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Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini (Maggie’s Plan)

Lo sperma è matematico

 

di Rebecca Miller. Con Greta GerwigJulianne MooreEthan HawkeBill HaderMaya Rudolph USA 2015

Maggie (Gerwig) single giovane docente di Arte Applicata dice al suo amico Tony (Hader), di aver deciso di farsi inseminare artificialmente e di aver scelto per questo il loro ex compagno di scuola Guy (Travis Fimmel), produttore di sottaceti con la passione per la matematica. Quest’ultimo accetta e lei gli consegna una provetta che lui dovrà riempire e portarle dopo un paio di settimane. A scuola incontra John (Hawke), docente di Antropologia perché entrambi sono dalla Segretaria Beverly (Fredi Walker-Browne): lei ha ricevuto un doppio assegno dello stipendio e lui nessuno; da questo contrattempo nasce una amicizia e lui – il cui matrimonio con l’egocentrica e brillante Georgette (Moore), saggista di successo, è in crisi – le si lega molto e le fa leggere un romanzo che sta scrivendo. La sera dell’appuntamento con Guy, lui ha dimenticato la provetta e ne riempie un’altra nel bagno di Maggie ma, mentre lei si sta infilando il seme, suona John, che, sconvolto, le dice di amarla e di voler lasciare la moglie e i due fanno l’amore. Due anni dopo, sono insieme ed hanno una bimba di nome Lily (Ida Rohatyn); lui lavora al romanzo e a lei è affidata tutta la gestione della famiglia, compresi i figli di lui – Justine (Mina Sundwall) e Paul (Jackson Frazer) – quando tocca a lui tenerli. Un giorno, lei va con l’amica Felicia (Rudolph), moglie di Tony, alla presentazione dell’ultimo libro di Georgette – un saggio femminista sulle geishe, che in realtà è un esplicito atto d’accusa all’ex marito e a lei – e, conoscendola, intuisce che è la donna giusta per John (lui si sta troppo lasciando andare e, inoltre, passa ore ed ore a parlare al telefono con la ex). Il rapporto tra le due donne comincia a sciogliersi ma quando Maggie propone a Georgette di riprendersi John, lei la scaccia arrabbiata, salvo poco dopo rincontrarla e concertare con lei un piano: lei sarà relatrice ad una conferenza di antropologia ad Ottawa, farà in modo che sia invitato anche John e lì proverà e riconquistarlo. Il piano – complice anche una tempesta di neve che fa annullare tutti voli e li tiene in albergo per vari giorni – funziona e John, tornato a casa, confessa, pieno di sensi di colpa, a Maggie di esser riandato a letto con l’ex moglie. Lei si mostra comprensiva e lo invita a riflettere sulla possibilità che ami ancora Georgette. Lui riprende a frequentare la propria ex casa – stando attento a non creare un nuovo scombussolamento ai figli con un repentino ritorno – ma una sera litiga con Georgette e va da Felicia e Tony; questi, che ha bevuto troppo, si lascia sfuggire una frase sul piano di Maggie e lui, furibondo con entrambe le sue due mogli, fa una scenata, prende le sue cose e si allontana da tutti. Ora è Georgette ad affidarsi completamente a Maggie, che di nuovo fa in modo che i due ex si rivedano e si mettano definitivamente insieme. Qualche tempo dopo, sono tutti insieme a pattinare, quando Felicia fa notare a Maggie quanto la piccola Lily sia portata per i numeri ed ecco arrivare, armato di pattini, il matematico mancato Guy: vuoi vedere che la inseminazione, nonostante i pasticci…? (lei per aprire a John lo aveva perso sul pavimento).

Rebecca Miller, scrittrice, attrice sceneggiatrice, è la figlia di Arthur Miller ed è al suo quinto film come regista. La sua vena è, inevitabilmente, intellettualistica ed è una habituè del Sundance Film Festival (dove ha vinto premi con i suoi primi due film, Angela e Personal velocity), da vari anni la più importante rassegna del cinema indipendente americano. Questa è, forse, la sua operazione più compiuta – il film è stato invitato anche all’ultima Berlinale – forse anche per merito della scelta di prendere le mosse dal bestseller di Karen Rinaldi A che servono gli uomini. Certamente il cast aiuta: non solo i tre protagonisti sono prefetti nei ruoli ma è sempre un piacere vedere la multiforme Maya Rudolph (imitatrice al mitico Saturday Night Live, brillante co-protagonista de Le amiche della sposa e intensa protagonista di American Life); in un piccolo ruolo c’è anche il grande Wallace Shawn (presente in molti film di Woody Allen e indimenticabile zio Vanja in Vanja nella 42sima strada di Louis Malle).

 

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