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Azzardo: Feroci (Caritas), “Nelle periferie è in atto una devastazione sociale”

“La Chiesa di Roma e la Caritas hanno a cuore questo problema che non possiamo mettere da parte visto che il giro d’affari è addirittura aumentato, rispetto all’anno scorso, di 4 miliardi di euro”. Lo ha detto monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, durante la conferenza stampa di presentazione del “Manifesto di democrazia economica” promosso dal movimento Slot Mob contro il gioco d’azzardo. “Come Chiesa e come Caritas – ha aggiunto il responsabile della Caritas romana – stiamo andando nelle scuole e nelle periferie dove il problema è più evidente ed è in atto una devastazione sociale perché ci vive la povera gente, la principale vittima di questo tipo di sciacallaggio. Non lo dico perché l’ho letto nei libri ma perché abbiamo incontrato persone ridotte sul lastrico per colpa del gioco. Solo per fare un esempio, un impiegato statale si è ridotto a vivere in strada dopo aver sommato oltre 800mila euro di debiti. Un altro è stato lasciato dalla moglie per lo stesso motivo. Di questi esempi ne contiamo tantissimi, Roma, infatti, è il centro del cristianesimo ma anche la capitale europea dell’azzardo con più di 25 mila slot machine attive. Per questo, come Caritas, ci saremo il 7 maggio al fianco del movimento Slot Mob a piazza Re di Roma dove si trova la sala bingo più grande d’Europa”. “Papa Francesco – ha concluso monsignor Feroci – ci esorta a non truccare la vita e quando ci sono difficoltà ci invita a parlarne e prendere decisioni. L’azzardo invece suggerisce una scorciatoia senza assumere nessun impegno, affidandosi alla fortuna ma è un’assurdità perché la fortuna non risolve i problemi”.

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Ostia, periferia e bellezza di una città dilatata’

Venerdì l’Assemblea del volontariato.
Venerdì 22 gennaio la XXIII Assemblea territoriale del volontariato presieduta dal direttore della Caritas Diocesana di Roma monsignor Enrico Feroci nel salone della parrocchia di Santa Monica alla presenza delle associazioni, dei cittadini dell’Idroscalo, delle persone senza dimora e degli immigrati senza residenza, delle autorità regionali, comunali e municipali.
‘Ostia: periferia e bellezza di una città dilatata’ dà il nome alla XXIII Assemblea del volontariato organizzata dalla commissione ‘Carità e territorio’ della XXVI Prefettura Diocesana di Roma-Ostia che si svolgerà venerdì 22 gennaio, alle ore 18.30 – 20.00, presso il Salone della chiesa di Santa Monica in piazza S. Monica, 1, a Ostia. A presiedere l’incontro il direttore della Caritas Diocesana di Roma monsignor Enrico Feroci.

L’ASSEMBLEA – All’assemblea partecipano le associazioni e i gruppi di volontariato dei Centri di ascolto Caritas e servizi della XXVI Prefettura, le istituzioni che operano nel sociale sul territorio del X municipio.

‘SGOMBERO SENZA ALTERNATIVA – “La Caritas, in questa Assemblea, vuole sottoporre all’attenzione la situazione di grave disagio che una politica dello ‘sgombero senza alternativa’ sta provocando in tanti cittadini-persone senza che si aprano tavoli di confronto e di dialogo sulle potenzialità collaborative che i cittadini stessi sono disposti a mettere a servizio del bene comune in vista di una dignitosa alternativa: una paura angosciante che all’improvviso, senza alcun preavviso, ci si trovi circondate da numerose forze di polizia in assetto di sommossa: per i più ‘deboli’ un fuggi fuggi qua e là senza il tempo di raccogliere i propri documenti e le povere cose essenziali per vivere; per i più ‘forti’ un opporre il proprio corpo a difesa dell’unico rifugio!”, spiega don Franco De Donno, responsabile Caritas XXVI Prefettura di Ostia.

LO STORICO – “E’ in corso una ‘rivoluzione strisciante’ – afferma lo storico dell’architettura Fulvio Irace: “Un tempo le periferie erano considerate zone da cui fuggire, ora ci si è resi conto che sono piene di potenzialità. Il degrado non si rottama, si valorizza”. “La politica allarmistica che, dato il degrado dovuto all’incuria, istericamente si lancia nella polemica e chiede che si faccia terra bruciata, non fa che causare danni. Era già successo a Matera negli anni Cinquanta, quando hanno strappato dai Sassi, effettivamente insalubri e degradati, i loro abitanti e li hanno portati in nuovi quartieri dove non si sono più sentiti a casa loro. E oggi i Sassi, rinnovati, sono divenuti una bellezza da ammirare”, prosegue il dottor Irace.

IL DEGRADO – “Il degrado va affrontato non con la rottamazione o con gli sgomberi forzati, ma con la manutenzione. Aiutando gli abitanti a prendersene cura. Il problema è che ci sono regole stringenti, apparati burocratici e appetiti finanziari che spesso frenano le iniziative e impediscono di rivalorizzare luoghi e edifici. Non è più tempo di abbattere per ricostruire. E’ tempo di gestire e valorizzare. Quel che si chiamava ‘periferia’ può diventare la ‘città del futuro’”, sottolinea lo storico dell’architettura.

LA CARITAS – “La Caritas dichiara inoltre con fermezza che la mancanza di ‘residenza’ e il rifiuto di essa da parte delle Istituzioni mantiene le persone nella clandestinità che rischia di trascinarle verso la criminalità”, afferma don Franco De Donno, che nei giorni ha condannato lo sgombero nella pineta delle Acque rosse.

L’assemblea avrà luogo venerdì 22 gennaio 2016 alle ore 18.30 presso il salone S. Monica p.zza S. Monica, 1, Ostia. Presiede il direttore della Caritas Diocesana di Roma, monsignor Enrico Feroci.

IL PROGRAMMA Moderatrice: Maria Stella Fabbri, della Comm. ‘Carità e Territorio: presenta l’Assemblea (5’) d. Franco DE DONNO, responsabile della Caritas di Prefettura: lettura da Matteo 21, 33-36 (3’) d. Salvatore TANZILLO, Parroco-Prefetto apre l’Assemblea con breve commento al brano biblico (5’) I – TESTIMONIANZE – LAMPO (5’) su: rilievi di ‘criticità’ e germi di ‘speranza’ a) Usura, mafia e racket: rel. Ass. ‘Volare’ antiracket b) Tossicodip. e alcolismo: rel. SerT , CdA ‘In dialogo’ , AA c) Senza dimora: rel. L’Alternativa, Com. S. Egidio, CRI giovani d) Prostituzione : rel. Progetto ‘Alina’ – FF.OO. e) Emarginazioni ‘ignorate’: Idroscalo : rel. Coordinam. Territ. – Idroscalo = 60’ Centro Socio abitativo (Vittorio Eman.): rel. Rom : rel. Mario Conclave f) Centro per la Vita g) Caritas Diocesana (Mensa e Centro di Prima Accoglienza) INTERVENTO DI SINTESI da parte di d. Enrico FEROCI (10’) II – QUALI RISPOSTE ’AUTOREVOLI’ e ‘CREDIBILI’? ( Interventi brevi e ‘concreti’ (5’) da parte di autorità presenti in Assemblea ) = 20’ INTERVENTO di SINTESI da parte del VESCOVO (10’) d. Enrico chiude l’Assemblea (5’).

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