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Riqualificazione delle periferie, nessuna traccia del bando

Secondo i tempi previsti dalla legge di Stabilità, i progetti dovevano essere presentati entro il 1° marzo 2016 ma ad oggi del bando non vi è alcuna traccia. Attesi anche i bandi relativi al PON, Por e PSR.
Ancora un bando tanto atteso ma in netto ritardo l’uscita. Entro il 31 gennaio si aspettava la pubblicazione del Bando da 500 milioni di euro destinato alla riqualificazione urbana e alla sicurezza delle periferie. Secondo i tempi previsti dalla legge di Stabilità, i progetti dovevano essere presentati entro il 1° marzo 2016 ma a tutt’oggi del bando non vi è alcuna traccia.

Il bando era previsto dalla Legge di Stabilità 2016 che aveva predisposto, per quest’anno, un “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”. Gli obiettivi della misura erano: la realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate, l’accrescimento della sicurezza territoriale; il potenziamento della mobilità sostenibile; lo sviluppo di pratiche di inclusione sociale, l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici.

Ed i tanto attesi PON, Programma operativi nazionali 2014-2020, da quasi un anno, il ministro Stefania Giannini, aveva annunciato l’uscita del primo bando per il cablaggio delle scuole, anche quest’anno scolastico volge al termine e l’argomento Pon sembra essere caduto nel dimenticatoio. Ed i Por Calabria? A gennaio la regione sembrava aver avuto un accelerazione nell’uscita del bandi chiedendo contributi da integrare, attraverso la piattaforma Smart Specialization Strategy Calabria – S3 Calabria, contributi raccolti ma dei quali, da fine Gennaio, non si ha notizia.

Stesso discorso per i PSR, si declama tanto in riunioni e comitati di sorveglianza ma in concreto nulla. La sola nota positiva in questo desolante panorama di ritardi è l’accesso al credito d’imposta, dal 30 Giugno 2016 si potranno presentare le domande via telematica attraverso il software “creditoinvestimentisud”.

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