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Oggi alla sala municipale di Corviale si è avviato il Piano di Zona dell’XI° Municipio.
Il Presidente del Municipio Gianluca Lanzi ha aperto i lavori ricordando come il covid sia stato uno spartiacque.
La tecnologia, ha affermato, ci ha permesso di sopravvivere alla pandemia, ma ha contribuito – insieme al covid – ad aumentare l’isolamento.
E’ necessario quindi, ha continuato, che le tecnologie siano messe al servizio delle relazioni.
Sono stati poi presentati dallo staff dei servizi sociali municipali le parole chiave alla base del Piano di Zona:
Risorse del Territorio
Energie di legame
Infrastrutture sociali e relazionali
Capitale sociale
Solitudini
Il sociale non è altro che il contesto in cui si vive
Anticorpi di comunità
Risorse sociali
Esperienza
Campo visivo
Proposta
Si è aperto poi uno spazio agli interventi territoriali in cui ho presentato la Cooperativa di Comunità Eudec 50 mettendo in rilievo come il triennio del Piano di Zona coincide con il triennio dei lavori di rigenerazione del PNRR.
Questo triennio perciò deve anche, e forse soprattutto, gettare le basi per la gestione post rigenerazione degli spazi e dei servizi già esistenti e nuovi da allocarvi.
Questo permetterà, tra l’altro, un’appropriazione da parte del Municipio e delle forze sociali territoriali del processo di rigenerazione urbana in atto.
Fondamentale in questo ambito il ruolo primario da affidare alla formazione educativa e professionale finalizzata allo sviluppo locale post rigenerazione.
Nelle conclusioni l’assessore capitolino alle politiche sociali Barbara Funari ha messo l’accento su Programmazione, Monitoraggio, Partecipazione, Prossimità.
Una prossimità che l’Amministrazione deve avere con i territori lavorando con politiche interassessorili come per esempio tra Urbanistica e Servizi Sociali per risolvere i problemi di Monte Stallonara portati da un cittadino all’attenzione dei presenti.
L’assessore ha citato inoltre i temi degli spazi intergenerazionali richiamati dalla rappresentante di ArtArvalia e dell’integrazione sociosanitaria ricordata nell’intervento del Segretario territoriale della SPI-CGIL.
Ha ripreso poi l’accento sulle complessità ma anche le opportunità che Corviale rappresenta.