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Nasce a Corviale la cooperativa di comunità urbana di Roma, EUDECoop! – Video

Periferie protagoniste del proprio futuro, capaci di creare sviluppo ripartendo dal proprio capitale umano, dalle relazioni di comunità e dalle risorse locali. A lanciare la sfida EUDECoop, la prima Cooperativa di Comunità Urbana del Lazio, uno strumento di sviluppo locale nato con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo economico integrato che valorizzi risorse e vocazioni del territorio, realizzando iniziative a sostegno della coesione, dell’inclusione e della solidarietà sociale. Un modello di innovazione sociale portato avanti integrando modelli di aggregazione e innovazione sociale essenziali per costruire risposte condivise a bisogni collettivi, producendo così benessere e vantaggi per la comunità, e una concreta opportunità di rilancio per tutto il Quadrante Corviale, l’area che va dal Serpentone a Casetta Mattei, Parrocchietta, Trullo e l’asse Magliana-Fiumicino, in cui i cittadini, i soci, sono sia produttori che fruitori di beni e servizi che migliorino la qualità della vita, ed erogatori degli stessi verso la propria comunità e oltre. Un cammino non semplice ma forte di un percorso condiviso con tante realtà del quartiere, coniugando tematiche e valori della cittadinanza attiva, della sussidiarietà, della gestione dei beni comuni e della solidarietà. Consapevole delle possibilità e delle necessità etiche, ambientali e sociali di un territorio complesso come quello di Corviale, dove la rigenerazione urbana deve andare di pari passo con legalità e sicurezza, e lo sviluppo accompagnarsi ad aggregazione ed innovazione sociale. A guidare la nuova cooperativa di comunità, presentata ieri nella sede della Città Metropolitana di Roma Capitale a Palazzo Valentini, Tommaso Capezzone, attivo fin dal 2008 nella rete di Corviale Domani: “quando abbiamo cominciato il tema al centro della discussione era l’immagine negativa che si era creata intorno a Corviale e come agire per modificarla. Ebbene questa cosa è avvenuta, ormai Corviale è proscenio nazionale e a volte anche internazionale. Ora questa sfida non può non riuscire, il prossimo passo è legato all’occasione storica della transizione digitale ed ecologica: creare lavoro a Corviale attraverso le nuove professionalità, le nuove cinque dita che l’agenda digitale ci detta. E’ il presente, non è più il futuro”. Una nuova sfida, e un cammino che la Cooperativa intende portare avanti in sintonia con lo sviluppo sostenibile delle attività, in linea con gli indirizzi della Comunità Europea (Green New Deal- Economia Circolare).

Salvatore Lucente

 

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