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Rassegna Stampa – Bando internazionale “Rigenerare Corviale” e telegramma della comunità di Corviale al Presidente Zingaretti

Un nuovo volto per il Corviale: scopri il bando internazionale

La lotta al degrado e alla criminalità passa anche attraverso la riqualificazione. Chiamiamo i migliori architetti internazionali. Il bando riguarda la rigenerazione e riqualificazione degli spazi comuni del corpo centrale dell’edificio, per rendere questa struttura più confortevole e vivibile

Da quando siamo arrivati uno degli impegni che avevamo preso e che abbiamo voluto mantenere fortemente è quello per far rinascere e dare un volto nuovo a Corviale, un posto alla periferia di Roma che fino a qualche anno fa era abbandonato e fatiscente. Siamo già intervenuti con tanti progetti per rigenerare questa struttura, dal campo di calcio sociale  realizzato con materiali naturali anche grazie all’aiuto di cittadini, giovani e volontari fino alla  mensa della legalità e della sostenibilità, per dare un’opportunità e un sostegno a chi vive in situazioni di difficoltà.
Un bando internazionale per rigenerare Corviale. Chiamiamo i migliori architetti internazionali alla sfida di regalare un futuro diverso e migliore per Corviale, perché siamo convinti di una cosa, e cioè che la lotta al degrado e alla criminalità passa anche attraverso la riqualificazione.
9,5 milioni di euro per essere vicini alle periferie. In particolare il bando riguarda la rigenerazione e riqualificazione degli spazi comuni del corpo centrale dell’edificio: l’obiettivo è proprio quello di aumentare la qualità della vita degli abitanti con spazi più confortevoli e vivibili. Nicola Zingaretti

Vai qui per tutte le info sul bando.

Testo del telegramma:

A Zingaretti Nicola
Presidente della Regione Lazio
Via Rosa Raimondi Garibaldi 7
00145 Roma

Vogliamo ringraziarla per avere iniziato a mantenere gli impegni assunti promulgando il bando internazionale  per il Corviale aspettiamo a breve e con ansia quello per la ristrutturazione del quarto piano che dara un segno concreto che a Corviale si e’ voltata pagina ancora grazie  e buon lavoro

La comunita’ di Corviale

ANSA.it

Zingaretti: 9,5 milioni a Corviale

“Segno tangibile del rilancio delle periferie”

ROMA, 31 LUG – “Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Bando internazionale ‘Rigenerare Corviale’ si volta finalmente pagina. Un finanziamento regionale di 9,5 milioni di euro segno tangibile dell’attenzione alle periferie. Corviale finalmente cambierà volto, era un impegno preso che abbiamo voluto fortemente mantenere”. Così il presidente della Regione Lazio Zingaretti sulla riqualificazione di Corviale.

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Fabio Grilli da Roma Today.it

Corviale saluta Le Corbusier: con 9,5 milioni il Serpentone cambia look

Stanziati 9,5 milioni di euro dalla Regione Lazio, per il rilancio di Corviale. Attraverso un bando internazionale gli architetti dovranno ripensare i 980 metri del Serpentone, nei suoi spazi interni ed esterni

“Rigenerare Corviale”. E’ questo il nome del bando internazionale, che la Regione Lazio ha promosso per la nuova veste del Serpentone. Stanziati 9,5 milioni di euro, per consentire una trasformazione radicale degli spazi interni, ma anche di quelli esterni.

LE CORBUSIER IN SALSA ROMANA – Addio all’approccio razionalista dell’architetto svizzero Le Corbusier. La sua idea, quella dell’ “unità di abitazione” in via Mazzacurati, nel mezzo della campagna romana, fu portata alle estreme conseguenze. E generò, sotto la guida dell’architetto Fiorentini, un palazzo che fosse anche un quartiere. Un luogo in grado di ospitare 6mila persone. Tanti infatti erano gli abitanti inizialmente previsti nei 980 metri di cemento armato e pareti a vetri. Rapidamente divennero molti di più, perchè i centri commerciali progettati al suo interno, finirono per l’essere occupati e trasformati in abitazioni.

L’IMPEGNO PRESO – Ora il Serpentone cambierà look, e lo farà grazie ad un bando che l’Ordine degli Architetti promette sarà aperto anche ai giovani professionisti. E che sarà in grado di raccogliere proposte, arrivate dagli studi di tutto il mondo. “Corviale finalmente cambierà volto – annuncia soddisfatto il Governatore Zingaretti – era un impegno preso che abbiamo voluto fortemente mantenere. La lotta al degrado e alla criminalità passa anche attraverso la riqualificazione. I migliori architetti internazionali sono ora chiamati alla sfida di regalare un futuro diverso e migliore per Corviale. Parte sostanziale del bando internazionale – ha poi aggiunto il Presidente della Regione – sarà non solo la riqualificazione del nucleo centrale di Corviale, ma anche quella delle aree esterne e degli spazi comuni”.

LA SCOMMESSA – Soddisfatto è anche il Presidente del Municipio XI Maurizio Veloccia. “Questo intervento, insieme a quello per la riqualificazione del quarto piano iniziato con lo sblocco dei finanziamenti, rappresentano i segni concreti di come si vuole agire per avviare una nuova stagione per Corviale, unendo alla riqualificazione delle aree esterne del palazzo che ha caratterizzato gli ultimi anni anche quella delle aree interne – osserva Veloccia  – La volontà è costruire un nuovo patto tra Istituzioni e cittadini che faccia perno sulla responsabilità e sul reciproco interesse, al contrario di quanto è invece avvenuto fino a poco tempo fa. In questo percorso  il Municipio farà la sua parte e continuerà nell’opera di risanamento e lotta all’illegalità perché il futuro si costruisce con gli investimenti pubblici ma anche con interventi civici condivisi e con una forte attenzione al ripristino della legalità”. Dunque un investimento dalla duplice prospettiva. Estetico-funzionale e legalitaria. Una scommessa importante.

IL NUOVO LOOK – In concreto la “Rinascita di Corviale” prevede un ripensamento complessivo delle funzioni presenti nella struttura. Il quarto dei nove piani presenti, non sarà più il fulcro che, trent’anni fa, l’architetto Fiorentini aveva pensato. Si punterà molto di più a trasformare il piano terra come spazio comune. Il luogo della socialità, con aree verdi e spazi collettivi, in grado di dialogare con lo spazio interno e quello esterno, sarà proprio quello. E poi, bisognerà prendere in considerazione l’ubicazione. Sotto Corviale c’è una bellissima vallata , dove oggi pascolano capre e bruca l’erba qualche asinello. Un motivo in più per scommettere, come Regione e Ater hanno fatto col nuovo bando, su un look che fosse anche ecosostenibile. E funzionale. Insomma su tutto quello che, finora, il Serpentone non è riuscito ad essere.

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Iltempo.it

Ecco il bando per la rinascita del Serpentone di Corviale

È pubblico sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana il bando dell’Ater Roma per il Concorso Internazionale di Progettazione «Rigenerare Corviale», promosso e finanziato dalla Regione Lazio con la consulenza scientifica e l’assistenza alla procedura concorsuale dell’Area Concorsi dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia. La Regione Lazio ha stanziato 9,5 milioni di euro per la realizzazione del progetto vincitore.
Al centro della rinascita di Corviale la conversione del piano terra del complesso edilizio a «strada urbana»: superata nei fatti l’idea progettuale della rue interieur, prevista in origine al quarto piano, si dovrà progettare un masterplan generale che ripensi percorsi interni ed esterni, aree verdi e spazi comuni con la massima attenzione al contesto ed al territorio circostante. Non sarà trascurato l’aspetto ecologico: il bando prevede, infatti, studi di ecosostenibilità e bioarchitettura. È inoltre previsto il coinvolgimento degli abitanti nelle fasi progettuali successive per renderli partecipi del progetto di rigenerazione, che ha tra le finalità quella di migliorare la qualità di vita dei residenti e garantire loro maggiore sicurezza. Per l’architetto Paola Rossi, Responsabile dell’Area Concorsi dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia: «L’Ordine degli Architetti di Roma ha fortemente voluto un concorso aperto a tutti per permettere la partecipazione anche di gruppi nuovi e giovani, possibili portatori di pensieri e immagini innovative: proposta immediatamente condivisa da Ater Roma». Il concorso richiede un gruppo interdisciplinare di progettazione al cui interno siano previsti anche la figura di un sociologo ed un artista che possa integrare e ripensare anche il sistema di orientamento all’interno del complesso, risolto in origine con una apposita segnaletica.

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Altre fonti:

AbitareaRoma.net

AgenziaGiornalisticaGlobalpress

Libero.it

 MunicipioRoma.it

Professionearchitetto.it

Regioni.it

YahooNotizie.it

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