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Incontro con l’ideatore e curatore del progetto Poetitaly Simone Carella. Dalle tante sinergie di progetti possibili è venuto fuori che la nostra idea di lettura della realtà e di possibilità di cambiamento trova nella poesia il linguaggio universale della contemporaneità: quello della comunicazione 2.0. Raccogliere dal centro delle periferie le voci, i sogni, le proposte per trovare nuove strade e uscire dall’isolamento e parlare al mondo in rete. Quest’anno la rassegna è ricca di nomi e di performance. E’ iniziata ieri nella Biblioteca Renato Nicolini e continuerà nel finesettimana nella cavea di Corviale. Poesia di parole, di note, d’immagini che colpiscono e scorrono.
“Vorrei avecce ‘no strumento pe’ comprende fino ‘n fonno la follia der nostro tempo, tutto l’odio de ‘sto monno”: poeticamente dice una delle voci che saranno al festival.
Quale strumento migliore? La collaborazione con Poetitaly avrà altri frutti nei tempi a venire. In tanto ci auguriamo di vedervi al festival
Programma di oggi martedì 2 settembre 2014 alla Biblioteca Nicolini
alle 17. 30 appuntamento con “la poesia e i bambini” presentazione del laboratorio di poesia per bambini condotto da Cinzia Marulli Ramadori e la poesia oggi, da Giuseppe Ungaretti ai nostri giorni, relatrice Cinzia Marulli Ramadori e dibattito con la gradita partecipazione del pubblico.
Foto di Ivan Selloni
Articolo di Elisa Longo