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Un’ottima notizia per la Valle Galeria è quella che oggi arriva dal Consiglio di Stato che ha dato il sostanziale via libera al ripristino ambientale e alla bonifica dell’area di Malagrotta, come disposto da un’ordinanza del Campidoglio del 2011: dopo il “no” del TAR del Lazio alla realizzazione di una discarica a Monti dell’Ortaccio d’inizio Gennaio, questo è l’ennesimo pezzo di un puzzle che serve a ricomporre una ferita lunga un quarantennio che questa città e l’Amministrazione Marino ha l’esigenza e la voglia di chiudere e sanare.
Il Consiglio di Stato ha infatti ribaltato, accogliendo gli appelli presentati da Roma Capitale, dall’Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) e dall’Associazione Codici, la sentenza del TAR del Lazio che aveva bocciato l’ordinanza del 2011 con la quale l’allora sindaco Alemanno intimava alla Giovi, in qualità di gestore di Malagrotta, di mettere in sicurezza la discarica effettuando le opere di bonifica necessarie a fronteggiare i fenomeni di inquinamento della falda. Con la sentenza di oggi i giudici hanno anche disposto di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Roma perché ritengono possano esserci ipotesi di reato.
Una sentenza importante che va nel senso del lavoro fatto sinora dall’amministrazione Marino che, appena insediato nel Settembre 2013, ha provveduto alla chiusura di Malagrotta escludendo così il monopolista Cerroni dalla gestione romana dei rifiuti. Questo atto è stato il primo passo per attivare un ciclo dei rifiuti capace nel tempo di fare a meno di discariche ed inceneritori e che, con l’estensione della raccolta “porta a porta” a un sempre più grande numero di aree, punta con determinazione sulla differenziazione, sul riciclo e sul riuso dei rifiuti. La decisione poi intrapresa dal Consiglio di Stato di inviare alla Procura gli atti contribuirà a rendere chiare le responsabilità di chi per anni, sulle spalle e sulle vite di molti cittadini e danneggiando irreparabilmente un ecosistema, ha lucrato: il risultato di oggi, come quelli ottenuti in passato, non può anche non ascriversi agli stessi cittadini che vivono e lottano in quel territorio, con l’obiettivo di veder nelle parole e nei fatti riqualificata la Valle Galeria.
Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio XI.