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Chiarezza di intenti espressa dalla giunta di Roma Capitale, guidata dal sindaco Marino, che ha presentato il piano di interventi per il Giubileo alle parti sociali – organizzazioni datoriali e rappresentanze sindacali.
Alla riunione erano presenti: il vicesindaco Causi, l’assessore ai Lavori Pubblici Pucci, l’assessore alla Legalità Sabella, l’assessore alle Politiche Sociali Danese, l’assessore all’Ambiente Marino, l’assessore alle Attività Produttive Leonori.
Il programma non prevede grandi opere ma un’azione coerente di manutenzione straordinaria e di riassetto che riguarderà essenzialmente tre settori:
a) Lavori Pubblici: sistemazione e ampliamento dei percorsi pedonali tra le basiliche e i luoghi giubilari
b) Decoro e Verde: messa in cura delle ville, dei percorsi giubilari e della via Franchigena
c) Trasporti e Viabilità: acquisto in perfezionamento di 700 nuovi bus di cui subito 200, e un accordo con le F.S. per la riattivazione della linea S.Pietro-Vigna Clara in disuso con la creazione di un nuova linea in ferro.
Complessivamente sono previsti 131 progetti da attivare nel 2015, le risorse economiche in campo subito potranno essere costituite da un residuo di spesa del bilancio 2015 di 60/70 milioni e da maggiori risorse per 50 milioni provenienti dall’accordo con il MEF tramite l’allentamento del patto di stabilità.
Il sindaco Marino inoltre conferma che il 27 agosto ci sarà un Consiglio dei ministri dedicato a Roma Capitale in cui saranno esaminati diversi temi tra cui anche una dotazione di risorse più complessiva per l’evento giubilare, una eventuale deroga per lo svolgimento delle gare di appalto, un’azione di coordinamento con l’ANAC tramite l’attivazione di vigilanza su sei aree di intervento.
Bene l’esordio del vicesindaco Causi, degli assessori Sabella e Pucci che hanno chiarito gli aspetti finanziari, procedurali e operativi dei principali interventi (per gli approfondimenti si rimanda alle testate corviale.com e romainpiazza.it).
Oltre a esprimere soddisfazione per una ripresa positiva delle relazioni tra le parti sociali e l’Amministrazione di Roma Capitale e apprezzare l’intento di attivare una manutenzione straordinaria alla Città in occasione di un evento di tale importanza, Eugenio De Crescenzo (Agci Lazio, Associazione generale cooperative Italiane), con il suo intervento, si è fatto portavoce del Manifesto dei cittadini e Associazionismo per il Giubileo-prendiamoci cura della nostra Città, affermando che il Giubileo non solo è rivolto ai pellegrini ma, è necessario intenderlo anche rivolto ai romani, ai cittadini.
Per questa ragione ventisette tra le maggiori Associazioni scendono in campo desiderose di metterci la faccia, dando risposte alle necessità, ai bisogni, al disagio sociale a una migliore qualità della vita, specialmente nelle periferie, attivando processi di “rigenerazione urbana”. La presenza di tanti visitatori inciderà sulla qualità e la quantità dei servizi pubblici – trasporti, sanità, e rifiuti per citarne alcuni – che già sono in grande sofferenza. Queste presenze, se non gestite in uno spirito di condivisione con i residenti romani, rischiano di entrare in rotta di collisione con una comunità cittadina esasperata.
Roma da sempre città dell’accoglienza e dell’ospitalità non può permetterselo e non merita questo. Dobbiamo uscire da una situazione difensiva, subalterna e di rassegnazione: è tempo di ricostruire un tessuto partecipativo e l’immagine della capitale d’Italia. Questa è un’occasione che non ci può scivolare addosso: la nuova stagione etica e morale si coniuga edificando mattone su mattone un duraturo “patto di comunità”.
Su questo tema abbiamo proposte e progetti fattibili inseriti in una visione di città da trasformare e rivendicheremo una partecipazione diretta del mondo dell’associazionismo e delle decine di migliaia di cittadini che rappresentano: è necessario un serio e partecipato piano per Roma e i romani metropolitani che incontrano il Giubileo e hanno necessità di sostantivi come consapevolezza, responsabilizzazione, programmazione, collaborazione tra tutti i soggetti in campo, evitando di rimanere nei propri giardini pensando al proprio piccolo o grande interesse.
Noi ci siamo, e non solo per i grandi appuntamenti. Siamo a fianco del disagio, dell’emarginazione, con le nostre proposte culturali, contro la corruzione e il degrado, a difesa dei cittadini-utenti, degli ultimi, dei deboli, di chi afferma la tutela dei diritti, di chi ama la propria città e non accetta il degrado culturale e l’abbandono.
Associazioni per il Giubileo
seguono documenti collegati
Delibera n° 274 della Giunta Capitolina, approvazione del “Piano degli interventi per il Giubileo”
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