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Un distretto del “saper fare” ambientale con la partecipazione di imprese, professionisti e centri di ricerca
“La nostra proposta, da implementare all’interno dell’Accordo di Programma, è di creare un vero e proprio distretto del ‘saper fare’ ambientale, nel quale imprese, professionisti e centri di ricerca possano realizzare trasferimento tecnologico, stimolo e supporto all’attività di ricerca. È quello che si chiama ‘Green Know-How Cluster’, un distretto economico che ci permetta di valorizzare quanto abbiamo sul territorio”.
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, durante il suo intervento alla tavola rotonda sul tema ‘Le Regioni e i Comuni per un green new deal’, nell’ambito della seconda edizione de ‘Gli stati generali della green economy’, in programma alla Fiera di Rimini il 6 e 7 novembre.
Il “green” strumento anticrisi
“La protezione e la valorizzazione dell’ambientale possono divenire uno strumento per affrontare la crisi, contribuendo in modo significativo alla ripresa e garantendo le condizioni necessarie a promuovere la competitività della regione nel suo complesso”, ha sottolineato Terzi.
Accordo di programma
“In quest’ottica – ha proseguito l’assessore – Regione e Unioncamere Lombardia hanno sottoscritto un Accordo di Programma a partire dalla qualità ed efficienza ambientale e dall’ammodernamento dell’azione amministrativa interna alle Istituzioni medesime”. In campo ambientale la Regione Lombardia “sta lavorando per porre le basi del lavoro da qui al 2020. Gli atti di pianificazione, sollecitati dal mondo delle imprese, stanno prospettando interventi su settori strategici: rifiuti, energia, acque, aria. Tutta la pianificazione ambientale di Regione Lombardia poggia su un denominatore comune formato da tre fattori: l’efficienza, la semplificazione, la valorizzazione territoriale”.
Primato lombardo
“Milano e la Lombardia – ha detto la responsabile lombarda dell’Ambiente – vantano un assoluto primato nel ‘saper fare’ ambientale: Assolombarda ha già promosso un Green Economy Network. Buona parte dei dipartimenti universitari, dei centri di ricerca privati, delle imprese e dei consorzi di imprese che in Italia si occupano di ambiente e di temi connessi alla sostenibilità sono nella nostra regione, ma, finora, è mancata la capacità di strutturarsi”.