1

Dossier politiche sociali 2004-2014

politiche socialiIl settore “Salute e Politiche sociali” della Segreteria della Conferenza dalle Regioni ha aggiornato il “Dossier” dedicato alle “Risorse finanziarie per le politiche sociali”. E’ stato quindi ulteriormente integrato il lavoro di monitoraggio.
In particolare sono stati riportati in modo cronologico tutti gli aspetti normativi relativi alle politiche sociali, al fine di avere un quadro d’insieme negli ultimi dieci anni. Il punto della situazione, lo stato dell’arte, servirà quindi ad affrontare in modo corretto e documentato anche i futuri lavori sul sociale con il nuovo governo Renzi.

Il Dossier in questione nei primi due volumi riporta i finanziamenti relativi al Fondo nazionale politiche sociali (FNPS) per gli anni 2004-2014.
Il periodo preso in esame è significativo per le Regioni che nel 2004 hanno avuto il finanziamento più cospicuo – 1000 milioni di euro – , dimezzato nell’anno successivo e poi gradualmente, ma non totalmente, recuperato grazie al lavoro della Conferenza delle Regioni.
Il taglio consistente del Fondo nell’anno 2005, a fronte di un impegno assunto dal Governo di confermare l’entità del precedete anno, ha portato alla rottura dei rapporti istituzionali fra Governo e Regioni, con iniziative di Regioni, Comuni, Province ed associazioni sindacali per sensibilizzare sull’emergenza provocata dai tagli sulle politiche sociali.
La certezza di risorse in questo settore che serve a garantire ai cittadini servizi sociali programmati sul territorio e rivolti spesso alle fasce sociali più deboli, alla famiglia, agli anziani, ai minori, ai disabili è stata sollecitata con forza dalle Regioni al Governo ogni anno in vista delle manovre finanziarie. Nel dossier sono raccolti gli atti repertoriati della Conferenza Unificata relativi ai riparti del fondo, gli stralci dei documenti della Conferenza recanti parere ed osservazioni ai DPEF ed ai DDL delle finanziarie proposti dal Governo.
Nelle sedi istituzionali di confronto, in particolare il 13 ottobre 2012 all’incontro tra il Presidente Errani e l’allora Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, le Regioni hanno sottolineato la necessità di risorse adeguate, senza costanti tagli al settore avanzando altresì proposte di revisione.
Nel contempo è stato portato avanti un lavoro  con le amministrazioni centrali interessate, ma mai concluso, della definizione dei LIVEAS (livelli essenziali assistenza sociale) mediante i quali finalizzare i finanziamenti ad interventi e piani organici e rispondenti ad una reale programmazione sul territorio regionale.
L’organicità delle risorse ed un lavoro di concertazione fra Regioni e Governo potrebbe portare come proposto dalla stessa Conferenza, in analogia con il Patto per la Salute, ad un Patto per la Politiche Sociali.
E’ da menzionare che in data 25 luglio 2012 in sede di Conferenza Unificata le Regioni hanno espresso la mancata intesa in merito al riparto delle risorse del FNPS 2012 consegnando una mozione per le Politiche sociali che mette in evidenza la gravità del momento. Preso atto del pesante depauperamento dei Fondi “strutturali” di carattere sociale da assegnare alle Regioni, la Conferenza ha anche chiesto un’interlocuzione con il Governo per ridiscutere anche il riparto delle somme previste nello schema di decreto (solo 10,8 mln per le Regioni) e per affrontare il prosieguo delle politiche sociali.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 4 ottobre 2012 ha approvato un documento recante: “DOCUMENTO PER UN’AZIONE DI RILANCIO DELLE POLITICHE SOCIALI” evidenziando in particolare una riduzione nel quadriennio 2009/2012 del 98% delle risorse nazionali a favore delle politiche sociali attribuite alle Regioni, a cui si sono aggiunti tagli orizzontali nei confronti di Regioni e Comuni .
Con il documento è stato infine chiesto al Governo di far confluire in un unico Fondo le risorse assegnate alle Regioni e la ricostituzione di un Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per il 2013, che sia almeno pari al finanziamento 2009 (520.000.000 euro circa), corrispondente ad un 50% circa dei decrementi 2011/2012. A ciò, corrisponderà l’impegno regionale di non diminuire le risorse per riportare il funzionamento del sistema sociale a livelli accettabili.
Con la Legge 228/2012 (Legge di stabilità 2013) si è registrato un primo segnale di controtendenza sul fronte delle Politiche Sociali. Infatti a seguito dell’azzeramento dei finanziamenti registratosi nel 2012 a causa delle ultime manovre economiche, la legge ha previsto uno stanziamento sul Fondo Nazionale Politiche Sociali di 300 milioni di euro – quota alle Regioni – e di 275 milioni di euro per il Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2013. Nel sottolineare che le precedenti manovre hanno ridotto fortemente e in qualche caso azzerato le risorse per le politiche sociali, la Conferenza ha espresso apprezzamento per l’individuazione di fondi dedicati alla non autosufficienza e alla SLA nonché all’insieme delle politiche sociali. La Conferenza ha inoltre chiesto, in un documento approvato il 22 novembre 2012 e trasmesso al Presidente del Consiglio, che sia garantita la copertura confermando uno stanziamento, giudicato comunque minimo, per il fondo sociale.
In sede di Conferenza Unificata del 24 gennaio 2013 le Regioni hanno espresso l’intesa in merito al riparto delle risorse del FNPS 2013 pari a 344 mln di cui 44 destinati al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e 300 mln destinati alle Regioni e alle Province autonome. Nel constatare che la Legge di stabilità 2013 ha dato un segnale positivo ai fondi, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha ribadito al Governo il grave problema dell’insufficienza complessiva delle risorse nel settore delle politiche sociali. Le risorse sono state ripartite fra le Regioni utilizzando i criteri già adottati nei precedenti riparti. L’importante novità nel decreto è stato l’impegno delle Regioni ad utilizzare le risorse secondo i macro – livelli e gli obiettivi di servizio individuati nel documento elaborato dalla Commissione Politiche Sociali.
Per il 2013, a valere sulla quota destinata al Ministero, sono stati inoltre finanziati per 5 mln di euro interventi per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati.
La Legge 147/2013 – Legge di stabilità 2014 – ha previsto un finanziamento per il Fondo nazionale Politiche Sociali per l’anno 2014 pari a 317 milioni di euro.
Le Regioni in un documento approvato dalla Conferenza del 14 novembre 2013, ai fini dell’espressione del parere sul Ddl stabilità in sede di Conferenza Unificata, hanno evidenziato la necessità di prevedere uno stanziamento di ulteriori 40 milioni di euro rispetto ai 317 milioni di euro per l’anno 2014, ma l’emendamento non è stato accolto in sede di conversione del Decreto.
In sede di Conferenza Unificata del 6 febbraio 2014 le Regioni hanno effettuato una comunicazione in merito alla decurtazione del Fondo nazionale politiche Sociali per l’anno 2014. Il Fondo infatti rispetto allo stanziamento previsto in tabella C della Legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014) ha subito un taglio prima di 2 milioni di euro e poi di 17 milioni con il decreto legge 28 gennaio 2014, n. 4: “Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro dei capitali all’estero nonché altre disposizioni urgenti in materia contributiva e di rinvio dei termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi”. Pertanto le Regioni hanno chiesto al Governo l’impegno a rivedere immediatamente i tagli operati con il Decreto citato, ripristinando la dotazione prevista alla tabella C della legge di stabilità 2014.
Successivamente le Regioni in sede di Conferenza Unificata del 20 febbraio 2014 hanno espresso l’intesa sullo schema di decreto che ha ripartito per l’anno 2014 alle Regioni ed alle Province autonome €258.258.541,20. La Conferenza inoltre ha sottoposto al Governo, in relazione all’espressione delle intese sia su tale provvedimento che su quello inerente il riparto del Fondo per le non autosufficienze anno 2014, un documento approvato quale Intesa Quadro per le Politiche Sociali, nel quale sono state evidenziate alcune questioni fondamentali. In particolare: l’esigenza di avere una stabilità finanziaria almeno triennale e incrementale a partire dal 2014; un’organizzazione meno frazionata delle politiche sociali nei Dipartimenti di settore che porti altresì ad una confluenza delle risorse; la valorizzazione concreta di politiche integrate, anche con l’apporto di altri Ministeri ed il rafforzamento, nel rispetto dei modelli di governance delle Regioni, del confronto e del coinvolgimento delle Autonomie Locali.
Infine il  III volume del Dossier di documentazione riporta i finanziamenti relativi alle politiche sociali anni 2007-2014 con particolare riferimento a: Fondo per la non autosufficienza; Fondo per le politiche della famiglia, Fondo per le politiche giovanili, Fondo per le pari opportunità e Fondo minori stranieri non accompagnati.
Nei tre volumi in cui è stato suddiviso il Dossier curato dal settore “Salute e Politiche sociali” della Segreteria della Conferenza dalle Regioni, il lavoro di documentazione si distingue in questo modo:
–        Il I e il II volume del presente Dossier di documentazione riportano i finanziamenti relativi al Fondo nazionale politiche sociali (FNPS) anni 2004-2014. Il periodo preso in esame è significativo per le Regioni che nel 2004 hanno avuto il finanziamento più cospicuo – 1000 milioni di euro – , dimezzato nell’anno successivo e poi gradualmente, ma non totalmente, recuperato grazie ad un percorso in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di particolare attenzione al FNPS. Nel dossier sono raccolti gli atti repertoriati della Conferenza Unificata relativi ai riparti del fondo, gli stralci dei documenti della Conferenza recanti parere ed osservazioni ai DPEF ed ai DDL delle finanziarie proposti dal Governo. Le tabelle conclusive del dossier riportano i finanziamenti del Fondo nazionale Politiche Sociali.
–        Il III volume del Dossier di documentazione riporta i finanziamenti relativi alle politiche sociali anni 2007-2014 con particolare riferimento a: Fondo per la non autosufficienza; Fondo per le politiche della famiglia, Fondo per le politiche giovanili, Fondo per le pari opportunità e Fondo minori stranieri non accompagnati. La certezza di risorse in questo settore che serve  garantire ai cittadini servizi sociali programmati sul territorio e rivolti spesso alle fasce sociali più deboli, alla famiglia, agli anziani, ai minori, ai disabili è stata sollecitata con forza dalle Regioni al Governo ogni anno in vista delle manovre finanziarie. Nel dossier sono raccolti gli atti repertoriati della Conferenza Unificata relativi ai riparti dei fondi più significativi del settore. Le tabelle conclusive del dossier riportano i finanziamenti dei Fondi più rilevanti nel sociale.
regioni.it

politiche_sociali_anni_2004_2008

politiche_sociali_anni_2007_2014

politiche_sociali_anni_2009_2014




MOSTRE GRATUITE IN CORSO E IN PROGRAMMA A ROMA

  • Terezin. Disegni e poesie dei bambini del campo di sterminio
    Casa della Memoria e della Storia
    dal 21/01/2014 al 28/03/2014
    GRATIS
    Terezin. Disegni e poesie dei bambini del campo di sterminio, dal 21 gennaio al 28 marzo 2014 alla Casa della Memoria e della Storia.
    I materiali in mostra sono una selezione dei disegni e delle poesie conservati presso il Museo Ebraico di…

  • 1924-2014. La Rai racconta l’Italia INGRESSO LIBERO 
    Complesso del Vittoriano, Gipsoteca
    dal 31/01/2014 al 30/03/2014
    GRATIS
    Dal 31 gennaio al 30 marzo 2014 il Complesso del Vittoriano e dal 29 aprile al 15 giugno la Triennale di Milano ospitano ‘1924-2014. La Rai racconta l’Italia’, una mostra che celebra una delle più importanti istituzioni culturali del Paese…

  • Rhome. Sguardi e memorie migranti INGRESSO LIBERO
    Museo di Roma Palazzo Braschi
    dal 12/02/2014 al 30/03/2014
    GRATIS
    Questa mostra fotografica è il punto di arrivo di un progetto di ricerca, frutto della collaborazione tra il Museo di Roma, l’associazione “èarrivatoGodot”, il CNR e l’associazione Officine Fotografiche Roma. Rhome parte da una riflessione…

  • MARCO ANELLI
    Cinecittadue Arte Contemporaneaviale Palmiro TOGLIATTI 2;
    dal 01/02/2014 al 30/03/2014
    GRATIS
    “Gesti dell’anima”.Marco Anelli, noto fotografo, espone circa trenta stampe dedicate ai grandi interpreti della musica classica…


  • Gianni Piacentino
    FONDAZIONE GIULIANI
    dal 08/02/2014 al 05/04/2014
    GRATIS
    L’esposizione raccoglie una antologia di opere di gianni Piacentino (1945) per ripercorrere l’intero arco della sua carriera, dalle prima con le quali, giovanissimo esordi e si mise in luce sulla scena artistica di metà anni Sessanta, fino ad…

  • Non solo per gioco. Teatri di carta, teatrini di ombre, diorami INGRESSO LIBERO
    Casa dei Teatri, Villa Doria Pamphilj, largo 3 Giugno
    dal 14/02/2014 al 06/04/2014
    GRATIS
    Nella mostra Non solo per gioco. Teatri di carta, teatrini di ombre, diorami, diventa protagonista l’arte della ricostruzione dei teatrini, filtrata nel gioco immaginario della memoria popolare. L’artista Fernanda Pessolano rielabora modelli di…

  • Matteo Giagnacovo 
    Spazio Aquadro
    dal 26/02/2014 al 08/04/2014
    GRATIS
    Spazio Aquadro da martedì 25 febbraio e fino a martedì 8 aprile 2014 presenta la prima mostra personale a Roma di Matteo Giagnacovo, giovane esponente di “Nuova Pittura Italiana”, movimento che proprio presso la galleria SpazioAquadro ha…

  • Silvio Ferragina: Sperimentazioni calligrafiche
    Galleria Frammenti d’Arte, Via Paola, 23
    dal 21/03/2014 al 10/04/2014
    GRATIS
    Itaci art&cult presenta Sperimentazioni calligrafiche, prima mostra personale di Silvio Ferragina, maestro calligrafo tra i pochi artisti occidentali attivi nel panorama della calligrafia sperimentale contemporanea asiatica. Sabato 22 marzo,…


  • Scrittori. La fotografia incontra la letteratura INGRESSO LIBERO
    Foyer Auditorium
    dal 13/03/2014 al 21/04/2014
    GRATIS
    La mostra, un progetto di Contrasto realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, presenta ritratti di grandi dimensioni dei maggiori scrittori internazionali del Novecento, scattati da grandi fotografi. La mostra è un’occasione…

  • Gianfranco Baruchello
    Fondazione Volume!
    via di San Francesco di Sales 86/88

    dal 18/02/2014 al 24/04/2014
    GRATIS
    “Perdita di qualità, perdità di Identità”, un titolo che pur indicando la specificità materiale-contenutistica delle opere presentate, agisce soprattutto in una direzione allegorica del nostro tempo: una sorta di allarme, o meglio di monito….


 

  • Cento Pittori in Via Margutta INGRESSO LIBERO
    Via Margutta
    dal 30/04/2014 al 04/05/2014
    GRATIS
    Dal 30 aprile al 4 maggio 2014 i Cento Pittori Vi invitano a visitare la 96° edizione della Mostra d’Arte.
    Storico appuntamento con l’arte open air. La tradizione di questa mostra è nata nel lontano autunno del 1953, per iniziativa spontanea…

  • POP LATINO Subrealismo criollo: fotografie di Marcos López INGRESSO LIBERO
    Instituto Cervantes di Roma piazza Navona, 91
    dal 27/03/2014 al 27/05/2014
    GRATIS
    POP LATINO Subrealismo criollo: fotografie di Marcos López INGRESSO LIBERO
    Sala dell’Instituto Cervantes di Roma piazza Navona, 91
    Dal 27 marzo al 27 maggio 2014
    Il subrealismo creolo, non ha necessariamente a che fare…

  • Io sono io. Disegni originali di Philip Waechter INGRESSO LIBERO 
    Foyer del Goethe-Institut / Biblioteca Europea Via Savoia 13/15
    dal 14/03/2014 al 01/06/2014
    GRATIS
    Io sono io. Mostra di Philip Waechter è la prima personale italiana dedicata all’illustratore tedesco Philip Waechter. I disegni di uno dei più interessanti talenti dell’illustrazione tedesca contemporanea saranno esposti dal 14 marzo 2014 al…

  • Shannon Ebner: Auto Body Collision INGRESSO LIBERO
    Fondazione Memmo, Via del Corso
    dal 13/03/2014 al 27/06/2014
    GRATIS
    Shannon Ebner
    Auto Body Collision
    13 marzo – 27 giugno 2014
    Palazzo Ruspoli, Roma
    INGRESSO LIBERO
    La Fondazione Memmo-Arte Contemporanea presenta Auto Body Collision, mostra personale dell’artista americana Shannon…

  • Classicità ed Europa. Il destino della Grecia e dell’Italia INGRESSO LIBERO
    Palazzo del Quirinale Sala delle Rampe e nelle Sale delle Bandiere
    dal 29/03/2014 al 15/07/2014
    GRATIS
    Al Palazzo del Quirinale la mostra Classicità ed Europa. Il destino della Grecia e dell’Italia per celebrare il ruolo svolto dai due Paesi nel trasmettere il messaggio civilizzatore partito da Atene e da Roma nell’anno in cui la Grecia (dal 1°…

  • I nostri Anni ’70. Libri per ragazzi in Italia INGRESSO LIBERO 
    Palazzo delle Esposizioni Spazio Fontana
    dal 20/03/2014 al 20/07/2014
    GRATIS
    La mostra a cura di Silvana Sola e Paola Vassalli, che nell’allestimento richiama la grafica e il design di quegli anni, nasce da un progetto di Paola Vassalli per il Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni ed è realizzata con la…


  • La Transavanguardia tra Lüpertz e Paladino. Opere nella Collezione Würth 
    Art Forum Würth Capena 
    dal 18/02/2013 al 24/01/2015
    GRATIS
    La mostra ‘La Transavanguardia tra Lüpertz e Paladino. Opere nella Collezione Würth’ si deve al ricco fondo di opere di Mimmo Paladino e Markus Lüpertz che il Prof. Dr. h. c. mult. Reinhold Würth ha raccolto in maniera continuativa e coerente…

link all’articolo




Se Google e Facebook fanno concorrenza agli istituti di credito

googleLo sviluppo delle tecnologie digitali pone molti settori economici di fronte a nuove sfide. Quelle aziende che non riescono ad adeguarsi e a stare al passo con i cambiamenti rischiano di essere spazzate via, come è stato il caso della Kodak, leader nel settore delle pellicole fotografiche entrata in crisi con l’avvento della fotografia digitale. Nel settore bancario, e in particolare quello relativo ai servizi offerti alle famiglie, quali conto corrente e servizi di pagamento, i cambiamenti in atto possono invece rivelarsi vere e proprie opportunità. Basta vedere quanto sta accadendo in Cina con il colosso dell’ecommerce Alibaba che ha attivato un proprio circuito di pagamento online e un proprio strumento finanziario, sostituendosi così alle banche. In Italia la diffusione dei servizi bancari online destinati alle famiglie segue, da anni, una tendenza crescente, sfiorando i 20 milioni di utenti secondo i dati della Banca d’Italia relativi al 2012. E arriverà presto il momento in cui il numero dei conti online supererà quello dei conti tradizionali. Un simile contesto mette le banche italiane di fronte all’urgenza di rivedere radicalmente il loro modo di operare. Le banche di minori dimensioni, non avendo una massa critica sufficiente, troveranno non poche difficoltà a stare al passo con l’innovazione tecnologica introdotta dagli istituti di credito più grandi. Se non avvieranno forme consortili più stringenti, o se non punteranno a vere e proprio fusioni, le loro

possibilità di continuare a operare nel segmento dei servizi per le famiglie saranno sempre più limitate. Anche i grandi operatori nazionali, tuttavia, non possono dormire sonni tranquilli. Su di loro incombe infatti un’altra “minaccia”: la possibile concorrenza di colossi mondiali del mondo digitale quali PayPal, Google e Facebook. Il primo è già una realtà mondiale sui sistemi di pagamento online: sono ben 110 milioni i conti PayPal aperti in tutti il globo. Il secondo è entrato più di recente nel comparto dei sistemi di pagamento, lanciando il servizio Google Wallet, tra l’altro indispensabile se si vuole acquistare nell’app store Google Play. Pare, insomma, che Google abbia tutte le carte in regola per lanciare in futuro una sorta di Google Bank. Sfruttando i big data, cioè la possibilità di incrociare i dati relativi alle ricerche Web con quelli dei social network, nonché in prospettiva con le scelte di consumo effettivamente attuate avendo accesso ai dati sui mezzi di pagamento, Google e le altre società operanti nel settore potrebbero disporre di un set informativo così ampio da poter tracciare il profilo della propria clientela con un grado di dettaglio mai raggiunto in precedenza. Se le banche tradizionali non vogliono farsi trovare impreparate devono necessariamente muoversi in anticipo e cercare di affrontare i colossi digitali sul loro stesso campo. Utilizzando i dati a disposizione sull’utilizzo dei mezzi di pagamento, le banche potrebbero riuscire a offrire servizi bancari perfettamente disegnati sulle reali esigenze della clientela. Inoltre, stringendo accordi commerciali con grandi catene distributive, sarebbero in grado di offrire servizi anche al di fuori del campo puramente finanziario. Un’ulteriore opportunità è rappresentata dalla geolocalizzazione, ovvero dalla possibilità di conoscere il luogo dove si trova, in un preciso momento, il cliente che sta utilizzando la propria carta di pagamento. Avendo a disposizione queste informazioni è possibile, per esempio, offrire in tempo reale occasioni di risparmio presso esercizi commerciali limitrofi. Alcune grandi banche oltreoceano si muovono già in questa direzione, e anche i grandi circuiti internazionali che gestiscono le carte di credito esplorano le potenzialità offerte dai big data. Ma l’innovazione tecnologica impone anche al legislatore, nazionale ed europeo, di non farsi trovare impreparato di fronte alle rapidissime evoluzioni dei mercati. Se da un lato, i big data evidenziano un serio problema di tutela della privacy dei consumatori, dall’altro lato, possono costituire un importante fattore di crescita economica per le imprese: trovare il giusto equilibrio tra queste due spinte contrastanti non è semplice, ma è la sfida da affrontare.

link all’articolo




Tutte le opere di Caravaggio a Roma

caravaggio

  • Bacchino malato 1593-1594 Olio su tela 67 × 53 cm    Galleria Borghese
  • Fanciullo con canestro di frutta 1593-1594 Olio su tela 70 × 67 cm   Galleria Borghese
  • Buona ventura tra il 1593 ed il 1595 Olio su tela 115 × 150 cm    Pinacoteca Capitolina
  • Maddalena penitente 1594-1595 Olio su tela 122,5 × 98,5 cm    Galleria Doria Pamphilj
  • San Francesco in meditazione 1595 circa    Olio su tela 128 × 97 cm    Galleria Nazionale d’Arte Antica
  • Riposo durante la fuga in Egitto 1595-1596 Olio su tela 133,5 x 166,5 cm    Galleria Doria Pamphilj
  • Giove, Nettuno e Plutone 1597 circa    Olio su muro    300 × 180 cm    Villa Ludovisi
  • Narciso tra il 1597 e il 1599 Olio su tela 112 × 92 cm    Galleria Nazionale d’Arte Antica
  • Giuditta e Oloferne 1599 Olio su tela 145 × 195 cm    Galleria Nazionale d’Arte Antica
  • Vocazione di San Matteo 1599-1600 Olio su tela 322 × 340 cm    Chiesa di San Luigi dei francesi
  • Martirio di San Matteo 1600-1601 Olio su tela 323 × 343 cm    Chiesa di San Luigi dei francesi
  • Conversione di San Paolo 1600-1601 Olio su tavola di cipresso 237 × 189 cm    Collezione privata Odescalchi Balbi
  • Crocefissione di San Pietro 1600-1601 Olio su tela 230 × 175 cm    Basilica di Santa Maria del Popolo
  • Conversione di San Paolo 1600-1601 Olio su tela 230 x 175 cm    Basilica di Santa Maria del Popolo
  • San Matteo e l’angelo 1602 Olio su tela 295 × 195 cm    San Luigi dei Francesi
  • San Giovanni Battista 1602 Olio su tela 129 × 94 cm    Pinacoteca Capitolina
  • San Giovanni Battista 1602 Olio su tela 129 × 94 cm    Galleria Doria Pamphilj Tela analoga per composizione e dimensione a quella della Pinacoteca Capitolina (sempre di Roma e sempre del 1602).
  • San Giovanni Battista 1604 circa    Olio su tela 94 × 131 cm    Galleria di Palazzo Corsini Quinta versione rispetto a quella del 1598 di Toledo.
  • San Francesco in preghiera 1605 Olio su tela 128 × 97 cm    Chiesa di Santa Maria Immacolata a via Veneto
  • San Gerolamo scrivente 1605 circa    Olio su tela 112 × 157 cm    Galleria Borghese
  • Madonna col Bambino e Sant’Anna 1605 Olio su tela 292 × 211 cm  Galleria Borghese
  • Madonna dei Pellegrini (Madonna di Loreto) tra il 1604 e il 1606 Olio su tela 260 × 150 cm    Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio
  • Ritratto di Papa Paolo V 1605-1606 Olio su tela 203 × 119 cm    Galleria Borghese
  • Maria Maddalena in estasi 1606 Olio su tela 106,5 × 91 cm    Collezione privata
  • Davide con la testa di Golia 1609-1610 Olio su tela 125 × 101 cm   Galleria Borghese
  • San Giovanni Battista 1610 circa    Olio su tela 159 × 124 cm    Galleria Borghese
  • Deposizione di Cristo tra il 1602 e il 1604 Olio su tela 300 × 203 cm Pinacoteca Vaticana

link all’articolo




Edifici pubblici, un progetto Ue per riqualificarli con tecnologie attive e passive

ue

Il Bricker project, che partirà in Spagna, Turchia e Belgio, prevede l’implementazione di sistemi trigenerativi industriali e lo sfruttamento di risorse rinnovabili locali
Ridurre del 50% il consumo energetico di edifici esistenti con soluzioni che possano essere prese come esempio da replicare. Si chiama Bricker un nuovo progetto finanziato dall’Ue che ha l’obiettivo di trasformare, in quattro anni, alcuni edifici pubblici in Spagna , Turchia e Belgio in edifici sostenibili ed energeticamente efficienti.

 

Sistema trigenerativo
Alla base del progetto vi è l’idea di combinare tecnologie attive e passive in modo innovativo e nello specifico verrà sviluppato un sistema di trigenerazione in grado di produrre simultaneamente energia, riscaldamento e raffreddamento con una potenza di circa 150 kilowatt e una capacità termica di circa 600 kilowatt. Un sistema che funzionerà grazie all’installazione in copertura di collettori solari parabolici che andranno a lavorare su una temperatura più alta di quella solitamente sfruttata, ovvero a circa 250-270 ° C. E l’innovazione riguarda l’applicazione perché sarà la prima volta che un tale sistema, usato in ambito industriale, verrà implementato in edifici pubblici.

 

Risorse rinnovabili locali
Il progetto prevede, poi, l’utilizzo delle risorse rinnovabili disponibili localmente in ogni regione e quindi ciascuna struttura avrà delle caratteristiche diverse dalle altre. Verranno usate, in base al caso specifico, caldaie a biomassa, sistemi geotermici e refrigeratori ad assorbimento che usano il calore per produrre l’energia necessaria per attivare il sistema di raffrescamento. Tecnologie già in uso ma che verranno “cucite” addosso al singolo sistema-edificio.

 

Sistemi passivi: finestre aerate, isolanti e facciate ventilate
Per quanto riguarda il sistema passivo, verranno implementate delle nuove finestre di aereazione con scambiatore di calore elettronico integrato, sistemi isolanti in PIR (poliisocianurato) e con PCM (phase change materials), materiali in grado di di cambiare, a seconda delle sollecitazioni esterne, il proprio stato da solido a liquido e viceversa, assorbendo e trattenendo il calore. E per finire facciate ventilate.

 

La convenienza di riqualificare piuttosto che costruire
Ma tutti questi interventi rendono la riqualificazione davvero più conveniente rispetto la costruzione di nuovi edifici? Secondo le recenti dichiarazioni del coordinatore del progetto Ue Juan Ramón Jiménez de las Cuevas, assolutamente si, perché “gli investimenti per rendere un edificio esistente efficiente come uno di nuova realizzazione sono soltanto il 20% del prezzo previsto per una nuova costruzione”.

link all’articolo

 




Google e Luxottica insieme per i nuovi Google Glass

googleglassIl colosso di Mountain View e il gruppo italiano realizzeranno la nuova generazione di Google Glass, gli occhiali intelligenti

Google e Luxottica si alleano per realizzare la nuova generazione di “Google Glass“, gli occhiali ipertecnologici che consentiranno di visualizzare in tempo reale le informazioni dell’oggetto che si sta osservando

Il colosso californiano ha raggiunto un accordo con il gruppo fondato da Leonardo del Vecchio per coniugare la propria tecnologia ingegneristica con il design e l’ “italian style” di Luxottica. Nella collaborazione sono coinvolti anche due altri grandi marchi tra i più famosi della produzione di occhiali, come Ray-Ban e Oakley.

Si tratta di una collaborazione strategica di ampia portata – si legge nel comunicato dei due gruppi- per creare insieme dispositivi indossabili innovativi e iconici. Le due aziende formeranno una squadra di esperti dedicati a design, sviluppo, strumentazione e ingegneria dei prodotti Glass.

Grande entusiasmo è stato espresso non solo da parte italiana, con l’ad di Luxottica Andrea Guerra che ha dichiarato il proprio orgoglio per “essere ancora una volta i pionieri nell’industria dell’eyewear“, sia a Mountain View, da cui hanno ammesso che i problemi legati al lancio del nuovo prodotto sono dovuti a fattori estetici più che non ad ostacoli tecnologici: “C’è un problema di moda molto più che un problema legato alla tecnologia – spiega Astro Teller, responsabile di Google per il progetto dei Google Glass – Bisogna convincere le persone a indossare un computer sul loro viso.

La collaborazione tra i due gruppi prosegue ormai da più di un anno, ma è stata ufficializzata solo ora. Questa mattina, all’apertura delle Borse, Luxottica ha realizzato un ottimo risultato, aprendo a +3,00%.

 (da ilgiornale.it)




In aula Giulio Cesare delibera su funicolare Magliana

funivia(ASCA) – Roma, 24 mar 2014 – ”A seguito della riunione dei capigruppo di questa mattina si e’ deciso che domani, martedi’ 25 marzo – dalle ore 16 alle ore 20, l’Assemblea capitolina esaminera’, oltre ai provvedimenti lasciati in sospeso nella precedente seduta, la Delibera sulla gestione e distribuzione del gas naturale. Tra le Mozioni al vaglio dell’Aula: stabilizzazione di 125 lavoratori interinali ATAC; realizzazione della funivia leggera sopra il Tevere di collegamento tra il quartiere Magliana e l’omonima stazione della metro B; monitoraggio di dati ambientali sulle discariche; programma di controllo costante del Colle Oppio; iniziativa di intitolare una strada o una piazza a Franco Califano”. Lo comunica in una nota la Presidenza dell’Assemblea Capitolina.




Invito alla lettura. Alice Munro e Raymond Carver.

“I romanzi lunghi scritti oggi forse sono un controsenso: la dimensione del tempo è andata in frantumi, non possiamo vivere o pensare se non spezzoni di tempo che s’allontanano ognuno lungo una sua traiettoria e subito spariscono.”   Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, 1979

Partiamo da questa provocazione di Calvino per parlare di due autori che hanno fatto del genere breve la loro scrittura.
Alice Munro è nata nel 1931 in Canada, Raymond Carver è nato invece nel 1938 negli Stati Uniti. Entrambi, pur provenendo da famiglie comuni, più umile quella di Carver, hanno sviluppato e si sono appassionati di letteratura e scrittura fino a diventare punti di riferimento importanti di un genere e di uno stile narrativo poetico e fotografico che descrive vite e persone comuni del loro tempo.
am
“Il racconto è una composizione narrativa in prosa, relativamente breve. Per quanto riguarda la lunghezza, esso può essere di 1-2 pagine, definito racconto brevissimo o di una decina di pagine, per cui si parla di racconto breve; oltre la trentina si inizia a parlare di racconto lungo, o più frequentemente di un romanzo breve. Proprio a causa delle sue ridotte dimensioni, il racconto richiede un’attenta misura nei dettagli e comporta necessariamente alcune caratteristiche strutturali. Un racconto presenta un’unica trama che ruota attorno a un solo evento principale; presenta e approfondisce pochi personaggi e non sviluppa molti intrecci. Tutto questo è dato dal fatto che un racconto nasce quando si vuol narrare il verificarsi di un evento: è la fotografia di un fatto, realistico o fantasioso, che solitamente viene scritto a fini di semplice divertimento o con intenti allegorici o altro. I personaggi e lo scenario (tempo e luogo) sono ben espressi in poche righe; possono essere presenti dei dialoghi che aiutino a vivacizzare il racconto. Dopo lo svolgimento della storia si ha sempre un finale, inaspettato o meno e talvolta può essere presente il cosiddetto “finale aperto“ (di Marina Mancusi).
rc
Per avvicinarci a questi due autori ho scelto due racconti: Il “Cowboy della Walker Brothers” della Munro e “Perché non ballate?” di Carver.
In entrambi i racconti il protagonista è un uomo, in entrambi i racconti la storia si snoda intorno a una giornata della loro vita, una giornata sicuramente particolare.
Nel racconto della Munro l’uomo porta con sé i figli nel suo giro quotidiano da rappresentante e la figlia fa da voce narrante.
L’uomo vorrebbe che anche la moglie andasse, ma lei preferisce rimanere a casa a “riposare”.
Capiterà così (per caso?) da una vecchia amica che vive con la madre, l’amica si farà bella e metterà una musica in onore del loro incontro “fammi ballare Ben…”. La figlia è incuriosita e osserva ciò che accade, poi con il suo fratellino e il padre risalgono in macchina per tornare a casa “mio padre non mi dice di non parlare di quello che è successo ma lo so da me…”.
Nel racconto di Carver l’episodio ha invece uno spunto surreale, il protagonista decide di mettere in mostra nel proprio giardino l’arredo della propria camera da letto.
Ci sono i comodini e le lampade “…dalla parte di lui e dalla parte di lei” lui osserva il tutto bevendo un “whiskey”.
Una giovane coppia è incuriosita da quella singolare esposizione e vuole acquistare qualcosa, ma l’uomo li invita a ballare.
Ballerà lui stesso con la ragazza e “lei si sentì piena di una insopportabile felicità”.Short stories con “un che” di inquietudine che trapela dall’incedere delle parole che leggiamo, sguardi su vite accennate e incerte che fanno sentire afflati e distanze, paure, speranze, gioie e difficoltà dell’esistenza quotidiana, “… andiamo a vedere se il lago c’è ancora”.Le raccolte che contengono i due racconti proposti sono:
Alice Munro “Danza delle ombre felici” Einaudi;
Raymond Carver “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” minimum fax.
da: http://webappunti.blogspot.it/2014/03/invito-alla-lettura-alice-munro-e.html
Antonio Trimarco



Quando la rigenerazione urbana parte dagli edifici scolastici

Un grande campus scolastico a Baltimora al centro di un quartiere da riqualificare, con tanto verde, aree da condividere e spazi interni flessibili e adattabili ai diversi programmi pedagogici

Non un edificio scolastico, ma un vero e proprio campus dedicato all’apprendimento (e insegnamento). La Henderson-Hopkins School è più di un progetto architettonico, è un modello di “rigenerazione urbana” volto ad incidere profondamente sulla società di Baltimora.

Microcosmo all’interno della città 
Sviluppato come una sorta di microcosmo all’interno della città, il complesso di edifici scolastici destinati a vari classi di istruzione, si compone di una serie di piccoli fabbricati- ispirati nella loro conformazione alle tradizionali villette a schiera di Baltimora- immersi in strade, piccole aree verdi e spazi da condivere.

Spazi in condivisione

Ciascun edificio è dotato di uno spazio in comune dove si consumano i pasti e di una terrazza destinata ad alcune attività didattiche o ludiche, che ha lo scopo di promuovere sia la condivisione di spazi con i compagni di scuola sia l’apprendimento individuale (vi sono tavolini dove gli studenti possono fermarsi a studiare o leggere).


Spazi interni flessibili

L’architettura del campus riflette l’attuale stato dell’arte della ricerca pedagogica. Gli spazi interni sono flessibili e adattabili a qualsiasi tipo di programma pedagogico e conformi alle diverse capacità di apprendimento, abitudini ed età degli studenti. Per facilitare, inoltre, l’apprendimento si è puntato sulla realizzazione di grandi aperture finestrate che consentano un forte ingresso di luce naturale.

Questo progetto – afferma Robert M. Rogers, fondatore dello studio Rogers Partners che ha realizzato il progetto –  rappresenta ciò che l’architettura scolastica potrebbe (e dovrebbe) essere. Il nostro obiettivo era quello di recuperare e re-immaginare un tessuto urbano ricco di opportunità per l’area ad est di Baltimora e di tradurre concretamente il concetto di scuola come istituzione fortemente radicata all’interno di una comunità

Crediamo che i quartieri forti siano costruiti intorno a delle forti scuole pubbliche – ha aggiunto Christopher Shea, Presidente EBDI (East Baltimore Development , Inc.), organizzazione no-profit che ha collaborato al progetto, che prevede non solo la costruzione del campus scolastico ma una serie di strutture e servizi volti a riqualificare l’intero quartiere: un consultorio familiare, una biblioteca, un auditorium e una palestra

Architetti: Rogers Partners

Località: 2100 Ashland Avenue, Baltimore, MD 21205, USA

Sviluppatore del progetto: Vincent Lee, AIA, Associate Partner

Project Manager: Timothy Fryatt, Associate

Project Architect: Kip Katich, AIA

Superficie: 12.000 mq

Anno: 2014

Costo: 53 milioni di dollari

link all’articolo




Un baule pieno di gente: storia e storie di Antonio Tabucchi, a Corviale in biblioteca

Lunedì 31 marzo vi invitiamo a passare una bella serata su Antonio Tabucchi. Si inizia alle 19 presso la Biblioteca Renato Nicolini, via Marino Mazzacurati 76, Nuovo Corviale.
antonio-tabucchi_0x440
Antonio Tabucchi
A due anni dalla scomparsa dello scrittore e traduttore pisano la biblioteca Renato Nicolini dedica a lui una serata, ci accompagnerà dentro la vita e l’opera di Tabucchi Dario Pontuale giovane critico e scrittore romano. La serata sarà allietata anche dalle note del musicista Alfredo Tagliavia. A seguire, ore 20.30, proiezione del film tratto dal romanzo  “Notturno Indiano”.Dario Pontuale ha collaborato con l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico ed attualmente collabora con le riviste letterarie “Aghios: quaderni di studi sveviani”, “Esperienze Letterarie”, “Soglie”, “Narrativa” e “Medioevo Letterario italiano”. Autore nel 2007 del libro “La biblioteca delle idee morte” premiato con il “Mario Soldati”, nel 2009 de “L’irreversibilità dell’uovo sodo”, entrambi edizioni Il Filo e nel 2012 “Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno” ed. Bordeaux.

Il Film
Un viaggiatore senza nome arriva a Bombay alla ricerca di un amico. Prosegue verso sud, verso Goa, passando per Madras, ma è una pista falsa. Il mistero non è nel ricercato, ma nell’investigatore: il suo è un viaggio iniziatico. Se non fosse per la conclusione ciancicata, sarebbe un film perfetto come una conchiglia chiusa in sé stessa, ma piena di echi. Il suo fascino inquietante nasce dal contrasto tra la concretezza della realtà e lo sguardo assorto e perplesso del viaggiatore, ora angosciato, ora attraversato da lampi di follia. La musica di Schubert risuona misteriosamente intonata a questo film multitonale. Adattato da un romanzo breve (1984) di Antonio Tabucchi, vinse il 1° premio al Florence Film Festival.AUTORE LETTERARIO: Antonio Tabucchi.
L’incipit del libro
Il tassista aveva una barba a pizzo, una reticella sui capelli e un codino legato con un nastro bianco. Pensai che fosse un sikh, perché la mia guida li descriveva esattamente così. La mia guida si intitolava: India, a travel survival kit, l’avevo acquistata a Londra più per curiosità che per altro, perché forniva sull’India informazioni assai bizzarre e a prima vista superflue. Solo più tardi mi sarei accorto della sua utilità. L’uomo correva troppo forte per il mio temperamento e suonava il clacson con ferocia. Mi parve che sfiorasse i pedoni di proposito, con un sorriso indefinibile che non mi piaceva. Alla mano destra portava un guanto nero, e anche questo non mi piacque. Quando imboccò Marine Drive parve calmarsi e si allineò tranquillamente in una delle file del traffico, dalla parte del mare. Con la mano guantata indicò le palme del lungomare e l’arco del golfo. «Quello è Trobay», disse, «e davanti a noi c’è l’isola di Elephanta, ma non si vede. Sono certo che vorrà visitarla, i battelli partono ogni ora dal Gateway of India».

https://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW597675&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode

 Antonio Tabucchi
Dario Pontuale – http://www.stradariopontuale.com/