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#BiblioCorviale: il Giubileo di Papa Francesco

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Il Sindaco Marino non ama le biblioteche comunali e ne decreta il ridimensionamento?

3 milioni di euro in meno

3 milioni di euro in meno rispetto al 2014

Diventa una corsa a ostacoli l’approvazione del bilancio 2015 da parte del CdA di Biblioteche di Roma. Il taglio imposta dalla Giunta lascia pochi margini ad una possibile approvazione, infatti il fondo di 16milioni e 800mila euro basterà a malapena per coprire gli stipendi del personale, 13 milioni circa e il contratto di servizio con Zetema 3 milioni e 500 mila euro. Si pensi che con pulizie e spese per la rete telematica e telefonica si arriva a 17 milioni e 800 mila euro. Quindi i conti non tornano.

Che cosa succederà non è per ora dato sapere. In teoria secondo le norme vigenti il CdA dovrebbe approvare il proprio bilancio entro aprile, ma in queste condizioni come farà? Inoltre ancora non possiamo sapere come reagirà il personale ad un taglio del salario accessorio pari ad almeno 2500 euro all’anno, che significa il 10% circa del salario LORDO annuale.

Nei prossimi giorni sapremo dirvi di più, Per il momento quello che abbiamo capito è che una pesante scure è calata su questo servizio e francamente non capiamo bene si sia scelto quello che sembra un percorso di forte ridimensionamento della presenza delle biblioteche comunali nella città.

Insomma l’avevamo già intuito, ma questa è la conferma che questo Sindaco non ama le biblioteche comunali, probabilmente le ritiene un servizio superfluo.

Vedremo, speriamo di sbagliarci, vi terremo informati.

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#BiblioCorviale: i prossimi appuntamenti

Sabato 14 marzo ore 10.30  (sala incontri)  In occasione dell’8 Marzo e della giornata mondiale sul volontariato

“INSIEME PER IL BENE COMUNE”,
LA BIBLIOTECA RENATO NICOLINI in collaborazione CON LA BANCA DEL TEMPO presentano
Da Ipazia a……….passando per Marie Curie.  Italo Alfieri terrà una conversazione che vuole essere un excursus biografico su alcuni personaggi che hanno dato un importantissimo contributo alla scienza.

Sabato 14 marzo ore 10.30  (sala esposizioni)

Ti racconto una storia” Una lettura drammatizzata interattiva che coinvolgerà ed emozionerà il giovane pubblico per portarlo all’interno di un mondo magico, quello della fiaba! Un incontro su una fiaba della narrativa classica, un gioco culturale, dedicato ai bambini, divertente e stimolante! Per bimbi da 6 ai 10 anni  nell’ambito della VI edizione di Sipario d’inverno.

Lunedì 16 marzo ore 18.00

Invito all’opera IX Edizione   “Adriana Lecovreur” di F. Cilea. A cura del dottor M. Laurenza

Mercoledì 18 marzo ore 16.00

L’Asino bibliotecario che porta il futuro!” Vi aspetta a largo D. Trentacoste (altezza sede Vigili Ubani) per andare insieme in biblioteca. Laboratorio di giochi di scrittura in compagnia di Serafino, l’asino blbliotecario.

 

 

Giovedì 19  marzo ore 16.00

Radio-walkshow. Le microstorie di Corviale.  Esplorazione all’interno di uno dei condomini più lunghi d’Europa. Il percorso radioguidato,   che partirà dalla biblioteca Nicolini ci permetterà di ascoltare sia i frammenti letterari e poetici che trattano di quel luogo, sia le voci e i suoni raccolti dai bambini  della scuola primaria Mazzacurati in un geoblog delle microstorie di Corviale realizzato nel 2010. E’ consigliata la prenotazione al n. 0645460421

Appuntamenti promossi dal Municipio XI

Giovedì 19  marzo ore 10.00 (sala incontri)

Presentazione del progetto Orto fiorito sui tetti di Corviale. Coloriamo il grigio Serpentone.

Interverrà M. Veloccia Presidente del Municipio XI

 

 




#BiblioCorviale: i prossimi appuntamenti

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Prossimi appuntamenti

Sabato 7 e 14 marzo ore 10.30  

“Ti racconto una storia”
Una lettura drammatizzata interattiva che coinvolgerà ed emozionerà il giovane pubblico per portarlo all’interno di un mondo magico, quello della fiaba! Un incontro su una fiaba della narrativa classica, un gioco culturale, dedicato ai bambini, divertente e stimolante! Per bimbi da 6 ai 10 anni  nell’ambito della VI edizione di Sipario d’inverno.

Martedì 10 marzo ore 17.00

Draghi, principesse e caramelle. Letture piccole per piccoli lettori.  
Nell’ambito della settimana nazionale “Storie piccine” A cura delle lettrici volontarie della biblioteca.  fascia di età  3 – 6 anni. Prenotazione al numero 0645460421

 

Mercoledì 11 marzo ore 17.00

POESIA A CORVIALE  NELL’AMBITO DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Le poetesse/scrittrici  Neriene  e  Francesca Lo Bue in dialogo con Carla De Angelis e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini  parleranno della loro opera.   Gli attori della “Scuola di Arte della Parola” diretta da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini e Giovanna Moscetti  reciteranno testi classici di Carducci-Foscolo-Manzoni-Montale-Neruda- Pascoli-Quasimodo-Ungaretti-Dante . Sarà presente Maria Piazza.

 

Giovedì 12 marzo ore 17.00

senzatomica: il disarmo parte da me Matteo Pisani, responsabile del comitato di senzatomica dialogherà con i partecipanti sul tema del disarmo interiore in occasione della mostra multimediale senzatomica che si svolgerà dal 6 marzo al 26 aprile a Spazio Factory – La pelanda piazza Orazio giustinianei (Testaccio ex Mattatoio)

Laboratorio per bambini da  4 a 12 anni  a cura di Eleonora Cirulli e Daniela Rossi.

L’incontro sarà allietato da intermezzi di musica dal vivo. Vetrina tematica.

 

 

 

VI ASPETTIAMO




#BiblioCorviale: i nuovi appuntamenti

Prossimi appuntamenti

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Lunedì 16 febbraio   ore 18.00   Invito all’opera

 “Il flauto magico” di W.A. Mozart  a cura di M. Laurenza

 

Martedì  17 febbraio ore 17.00  Costruiamo le maschere

Laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni per la  realizzazione di maschere. Letture a tema

La prenotazione al numero 0645460421

 

Mercoledì 18 febbraio   ore 10.30  

 Presentazione del libro  “Anni spezzati” Storie e destini nell’Italia della shoah

di L. Tagliacozzo e L. Frassinetti.  Lia Tagliacozzo con Paola Modigliani,  sopravvissuta e protagonista di una delle testimonianze raccolte nel libro, dialogheranno con gli studenti e il pubblico presente.




Laboratorio di pedagogia teatrale in Biblioteca

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 Biblioteca Renato Nicolini e l’Associazione Hermit Crab

Nell’ambito di: “OLTRE IL LIBRO: LEGGERE IL DOMANI IN TUTTE LE FORME”

PRESENTANO IL PROGETTO

“BIBLIOTECHE IN SCENA”

il laboratorio di pedagogia teatrale

ANTIGONE

di Sofocle

regia  Ester Tatangelo

 

Il laboratorio, completamente gratuito, è rivolto agli utenti adulti,(MAX 10 PARTECIPANTI) possessori di bibliocard,   e  si svolgerà in 12 incontriper una durata complessiva di 48 ore dalle ORE 15,00 alle 19,00  nei seguenti giorni:

 

FEBBRAIO           lunedì 23  e martedì  24;

MARZO                lunedì 2 , martedì 3, lunedì 9, martedì 10, mercoledì 18

APRILE                 lunedì 27

MAGGIO             lunedì 4, mercoledì 6, giovedì 7, venerdì 8                       

 

L’obiettivo è quello di esplorare il testo, facendone esperienza attraverso il corpo e la voce, liberando il processo creativo degli allievi, per dare libero sfogo all’intera gamma delle emozioni, attraverso l’azione teatrale.

VISTA LA RILEVANZA DI TALE OCCASIONE FORMATIVA SI RICHIEDE LA MASSIMA TEMPESTIVITÀ NEL COMUNICARE LE ADESIONI al n. 0645460421

 

 

SI CONSIGLIANO VESTITI COMODI (PREFERIBILMENTE TUTA E SCARPE DA GINNASTICA) E UN TAPPETINO PER GLI ESERCIZI  DI  RISCALDAMENTO

 

Biblioteca Renato Nicolini  – Marino Mazzacurati, 76 – 00148 Roma

tel. 0645460421 e mail renatonicolini@bibliotechediroma.it 




Biblioteca Corviale Renato Nicolini: prossimi appuntamenti

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Lunedì 9 febbraio   ore 18.00  

Invito all’opera

 “Il flauto magico” di W.A. Mozart  a cura di M. Laurenza

 

Martedì  10 febbraio ore 17.00  

Nati per leggere

Proseguono gli incontri di letture ad alta voce nell’ambito del progetto Nati per leggere grazie alla collaborazione di lettrici e  lettori volontari   fascia di età  0 – 3 anni.
E’ indispensabile la prenotazione al numero 0645460421

 

Mercoledì 11 febbraio   ore 17  POESIA A CORVIALE

Il poeta scrittore  PETER GENITO
in dialogo con Carla De Angelis e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini parlerà delle sue opere.

 




Biblioteca Renato Nicolini: i nuovi appuntamenti febbraio 2015

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Perché l’assessore Marinelli vuole sciogliere Biblioteche di Roma?

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Con due decisioni di Giunta una del 30 dicembre e una del 14 gennaio la Giunta di Roma Capitale vorrebbe decretare la fine dell’Istituzione Biblioteche di Roma. Forse non tutti sanno che questo servizio, nato nel 1996 come Istituzione (una sorta di Agenzia del Comune, prevista dalla Riforma delle Autonomie Locali, con autonomia gestionale ed economica) non solo ha sempre avuto il pareggio di bilancio (tra i pochi enti pubblici italiani ad avere questo record) ma ha rilanciato il sistema bibliotecario cittadino,  prima decentrato ai municipi, con performance incredibili che hanno reso d’eccellenza le biblioteche comunali di Roma Capitale.
Per dare un idea di questo diamo i dati relativi a tre indicatori:

  • La crescita nel numero delle sedi da 26 a 41 se conteggiamo due bibliopoint di prossima apertura.

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Dati  del 2014:

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  • L’affluenza di pubblico più 440%

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  • I prestiti annui dei documenti più 353%

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Sorge quindi naturale la domanda sul perchè la Giunta Marino vuole sciogliere Biblioteche di Roma, nel comunicato stampa del 14 gennaio degli Assessori Marinelli e Scozzese, che segue le due decisioni di Giunta (si tenga conto anche dello strano particolare che il CdA di Biblioteche di Roma è stato informato a decisione presa) si parla di economie di scala e di necessità di rilancio, ma di questo nella delibera non c’è cenno di motivazione, si dice nello stesso comunicato che nulla cambierà nè per i cittadini nè per il personale, ma allora perchè questa decisione se nulla cambierà?
Non solo ma in ben due riunioni della Commissione Consiliare Cultura di Roma Capitale non è emerso nessun elemento che desse ragione reale concreta e verificata di tali motivazioni al punto che tutti i Consiglieri di maggioranza e opposizione si sono pronunciati contro questa scelta.
In sostanza si boccia l’autonomia ed il lavoro di questo servizio senza un perchè.
L’Assessore Marinelli, presente nella seconda riunione della Commissione Cultura ha parlato della “necessità di un rilancio, di risparmi, economie ed efficientamenti” che lei si appresterebbe a dimostrare con dati alla mano, ha inoltre affermato della necessità di una più stretta collaborazione con gli altri enti culturali della città.
Ma chi conosce la storia di biblioteche di Roma e del settore più esteso della situazione culturale romana continua a chiedersi a che cosa servirà davvero questa internalizzazione. Tutto ciò che l’Assessore Marinelli ha affermato potrebbe essere fatto ugualmente con l’Istituzione Biblioteche viva e vegeta.
Nello scontro ormai aperto tra l’Assessorato alla Cultura ed il Consiglio di Amministrazione delle Biblioteche (Consiglio di Amministrazione a costo zero per Roma Capitale) la questione è dunque la sopravvivenza di un servizio che perdendo la sua autonomia non potrà mantenere le caratteristiche che lo hanno portato ai risultati odierni.
Intanto il risultato reale di questa decisione fa si che non si discuta di quanto investire sulle Biblioteche, lo stanziamento per ora fissato è di 18 milioni e 800 mila contro una richiesta di 19 milioni e 400 mila e contro una spesa del 2014 di più di 20 milioni di euro, ma sulla forma di gestione.
Ma anche su questo c’è molto da capire, nella legge di stabilità ad esempio le Istituzioni non sono messe in discussione. E nella normativa relativa alle Autonomie Locali ancora in vigore una gestione in forma diretta di tali servizi non è prevista salvo che si tratti di servizi residuali.
Possibile che gli Assessori Marinelli e Scozzese e che gli altri Assessori della Giunta Marino ignorino questi aspetti?
Al momento non è dato sapere come si concluderà questa vicenda ciò che è certo che è un peccato che la questione sia stata posta come un diktat dal quale dovrà uscire un vincitore e un vinto, per questo la domanda ulteriore che vorremmo rivolgere all’Assessore Marinelli è non sarebbe meglio vincere insieme utilizzando Biblioteche di Roma come grimaldello e parte nel rilancio del SISTEMA CULTURA ROMA?

 




Memoria, alla biblioteca corviale lunedì “Brundibar”: opera lirica per bimbi

 

 

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“La biblioteca Renato Nicolini di Corviale ricorda la Shoah con «Brundibár», un’opera lirica (in due atti) per bambini del compositore ceco ebreo Hans Krása su libretto di Adolf Hoffmeister, composta nel 1939 e originariamente rappresentata dai bimbi del campo di concentramento di Terezin nella Cecoslovacchia occupata nel 1942. L’edizione in dvd che verrà proiettata in biblioteca è la versione italiana di Clara e Daria Domenici con adattamento di Marina Bianchi, eseguita dall’Ensamble della scuola di musica di Fiesole.
Introduce e commenta la rappresentazione il professor Massimo Laurenza. L’appuntamento è per lunedì 26 gennaio alle ore 17.30 (via Marino Mazzacurati, 76 – Municipio XI). Ingresso libero. L’opera racconta la storia di Aninka e Pepicek, due fratelli in cerca di una bottiglia di latte da portare a casa per la mamma malata. Ma i bimbi non hanno soldi per comprarlo e decidono di cantare in strada nel tentativo di raccogliere qualche moneta tra i passanti. Si imbattono così nel cattivo Brundibár, suonatore ambulante che incarna Hitler, il quale li caccia dalla strada.
Con il supporto di un cane, un gatto e un passerotto allora i ragazzini si uniscono ai bambini del quartiere e tutti insieme intonano una dolce ninna nanna che verrà gradita e ricompensata dai passanti”.

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La storia dell’Opera

Il 23 settembre 1943 ebbe luogo la prima rappresentazione dell’opera per bambini Brundibár nella fortezza di Theresienstadt (in ceco Terežín), a 60 km da Praga, dove a partire dal 1942, vennero concentrati ebrei di una certa notorietà.
Nonostante a Terežín le condizioni di vita del campo fossero in tutto simili a quelle degli altri campi di concentramento, le autorità naziste lo avevano organizzato in modo tale da ingannare l’opinione pubblica internazionale: gli stessi ebrei avevano infatti facoltà di promuovere una serie di iniziative culturali nell’ambito dell’Organizzazione del tempo libero, gestita da artisti e pienamente riconosciuta, dopo un periodo di semiufficialità, nel marzo 1943.
La presenza di un gran numero di compositori, strumentisti e cantanti rese possibile realizzare numerose manifestazioni musicali, vennero allestite opere del grande repertorio e lavori dei compositori deportati. La messinscena che ebbe maggior successo fu quella di Brundibár (“Lo strimpellatore”), opera per bambini composta dal musicista ceco Hans Krása, deportato a Terežín e incaricato di dirigere la Sezione Musica dell’Organizzazione del Tempo Libero.
Dalla prima rappresentazione l’opera fu messa in scena cinquantacinque volte, fino all’ultima recita del giugno del 1944 in occasione dell’ispezione della Croce Rossa Internazionale, in seguito alla quale i protagonisti furono trasferiti ad Auschwitz. Il 18 ottobre di quell’anno Krása trovò la morte in una camera a gas.
Brundibár va letto come una limpida denuncia della situazione dell’epoca. Il piccolo apologo è in realtà un manifesto etico che invita ad aver fiducia nel bene che non potrà non trionfare sul male, qui incarnato da Brundibár, un suonatore d’organetto arrogante e prepotente, dietro cui sembra stagliarsi l’ombra del dittatore. Gli ideali di solidarietà e convivenza civile consentono anche a chi è debole e indifeso di riaffermare la voce della verità e della giustizia. In tal modo la tenue favola si trasforma nella vittoria contro la tirannide grazie a un risveglio collettivo. Ed è stato senza dubbio questo messaggio a infondere ai martiri di Terežín la speranza nel futuro e la forza di conservare dignità e rispetto per se stessi.
(da http://www.operaroma.it/ita/opera-brundibar-14.php)