

LIGHT DESIGN _ GIANNI BRUGNOLI / PIERO SEGESTA

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La manifestazione, promossa dalla Fondazione VOLUME!, si avvarrà del supporto dell’XI Municipio, del patrocinio dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, della collaborazione di Panalight, Eurogarden e del sostegno di Gioco del Lotto.
In media partnership con Zero.

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Pagina Fb: www.facebook.com/fondazione.volume.3
Hashtag ufficiale: #Siderare2015
Info: info@fondazionevolume.com




Estate Romana… sta calando il sipario?

Durante questo mese di luglio abbiamo raccolto un po’ di sfoghi e lamentele (per usare un eufemismo) dei nostri Associati e non solo.

In tanti ci hanno raccontato di comunicazioni fatte all’ultimo minuto da parte dell’Amministrazione Capitolina (nello specifico del IV Dipartimento), quasi a ridosso dell’inizio delle attività che animano questa alquanto stanca Estate Romana.

Altri ci hanno raccontato di tagli sul finanziamento richiesto, ma al contempo la pretesa di mantenere integro il progetto e per tanto sono riusciti a svolgere le loro manifestazioni solo perché tutti i lavoratori ed i fornitori hanno deciso di percepire un compenso più basso.

Dopo aver ricevuto queste segnalazioni, ed altre ancora, sentiamo il dovere, rispetto alla nostra funzione, di porre all’attenzione della parte politica (Assessorato alla Cultura) e di quella tecnica/amministrativa (Direzione del IV Dipartimento) ciò che il mondo che rappresentiamo e che ci è vicino denuncia con forza e cioè:

1)Perché il bando dell’estate romana e di conseguenza le graduatorie definitive ogni anno vengono rese pubbliche sempre più tardi (quest’anno il 30 giugno)?

2) Perché non si può rimodulare un progetto che risulta vincitore se a quel progetto viene riconosciuta una cifra inferiore rispetto a quello che il soggetto attuatore aveva chiesto per la realizzazione del progetto stesso?

3) Come si fa ad applicare logiche uguali a soggetti differenti (es. chi opera in periferia ad ingresso gratuito con chi opera al centro con ingresso a pagamento)?

Alla luce di tutto questo viene da chiedere fino anche punto questa Amministrazione crede ancora nell’Estate Romana? Crede ancora negli operatori culturali? Le risposte sembrano già scritte se i comportamenti sono questi.

Non ci resta che continuare ad auspicare un confronto serio e costruttivo con l’Assessorato e con la Direzione del Dipartimento per cercare di risolvere insieme questioni affannose che ormai stancamente si trascinano da anni e che potrebbero portare ad un lento esaurirsi di qualsiasi volontà di fare… da parte di tutti!




Newsletter dal tuo Municipio XI

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“UNO SPORT PER TUTTI”: TARIFFE SCONTATE DEL 65% SU CORSI SPORTIVI PER I MINORI NELLE STRUTTURE MUNICIPIO

Il Municipio ha predisposto “Uno sport per tutti”, un progetto sperimentale per sostenere l’attività sportiva per i minori del territorio. Si tratta di un’idea nata per favorire lo sport ed agevolare le famiglie che talvolta faticano a garantire ai propri figli corsi sportivi, spesso costosi. Il progetto consiste nell’applicazione di uno sconto minimo del 65% sulle tariffe normalmente applicate dalle realtà sportive, alle famiglie residenti nel Municipio XI con ragazzi minorenni che ne faranno richiesta. In pratica: per un corso che normalmente costa 500 euro annui, le famiglie pagherebbero solo 175 euro. Lo sconto sarà coperto per una parte dal Municipio con un contributo erogato alle realtà sportive risultate idonee, mentre la rimanente parte sarà direttamente a carico delle associazioni e società sportive. Le famiglie potranno fare domanda per richiedere l’agevolazione e scegliere quale corso frequentare dal 1 al 24 settembre presso l’Ufficio cultura e sport del Municipio, in via Domenico Lupatelli n.657,. Il Municipio stilerà una graduatoria basandosi essenzialmente sulla dichiarazione ISEE, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

 

MUNICIPIO XI E POLIZIA DI STATO INSIEME PER IL PROGETTO “ESTATE SICURA”

Durante il mese di luglio si sono svolti gli incontri di “Estate Sicura”, il progetto di informazione e sensibilizzazione sul tema della pubblica sicurezza in città durante il periodo estivo, organizzato dal Municipio Roma XI e dal Commissariato della Polizia di Stato S. Paolo. Gli incontri si sono svolti in cinque quartieri del territorio: al Centro Anziani di Marconi, alla Biblioteca “R. Nicolini” di Corviale, al Centro Anziani “Mario Roma” del Trullo, alla Chiesa Immacolata Concezione di Piana del Sole e presso la Consulta del Volontariato del Municipio XI alla Magliana. Sono stati rivolti ai cittadini, ai comitati di quartiere e alle associazioni di categoria operanti nel territorio ed in particolare agli anziani, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di microcriminalità che in questo periodo dell’anno tendono ad aumentare. La collaborazione tra il Municipio e il Commissariato della Polizia di Stato di San Paolo proseguirà anche nei prossimi mesi con altri progetti di prevenzione e sensibilizzazione.

 

RIQUALIFICAZIONE E RICONVERSIONE DELL’EX OSPEDALE FORLANINI:  UN ARRICCHIMENTO PER L’INTERO QUADRANTE

Il 22 luglio scorso, insieme al Presidente Zingaretti ed ai rappresentanti del Municipio Roma XII, abbiamo visitato la prima palazzina dell’ex Ospedale Forlanini che verrà riqualificata e riconvertita per ospitare una caserma dei Carabinieri. La nuova destinazione dell’edificio è una prima, importantissima, risposta ad una situazione che si trascina da troppo tempo. Sono ormai quasi nove anni che questa struttura, circa centotrentamila metri quadrati, versa in uno stato di semi abbandono, con soli 55 posti letto attivi, enormi costi di gestione ed un conseguente e crescente degrado dell’intero complesso. Nuova vita per il Forlanini significa, infatti, nuove funzioni e servizi pubblici per tutto il territorio, significa preservare e valorizzare questa magnifica struttura, recuperando anche l’enorme parco che ne arricchisce il complesso. Il nostro Municipio, seppur non direttamente competente, darà un grande contributo in termini di proposte per la riqualificazione, lavorando insieme al Municipio XII.

 

STADIO ROMA: NECESSARI APPROFONDIMENTI ED UN QUADRO COMPLETO DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI DA FARE PRIORITARIAMENTE, SOPRATTUTTO IN TEMA DI VIABILITÀ

Sul nuovo Stadio della Roma, come ho già comunicato all’Assessore Caudo, dopo i primi riscontri sui progetti consegnati, non posso non esprimere alcune perplessità e relative richieste di chiarimenti che vorrei fossero forniti quanto prima, soprattutto in tema di viabilità. Ci sono due aspetti fondamentali, infatti, che devono essere risolti contestualmente alla realizzazione dell’impianto. Il primo riguarda la soluzione delle criticità attualmente presenti sulla Roma Fiumicino per l’accesso da Parco de Medici e, in particolare, gli incolonnamenti che costantemente si verificano che, se non affrontati, verranno ulteriormente aggravati dal traffico derivante dal nuovo complesso edilizio. L’altra questione che non è assolutamente affrontata nella documentazione progettuale consegnata è quella dell’allargamento e dell’adeguamento del sottopasso ferroviario del San Giovanni Battista. Come più volte sottolineato quest’opera è indispensabile per evitare la congestione di tutto il quadrante. Il sottopasso su via della Magliana, infatti, rappresenta un collo di bottiglia enorme che già oggi rende difficoltoso il flusso delle automobili verso l’autostrada Roma-Fiumicino. È del tutto evidente che con il nuovo Stadio tutta l’arteria di via della Magliana avrà un ruolo ancora più importante sia perché servirà tutto il traffico locale, sia perché la stessa strada costituisce l’unica alternativa alla Roma-Fiumicino.

 

MUNICIPIO ROMA XI: SALA CONSILIARE INTITOLATA A LUIGI PETROSELLI

Il Consiglio del Municipio Roma XI ha approvato la delibera per intitolare l’Aula Consiliare di via Mazzacurati a Luigi Petroselli. Questa intitolazione è motivo di grandissimo orgoglio per tutta la nostra comunità: Petroselli è stato un Sindaco straordinario: aveva un’idea di Roma, una visione di come avrebbe potuto e dovuto essere la città e seppe trasmetterla a tutti, ponendo al centro della sua azione l’istruzione, la cultura, l’educazione annullando il gap esistente fra il centro storico e le periferie. Varò grandi progetti, costruì nuovi quartieri, affrontò la questione delle borgate e delle baracche, aprì asili nido e centri anziani creando quel welfare locale che oggi è, purtroppo, in ritirata. Ma più di tutto fece sentire tutti i romani parte di una vera comunità e oggi la sua eredità politica e amministrativa è ancora un esempio per chi ha l’onore di amministrare questa città.

 

PREMIO ARVALIA

Venerdì 24 luglio si è svolta la serata di premiazione della prima edizione del Premio Arvalia, il riconoscimento, destinato a persone e organizzazioni che operano nel Municipio e si sono distinte per l’impegno sociale, culturale, sportivo, educativo o nella loro attività lavorativa. Nell’affollatissimo Parco Tevere di Magliana sono state assegnate 3 menzioni d’onore, a Piero Terracina, Adolfo Perugia ed Emilio Venditti , tre premi in altrettante categorie (sociale a Ferruccio Fumaselli, sport alla ASD Arvalia Villa Pamphili Rugby e cultura ai Pittori Anonimi del Trullo) e due menzioni speciali, la prima a Laura Blasi e la seconda a Iliano Francescone. Siamo molto fieri di questo evento: il Premio Arvalia, infatti, è stato istituito per valorizzare e promuovere il territorio e la comunità del Municipio. Crediamo che sia fondamentale costruire e rinforzare il senso d’identità e appartenenza al nostro territorio, una comunità fatta di esempi positivi che rappresentano un motivo di orgoglio per i quartieri in cui viviamo. La serata ha visto la partecipazione degli Scooppiati Diversamente Band e del gruppo musicale l’Orchestraccia.

 

E’ NATO IL POLO DI PROTEZIONE CIVILE MUNCIPALE

Nasce ufficialmente il Polo di Protezione Civile del Municipio, costituito da S.O.S. Roma Soccorso Protezione Civile & Sanità, dall’Associazione di Protezione Civile Arvalia, dall’Associazione Nuova Acropoli Italia Onlus. L’obiettivo del Polo è garantire al Municipio un’azione di supporto più efficace nella  previsione e gestione di possibili calamità, assicurando in particolare un maggior coordinamento dell’attività. Infatti il nuovo Polo, che ha sede presso la ex scuola Quartararo, riuscirà a rendere costante l’attività di monitoraggio ed immediato l’intervento in caso di calamità naturali, attraverso la presenza di oltre cento volontari appartenenti alle associazioni coinvolte, tutte iscritte all’Albo regionale di Protezione Civile. Si tratta, inoltre, di un coordinamento che non soltanto permetterà di intervenire in caso di emergenze, ma assicurerà la sua presenza anche nel corso di eventi gestiti o patrocinati dal Municipio. L’inaugurazione del Polo di Protezione civile, inoltre, rappresenta anche l’inizio di una nuova vita per la ex scuola Quartararo, dismessa lo scorso anno con il preciso impegno, da parte del Municipio, di riconvertire l’edificio in una struttura a disposizione del territorio e dell’intera comunità. Questo è il primo passo a cui ne seguiranno altri: entro l’anno vi trasferiremo tutti i Servizi sociali, scolastici e culturali municipali e avvieremo i primi interventi di recupero strutturale dell’edificio. Questo ci permetterà di razionalizzare le sedi del Municipio, centralizzare gli uffici e dismettere fitti passivi per oltre 200.000 euro l’anno. Si tratta di un’operazione lungimirante volta a far lavorare meglio gli uffici, fornire servizi alla comunità di Magliana e risparmiare importanti risorse economiche che andavano ai privati per gli affitti. In più nella Quartararo vogliamo anche realizzare un Polo culturale che sia un punto di riferimento per la Magliana messo a servizio di tutta la comunità municipale.




POETITALY a CORVIALE ESTATE ROMANA 2014. Dall’1 al 5 settembre in biblioteca, la Renato Nicolini e poi presso l’anfiteatro di Corviale una settimana di poesia in uno dei luoghi simbolo della periferia romana che vuole riscattare la propria immagine.

Dall’1 al 5 settembre in biblioteca, la Renato Nicolini e poi presso l’anfiteatro di Corviale una settimana di poesia in uno dei luoghi simbolo della periferia romana che vuole riscattare la propria immagine.

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ANTEFATTO: Giugno 1979: sulla spiaggia di Castelporziano accade qualcosa di imprevisto e di mai sperimentato negli ambienti e nei luoghi tradizionali della poesia.

Un festival internazionale, tra l’happening e la kermesse, dilata l’esperienza della fruizione nello spazio e nel tempo e sulla spiaggia del litorale laziale, pubblico e poesia si incontrano fisicamente in quella che sarebbe rimasta nella memoria collettiva, come “la Woodstock dei poeti”.

Settembre 2014: a trentacinque anni dall’evento cataclismatico di Castelporziano e a venti dal Festival dei poeti di Ostia antica, con una formula rinnovata e inserita nell’orizzonte attuale delle mescolanze e delle ibridazioni di forme e di linguaggi, l’artifex teatrale Simone Carella porta avanti quella sua originaria intuizione, realizzando nell’emblematico quartiere romano di Corviale, un inedito incontro tra la Poesia e il Luogo, resi entrambi protagonisti.

POETITALY è il nome del format ideato da Carella (con la collaborazione di Gilda Policastro, Lidia Riviello e Teatroinscatola) a rimarcare la vivacità e la trasversalità della poesia italiana contemporanea.

Il programma prevede una prima parte dall’1 al 5 settembre che si svolgerà presso la Biblioteca Nicolini e poi tre serate, il 5 e il 6 settembre, a partire dalle ore 18.00, nella cavea esterna di Corviale, l’anfiteatro dove si incontreranno molti poeti di  varie generazioni, tendenze e controtendenze rappresentative della nostra attuale identità poetica, dai lirici ai postneoavanguardisti, dai testuali ai performer, dai classici viventi ai rapper, dai popolari ai procedurali, fino a un esperimento di poesia virtuale live, con la conduzione di un catalizzatore concettuale come Andrea Cortellessa ed altre imprevedibili presenze.

L’evento avrà poi un suo coup de poesie nella votazione da parte del pubblico del miglior poeta e testo letto, performato, proiettato, agito in ciascuna delle due serate.

Dalla liaison dangereuse tra poesia e teatro nascerà un pubblico nuovo?

Giorni di poesia, in un mix di generazioni e tendenze letterarie. A cura di Simone Carella assieme a Lidia Riviello e Gilda Policastro, con realizzazione del Teatroinscatola e la collaborazione della Biblioteca Renato Nicolini. L’evento si svolgerà prima nella moderna biblioteca comunale di Corviale e poi nello splendido e suggestivo Anfiteatro del palazzone dove dal tramonto potremo ascoltare le letture con i poeti invitati.

ATTIVITA’ PRESSO BIBLIOTECA RENATO NICOLINI

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Dal 1 al 5 settembre 2014 si terranno delle attività gratuite presso la Biblioteca Renato NIcolini (ex Corviale) collegate alla manifestazione POETITALY :

1/5 settembre 2014 – dalle 17.30 alle 19
Omaggio a Maria Luisa Spaziani – laboratori poetici
condotti da Carla De Angelis, con la partecipazione degli attori “Scuola di arte ella parola” diretta da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini e Giovanna Moscetti
Pannelli sonori da Giovanna Sandri
Dalla poesia visiva alla vibrazione del segno
Intermedialità di Francesco Cuoghi
Proprietà perdute – Presenza delle arti – dopo Castelporziano
Una tavola rotonda alla biblioteca «Renato Nicolini» di Corviale, in occasione del festival PoetItaly, venerdì 5 settembre dalle 16.30 (17.00 reali) alle 18.30
intervengono Stefano Chiodi, Mario Gamba e Attilio Scarpellini
conduce Andrea Cortellessa – alla presenza di Simone Carella e Franco Cordelli

BIBLIONICOLINI

ATTIVITA’ PRESSO LA CAVEA/ANFITEATRO 

venerdì 5 settembre h. 19

Canio Loguercio voce, chitarra
Alessandro D’Alessandro organetto, live electronics
TRAGICO AMMORE
Introduzione e presentazione
Andrea Cortellessa
poeti
Nanni Balestrini con Luigi Cinque sax soprano
Giulia Niccolai
Jolanda Insana
Franco Buffoni
Silvia Bre
Carlo Bordini
Marco Caporali
Daniela Rampa
Giacomo Trinci
Plinio Perilli
Giovanna Marmo
Michele Fianco
Giulio Marzaioli
Elisa Davoglio

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sabato 6 settembre h.19

Introduzione e presentazione
Andrea Cortellessa
poeti
Maria Grazia Calandrone
Luigi Socci
Giovanni Fontana
Chiara Daino
Michele Zaffarano
Laura Pugno
Marco Giovenale
Mario Benedetti
Rosaria Lo Russo
Francesco Gambaro
Renata Morresi
Cetta Petrollo
Vincenzo Ostuni
Gilda Policastro
Lidia Riviello
Sara Ventroni
Francesco Ruggiero – Gruppo Sparajurij

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domenica 7 settembre h. 19

i Poeti der Trullo
poesie lette da
Alessandra Vanzi
Marco Solari
musicisti performers
Luigi Cinque
David Riondino
Areta Gambaro
Taiyo Hist Yamanouchi
Francesco Cuoghi/Giovanna Sandri

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h. 20
Facebook Poetry – Laboratorio telematico di Poesia – a cura di Luigi Socci.Decine di Poeti in collegamento da tutta Italia (e non solo) daranno vita alla singolarissima sfida in rete della Facebook Poetry. Il pubblico presente (e a casa) potrà sia partecipare che votare il testo più riuscito.

Inserita nella programmazione ESTATE ROMANA 2014, la manifestazione POETITALY A CORVIALE è realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Acea, Siae e la Biblioteca Renato Nicolini – Biblioteche di Roma.

 

http://www.teatroinscatola.it/?page_id=3133

http://www.doppiozero.com/materiali/interviste/romanzo-di-un-giovane-povero#.U6w2Jd4S_0M.facebook

 




La crisi e le idee, vortici di sabbia sulla cultura

vendesi

Se pensiamo che «politica culturale» sia una frase un po’ stanca, non possiamo lamentarci se i consumi crollano, le librerie chiudono, i teatri arrancano

Una tempesta di sabbia ha investito la cultura romana. Siamo in una nube di confusione e nello spaesamento non ci preoccupiamo delle cause e facciamo finta di non vedere il deserto che avanza. La vicenda dell’assessorato alla Cultura «vacante» ne è forse l’espressione più chiara. Dal 25 maggio Flavia Barca ha rimesso il proprio incarico e Ignazio Marino fa sapere che sì, sarà sostituita, ma dopo la votazione sul bilancio. Cioè dopo la fine di luglio, in pratica ad agosto, in sostanza a settembre.

 

 

Signor sindaco, vorremmo rassicurarla, l’assessorato alla Cultura non è il Senato romano, non ha duemila e passa anni di storia, è cosa recente. Ne abbiamo fatto a meno per secoli, possiamo continuare a ignorarlo. Certo, fa un po’ effetto proprio a Roma, che non è stata la prima città italiana ad adottarlo, ma sicuramente ha avuto in Renato Nicolini – tra il 1976 e il 1985 – l’uomo che ha riempito di senso questa definizione. Pensi, il primo «assessore alle istituzioni culturali» in Italia fu nominato nel 1959 e fu il primo incarico in giunta a Bologna di un trentaquattrenne Renato Zangheri. Ma è negli anni Settanta che, nelle amministrazioni comunali italiane, questa definizione accompagna la riconquista di città cupe, sconvolte dalla stagione del terrorismo. E una rinascita straordinaria delle proposte culturali e di spettacolo. Non c’erano tanti soldi, sa, neanche allora. Le idee invece non mancavano.

Ma se continuiamo a considerare inutile una funzione così delicata di programmazione e coordinamento, se pensiamo che «politica culturale» sia una frase un po’ stanca, non possiamo lamentarci se i consumi crollano, le librerie chiudono, i teatri arrancano e quel «mostrificio» giustamente denunciato su queste pagine da Vittorio Emiliani, lascia così a desiderare. Non sono i numeri o i biglietti venduti a dare sostanza a una proposta culturale, con buona pace di chi pensa che la soluzione sia il marketing: sono i semi che spesso germogliano ben oltre la fine di un mandato amministrativo (Nicolini ha passato una vita da ex assessore a difendersi dalle stupidaggini sull’«effimero»). È il senso di appartenenza civile di una comunità, capace di riconoscersi nelle meraviglie dei Musei Capitolini senza bisogno di affannarsi a disperderle ai quattro angoli del mondo. «Cultura» è soprattutto un’idea di città, la vera e più importante politica urbana. Se questa idea manca, il resto crolla da solo senza bisogno di grandi aiuti. D’altronde l’Italia ha dovuto aspettare il 1974 per avere un Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (l’articolo 9 della Costituzione tracciava questo percorso molti anni prima) e mezzora dopo la sua nascita qualcuno proponeva già di abolirlo.

Quindi, signor sindaco, non si crucci e non si lamenti, le cose possono solo peggiorare. Ma lei potrebbe accorpare la delega della Cultura a qualcun’altro tra i suoi assessori. Nel 1967 in Campidoglio c’era un assessorato «alla Nettezza urbana, sport, giovani e spettacolo». Suona come una premonizione in mezzo ai vortici di questa tempesta di sabbia. Dove nessuno si occupa di un’aridità che impiegheremo molti anni a combattere e la visibilità è ridotta a pochi passi, quelli dell’ultima emergenza di giornata.

Paolo Fallai

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