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Efficienza energetica: nuovo decreto del governo Renzi

energiaIl consiglio dei ministri ha varato un provvedimento che completa la strategia energetica nazionale in tema di efficienza energetica. Previsto, tra le altre cose, un fondo da 800 milioni di euro per l’edilizia pubblica

Lo schema del decreto approvato oggi introduce un set di nuove misure finalizzate a promuovere l’efficienza energetica nella pubblica amministrazione centrale, nell’edilizia pubblica e privata, nei processi produttivi, nei sistemi di produzione, trasmissione e distribuzione di energia e nel settore domestico, per conseguire l’obiettivo di riduzione dei consumi di energia al 2020 già fissato dalla Strategia energetica nazionale.

“La sfida dell’efficienza energetica – ha sottolineato il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti – può rappresentare un volano per la ripartenza del Paese, perché innescherà lavoro e quindi sviluppo sia nel pubblico che nel privato nell’ambito della Green Economy. Otterremo così, in prospettiva, un rilevante risparmio sia ambientale, in termini di minori emissioni di gas serra e polveri sottili, che economico grazie al minore consumo di energia. – Se pensiamo che il consumo degli edifici pubblici è pari al 18% di quello generale dello Stato, si comprende come acquisisca assoluto rilievo già il solo obiettivo di ‘ambientalizzazione’ del nostro patrimonio pubblico immobiliare”.

Più in dettaglio, il decreto prevede:
– interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della pubblica amministrazione;
– la previsione dell’obbligo per le grandi imprese e le imprese energivore di eseguire diagnosi di efficienza energetica;
– l’istituzione di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione energetica della PA, l’efficienza energetica negli edifici residenziali e popolari e la riduzione dei consumi di energia nell’industria e nei servizi.

“Consumare meno e meglio: un’economia più efficiente sotto il profilo energetico è la chiave di volta per rilanciare la crescita economica e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro connessi alla diffusione di soluzioni tecnologiche innovative – ha commentato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.- Il Governo mette a disposizione quasi 800 milioni di euro dal 2014 al 2020 per promuovere l’efficienza energetica. Sono inoltre previste – conclude il Ministro – iniziative che mirano ad accrescere la consapevolezza dei consumi energetici tra le famiglie”.

Sul decreto saranno acquisiti i pareri delle competenti commissioni parlamentari.

(da ecodellecitta.it)




ARCHITETTURA/ A Roma un progetto per riqualificare Corviale

beni culturaliDal ministero di beni culturali e turismo agli enti locali, le università, l’Ater di Roma, le associazioni di cittadini. Si è insediato qualche settimana fa a Roma presieduto dalla direzione PaBaac del Mibact il tavolo istituzionale di concertazione per Corviale, il grande edificio a serpentone progettato negli anni Settanta alla periferia di Roma da un gruppo di progettisti guidati da Mario Fiorentino. «Immediatamente riconoscibile come un tratto forte e significativo per la storia dell’architettura contemporanea italiana del secondo Novecento – sottolinea il direttore servizio architettura e arte contemporanea del Mibact Maria Grazia Bellisario – è censito tra le più rilevanti espressioni dell’architettura del secondo Novecento». Bellisario spiega che le iniziative per Corviale sono partite in realtà nel 2012 con un primo Forum Corviale ospitato nella sede del ministero, a San Michele. Nel percorso, fa notare, il Mibact è impegnato su diversi livelli, in particolare quello del riconoscimento del valore del patrimonio culturale e paesaggistico. Corviale, dice il funzionario, «ha bisogno di una visione strategica che faccia tesoro delle esperienze positive condotte anche in ambiti diversi. Occorre costruire uno scenario a lungo termine che va percorso però attraverso passi certi: progetti che trovino materiale avvio ed attuazione già in tempi ravvicinati. Ragionare sulle tematiche del nuovo housing sociale, ripensare funzioni e spazi, affrontare i temi gestionali». Anche l’Ater Lazio, aggiunge, «gestore del patrimonio edilizio, sta avviandosi finalmente verso una ridefinizione delle priorità e degli approcci nello svolgimento del proprio ruolo, in stretto collegamento con gli enti territoriali




Smartcity, una app per la raccolta differenziata

rifiuti

Nel ”Dizionario dei Rifiuti” vengono fornite informazioni geolocalizzate sulle modalità di raccolta per ogni comune italiano mappato

Parlando di Smartcity, si fa spesso riferimento a sostenibilità, green city, waste management. E proprio quello della gestione dei rifiuti urbani è uno dei temi più complessi per le amministrazioni cittadine. Esistono però alcuni strumenti in grado di aiutare cittadini e dirigenti sui temi della raccolta differenziata. Uno di questi è il “Dizionario dei Rifiuti”, il primo motore di ricerca dedicato alla gestione differenziata dei rifiuti.Nato nell’estate del 2011 dall’idea del giovane lucano Francesco Cucari, il Dizionario dei Rifiuti è oggi noto in tutta Italia, anche grazie alla partecipazione del team a diversi incontri nazionali di rilievo, tra cui “La Repubblica delle Idee”, lo scorso 8 Giugno al teatro Verdi di Firenze. Diventato oggi un vero e proprio servizio pubblico a disposizione del cittadino, fuga i dubbi più comuni legati alla raccolta differenziata e rende disponibili tutte le informazioni sulle modalità di raccolta dei diversi Comuni.

funziona

Tramite la funzione “Dizionario”, i cittadini dei comuni interessati potranno ricercare, proprio come un motore di ricerca, il giusto conferimento di un particolare rifiuto. Vengono inoltre forniti suggerimenti e informazioni utili per effettuare una corretta raccolta secondo le indicazioni dei principali consorzi di filiera. Il database è in continuo aggiornamento, anche grazie alle segnalazioni da parte dei cittadini.

Un calendario settimanale consultabile in ogni momento ricorda ai cittadini i giorni di raccolta per ogni tipo di rifiuto. È inoltre possibile attivare un comodo servizio di notifica: sarà lo smartphone a ricordare cosa buttare e quando.

I punti d’interesse relativi alla raccolta differenziata con orari e localizzazione sono disponibili e consultabili da smartphone grazie alla funzione “Info/Mappe”, fondamentale per i comuni con elevata presenza di turisti che avranno facilmente e gratuitamente tutte le informazioni utili in pochi secondi.

Inoltre, con la funzione “Servizi su chiamata” un’interfaccia utile e semplice permette di prenotare il ritiro di rifiuti ingombranti o sfalci verdi sempre da telefono.

Il Dizionario dei Rifiuti è scaricabile gratuitamente per smartphone e tablet con sistema Android e iOS sui rispettivi market online, o consultabile direttamente in rete all’indirizzo www.dizionariodeirifiuti.it, dove si può accedere anche alla pagina dedicata a ciascun comune.

 (da bloginnovazione.it)




Collegato Ambiente: incentivi agli appalti verdi e riciclo materiali

appalti

Per il 2014 stanziati 10 milioni di euro per demolire gli immobili abusivi, unificate le commissioni VIA e AIA

È iniziata in questi giorni in Commissione Ambiente alla Camera l’esame del Collegato Ambiente alla Legge di Stabilità 2014. Il testo, che dopo essere stato licenziato dal Consiglio dei Ministri lo scorso novembre è rimasto fermo per quasi quattro mesi, prevede il finanziamento della demolizione degli immobili abusivi, incentivi per gli appalti verdi e la semplificazione dei procedimenti di Via, Vas e Aia.

Ecco, nel dettaglio, le misure del disegno di legge.
 
Appalti verdi
Gli operatori economici dotati di registrazione EMAS o di marchio Ecolabel, che partecipano ad una gara d’appalto, avranno un incentivo pari alla riduzione del 20% della cauzione a corredo dell’offerta e della garanzia di esecuzione prestata dall’aggiudicatario.
 
Recupero materiali
Il ddl propone una serie di incentivi a chi acquista prodotti realizzati grazie al recupero e al riciclo di rifiuti urbani, carta, plastica, oggettistica per la casa, pannelli fonoassorbenti, arredamenti per esterni, profilati per prefabbricati, vetro e compost.

Demolizione degli immobili abusivi
Il Collegato Ambiente stanzia 10 milioni di euro nel 2014 con i quali i Comuni potranno procedere all’abbattimento degli immobili abusivi. La priorità negli abbattimenti sarà data ai manufatti situati in aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato.
 
Ricordiamo che la demolizione degli edifici abusivi si è scontrata più volte con proposte di legge tese a sottolineare la “valenza sociale” degli abusi edilizi, commessi spesso per rispondere ad esigenze abitative e risolvere il problema della carenza di alloggi. Da ultimo, il ddl Falanga prevede che gli abbattimenti seguano una lista di priorità, prediligendo gli immobili pericolanti o usati dalla criminalità organizzata e facendo passare in secondo piano i piccoli abusi, commessi per rendere più vivibili gli edifici.
Via, Vas e Aia
Inizialmente la VIA costituiva un presupposto di legittimità per la favorevole conclusione del procedimento di AIA nei casi nei quali la legge richiedeva l’attivazione di ambedue i procedimenti.
Dato che, successivamente, il DL 128/2010 ha introdotto un procedimento unitario sia per la localizzazione dell’impianto che per la valutazione del suo impatto sull’ambiente, il Collegato Ambiente unifica le due commissioni. La specificità delle singole procedure continuerà ad essere tutelata dalla presenza di quattro sottocommissioni per la Via, la Via speciale, la Vas e l’Aia.

Paola Mammarella (da edilportale.com)




Roma: arrivano 12,2 milioni di euro per la sostenibilità degli edifici

soldiScuole, palestre e case di riposo romane saranno protagoniste del rinnovamento: grazie a 12,2 milioni di euro di fondi europei stanziati dalla Regione Lazio sarà possibile infatti intervenire per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale

Circa 12,2 milioni di euro di fondi europei consentiranno nei prossimi mesi di intervenire per migliorare l’efficienza energetica in scuole, palestre e case di riposo romane.

Lo ha annunciato l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, Paolo Masini, dopo che la Regione Lazio ha pubblicato la graduatoria definitiva delle proposte ammesse alla Call europea “Energia sostenibile – Investire sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale attraverso interventi per l’efficienza energetica e l’incremento dell’uso delle energie rinnovabili”.

Si tratta di una notizia che “premia il grande lavoro di progettazione svolto dagli uffici a partire da agosto in collaborazione con gli assessori Cattoi, Cutini e Pancalli e i Municipi per rendere più efficienti i nostri edifici”, ha spiegato l’assessore Masini. I progetti approvati libereranno 7,5 milioni per gli edifici scolastici, 2,7 milioni per le palestre delle scuole e 2 milioni per le strutture sociali, e consentiranno di rendere efficienti 12 scuole, 8 palestre di altrettanti istituti e 3 case di riposo su tutto il territorio di Roma Capitale. Con questi fondi – ha concluso l’Assessore – facciamo un altro passo avanti verso quella rivoluzione energetica che renderà Roma all’avanguardia nel campo dell’efficienza e del minor impatto ambientale”.

Questi gli interventi approvati:

Edifici scolastici
Scuola Elementare via Motta Camastra (Municipio VI), Scuola Media Statale Belon (Municipio VI), Scuola Media Statale Rodari (Municipio VII), Scuola materna ed elementare Manzoni (municipio VII), Scuola Media Statale Schweitzer (Municipio VII), Asilo nido e scuola materna Pescaglia (Municipio XI), Scuola Media Statale Einstein (Municipio XI), Scuola Elementare Pirandello (Municipio XI, Asilo Nido Coccinella (Municipio XII), Scuola materna Artom (Municipio XII), Asilo Nido Morgana (Municipio XII), Istituto Comprensivo Chiodi (Municipio XIV),

Strutture sportive scolastiche
Istituto Comprensivo Elsa Morante (Municipio I), Istituto Comprensivo Dante Alighieri (Municipio I), Istituto Comprensivo Winckelmann (Municipio II), Istituto Comprensivo Bruno Munari (Municipio III), Istituto Comprensivo largo Volumnia (Municipio VII), Scuola elementare Gregoracci (Municipio IX), Scuola Gramsci (Municipio XI), Istituto Comprensivo Soglian (Municipio XV).

Case di riposo
Casa di riposo via Rocco Santoliquido (Municipio I), Casa di riposo via Ventura (Municipio III), Casa di riposo Vittoria (Municipio XI).

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Il vero rugby è “mini”

rugby

Domenica 16 marzo, mentre l’Itarugby ancora si leccava le ferite per uno dei peggiori 6 Nazioni della storia, il rugby vero, quello delle levatacce all’alba, delle trasferte in provincia, dei terzi tempi con quaranta persone intorno al pentolone pieno di pasta al sugo e salsicce, era già in azione: vivo, vegeto e sorridente.

 

Un esempio? eccolo: 350 (dico trecentocinquanta!!) bambini fra i 4 e i 10 anni, un fiume di genitori, allenatori, accompagnatori, dirigenti hanno invaso il quartiere romano di Corviale per la quarta edizione del torneo Carla Negri, organizzato dall’Arvalia Villa Pamphili per commemorare la sua grande “capitana” prematuramente scomparsa.

 

Le squadre sono venute, oltre che da Roma, anche da Piacenza, Terni, L’Aquila, Benevento, Prato, portandosi dietro dei bambini che in campo sembravano avere in bocca il ciuccio anziché il paradenti.

 

Le classifiche? sì, ci sono state, e te le riporto in calce, ma non credo siano fondamentali. Fondamentale è stato lo spirito che ha animato la giornata e che, fuori da ogni retorica, può essere definito davvero sportivo. Genitori che a bordo campo incitavano i propri figli e poi si giravano verso altri papà e mamme per fare i complimenti ai ragazzi delle squadre avversarie. Mamme che si scambiavano consigli su come organizzarsi per gli accompagnamenti dei figli agli allenamenti (l’ho sempre sostenuto: lo sport italiano va avanti, soprattutto nelle grandi città, grazie alle mamme che si sobbarcano tutti gli accompagnamenti, anche con grande creatività e senso dell’organizzazione).

 

Senza voler fare polemiche da bar, vorrei semplicemente richiamare l’attenzione dei dirigenti federali sulla vitalità del movimento di base, che andrebbe supportato, incoraggiato, aiutato. Magari evitando di polverizzare soldi per iniziative territoriali federali, ma puntando sulla valorizzazione delle società che sul territorio già operano da anni, conoscono bene i problemi e hanno anche le soluzioni. Mancano spesso di organizzazione, di cultura manageriale, di modelli di sviluppo, e anche di soldi: tutti elementi di cui la federazione dispone e che potrebbe ripartire in maniera nuova e diversa dal passato. Tanto, peggio di così, a livello alto, è difficile che possa andare.
Queste sono le classifiche finali del torneo Carla Negri, divise per categoria:
Under 10: 1° ex aequo Gispy Prato e Primavera blu. A seguire, in ordine di classifica: L’aquila, Villa Pamphili bianco, Villa Pamphili verde, Lyons Piacenza, URC, CUS Roma, Primavera gialla, Benevento.

 

Under 8 : 1° Prato. A seguire, in ordine di classifica: Primavera, Villa Pamphili bianco, URC, Villa Pamphili verde, L’Aquila, Lyons piacenza, CUS Roma, Terni, Benevento.

 

Under 6: Tutte prime!! In ordine alfabetico: CUS Roma, Prato, Primavera, URC, Villa Pamphili bianco, Villa Pamphili verde.

 

Paolo Cerino

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Architettura e pedagogia per il nuovo asilo firmato Mario Cucinella

asiloIl nuovo asilo di Guastalla prevede l’uso di materiali naturali o riciclati a basso impatto ambientale

Sarà presentato ufficialmente alla città di Guastalla (Reggio Emilia) il 12 aprile 2014 il nuovo nido d’infanzia designato a sostituire due nidi comunali dell’infanzia (Pollicino e Rondine) danneggiati dal terremoto del maggio 2012. Progettato dall’architetto Mario Cucinella, l’asilo ospiterà 120 bambini tra 0 e 3 anni ed è stato scelto dalla commissione di gara che ha lanciato tempo fa l’appalto integrato per l’opera. L’aggiudicazione è stata perfezionata lo scorso 17 marzo dal sindaco Giorgio Benaglia e dall’assessore ai Lavori pubblici, Elisa Rodolfi.

A BASSO IMPATTO AMBIENTALE. Il progetto prevede l’uso di materiali naturali o riciclati a basso impatto ambientale. L’intera struttura portante (salvo le fondazioni, che saranno in cemento armato), sarà in legno. L’edificio avrà ampie superfici vetrate ed è previsto il recupero dell’acqua piovana e l’inserimento in copertura di un impianto fotovoltaico.

Per progettare un asilo nido e una scuola d’infanzia – ha commentato Mario Cucinella – è necessario che si incontrino e dialoghino discipline diverse: l’architettura, la pedagogia, la psicologia, l’antropologia. La qualità degli spazi dipende da come questi saperi riescono a interagire tra loro. La costruzione di ambienti per i più piccoli può essere uno spunto di riflessione sul ruolo dell’architettura – ha aggiunto l’architetto – che non è solo materia da riviste patinate ma può diventare strumento educativo: lo spazio condiziona i comportamenti e bambini cresciuti in un ambiente confortevole, stimolante, adatto alle loro esigenze saranno adulti più consapevoli.

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Call for ideas

telecomSono aperte le selezioni per l’edizione 2014 di #Wcap, il programma di accelerazione rivolto a startup innovative. Working Capital offre 40 Grantd’impresa del valore di 25.000 Euro ciascuno, collegati ad altrettanti percorsi d’accelerazione nelle sedi di Milano, Bologna, Roma e Catania.

La Call parte il 27 Marzo 2014 e gli aspiranti startupper possono caricare i loro progetti, entro e non oltre il 5 Maggio 2014, scegliendo dove svolgere il programma di accelerazione tra i 4 spazi #Wcap. Il percorso d’accelerazione dura circa 4 mesi, da luglio a novembre 2014.

Possono partecipare alla Call for Ideas studenti, aspiranti startupper, liberi professionisti e società costituite da meno di 24 mesi. È necessario che almenouno dei componenti del team abbia compiuto 18 anni.

La Call è rivolta a team di startupper e/o società sia nazionali che internazionali.

I Criteri di selezione dei progetti d’impresa sono:

  • Idea disruptive: innovatività dell’idea o dell’approccio
  • Team con competenze eterogenee e complementari
  • Roadmap di sviluppo ben definita
  • Business Model sostenibile
  • Potenziali sinergie con le Business Unit di Telecom Italia
  • Grado di completezza e chiarezza delle info ricevute

Per partecipare registrati e poi carica il tuo progetto

Qui le istruzioni su come partecipare alla Call for Ideas #Wcap

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Regolamento_Programma_Wcap_2014_IT




AVVISO PUBBLICO PER SOGGETTI INTERESSATI ALLA REALIZZAZIONE DI EVENTI, MOSTRE, MANIFESTAZIONI, SPETTACOLI CULTURALI

forum

AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE AI FINI DELLA INDIVIDUAZIONE E SELEZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA REALIZZAZIONE DI EVENTI/MOSTRE/MANIFESTAZIONI/SPETTACOLI CULTURALI DI CUI DETENGONO L’ESCLUSIVA TECNICA E/O ARTISTICA DA SVOLGERSI NELLA CITTÀ DI NAPOLI NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA FORUM UNIVERSALE DELLE CULTURE NAPOLI

 

È stato pubblicato sul sito della Fondazione Forum Universale delle Culture, raggiungibile all’indirizzowww.forumculture.org,una call for proposals finalizzata acquisizione e selezione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di eventi, mostre, manifestazioni, spettacoli culturali caratterizzati da esclusiva tecnica e/o artistica, da svolgersi nella città di Napoli nell’ambito dell’iniziativa Forum Universale delle Culture Napoli.

Le proposte, di elevato valore qualitativo e di alto profilo artistico, devono essere finalizzate alla realizzazione di eventi di specifica valenza culturale, connotati dai caratteri di eccezionalità, unicità ed esclusività secondo quanto disposto dal D.Lgs 163/2006, art. 57 c. 2 lett. B..

Le proposte candidate devono riguardare eventi da realizzarsi nel periodo di svolgimento del “Forum Universale delle Culture Napoli” la cui conclusione è prevista per il 31 ottobre 2014.
I progetti proposti devono essere attinenti ai temi che caratterizzano la IV edizione napoletana del Forum, in conformità alle indicazioni della Deliberazione di Giunta Comunale n. 500 del 2 luglio 2013:

1. La diversità culturale
2. Le condizioni per la pace
3. Lo sviluppo sostenibile
4. La conoscenza
5. Il Mare

Requisiti dei soggetti proponenti; contenuti della proposte e modalità di presentazione sono analiticamente illustrate nell’avviso e nella modulistica allegata.
Le proposte dovranno pervenire entro il giorno 14 aprile 2014.
Eventuali informazioni al punto di contatto: Tel: +39 (0)817958607; Fax: +39 (0)817958610; Posta elettronica:info@fondazioneforum2013.it – RUP: Salvatore Barbato

 

FINALITÀ DELL’AVVISO
Il presente Avviso ha lo scopo di pervenire alla acquisizione e selezione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di eventi culturali/mostre/manifestazioni/spettacoli caratterizzati da esclusiva tecnica e/o artistica da svolgersi nella città di Napoli nell’ambito dell’iniziativa Forum Universale delle Culture Napoli, proposti da soggetti con una comprovata esperienza nell’organizzazione degli eventi sopra descritti, per la contrattualizzazione ai sensi dell’art. 57 c. 2 lett. b) del D.Lgs. 163/2006.

OGGETTO DELL’AVVISO
Le proposte, di elevato valore qualitativo e di alto profilo artistico, devono essere finalizzate alla realizzazione di eventi di specifica valenza culturale, connotati dai caratteri di eccezionalità, unicità ed esclusività secondo quanto disposto dal D.Lgs 163/2006, art. 57 c. 2 lett. B.
I progetti proposti devono essere attinenti ai seguenti temi selezionati per caratterizzare l’edizione napoletana del Forum Universale delle Culture Napoli (Deliberazione di Giunta Comunale n. 500 del 2 luglio 2013):
– La diversità culturale
– Le condizioni per la pace
– Lo sviluppo sostenibile
– La conoscenza
– Il Mare
La proposta deve contenere:
1. una illustrazione dettagliata dei contenuti dell’evento e dei servizi generali/forniture connessi;
2. un cronoprogramma, con indicazione della/e data/e proposta/e, nonché di eventuali alternative tecnicamente attuabili;
3. le caratteristiche ed i parametri tecnico-ambientali del luogo di svolgimento dell’evento, con specifica enunciazione dei vincoli logistici suscettibili di condizionare la individuazione di location equivalenti e/o alternative;
4. un dettaglio dei costi, elaborato in osservanza delle disposizioni di cui al successivo Art. 7, analiticamente riferito ai servizi ed alle componenti specificamente riferibili ai contenuti artistico/culturali, che ne integrano i connotati di eccezionalità, unicità ed esclusività di cui all’art. 57 c. 2 lett. B del D.Lgs 163/2006.
TEMPO DI REALIZZAZIONE
Le proposte devono riguardare eventi da realizzarsi nel periodo di svolgimento del “Forum Universale delle Culture Napoli” la cui conclusione è prevista entro ed improrogabilmente il 31 ottobre 2014.
Art. 4. LA DOTAZIONE FINANZIARIA
La fonte di finanziamento degli eventi è costituita dal Programma degli interventi di promozione culturale delle nuove iniziative regionali di cui al Piano di Azione e Coesione, III ed ultima riprogrammazione (PAC III ) di cui alla DGRC n 225 del 12/7/2013.
La dotazione da destinare complessivamente alla realizzazione della iniziativa è stimata in circa € 1.650.000,00 (un milione seicento cinquanta mila/00), IVA inclusa.
La Amministrazione comunale si riserva di modificare la dotazione complessivamente destinata, aumentandone l’importo, ovvero stornandone una quota ad altre destinazioni, sulla base degli esiti della valutazione di cui al successivo Art. 8.

REQUISITI RICHIESTI AI SOGGETTI PROPONENTI
I soggetti interessati devono dichiarare, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di:
a) possedere l’esperienza e le competenze specifiche in materia di organizzazione di eventi culturali/mostre/manifestazioni/spettacoli caratterizzati da esclusiva tecnica e/o artistica, dimostrate dall’aver operato direttamente nel settore dell’organizzazione di eventi artistico -culturali ed aver realizzato, nel corso dell’ultimo triennio, almeno un evento di analoga tipologia e di valore economico pari o superiore all’importo del progetto proposto;
b) possedere l’esclusiva tecnica e/o artistica, secondo quanto disposto dal D.Lgs 163/2006, art. 57 c. 2 lett. b), rispetto all’evento proposto;
c) avere la capacità tecnica, economica organizzativa per la realizzazione di eventi artistico-culturali dimostrata dall’aver realizzato, nell’ultimo triennio, un fatturato complessivo pari a tre volte il valore dell’importo del progetto proposto;
d) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 s.m.i.;
e) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO
L’interesse da parte dei soggetti proponenti deve essere manifestato mediante la presentazione di una domanda (Allegato A) che contenga i seguenti dati:
a) denominazione, generalità e caratteristiche del soggetto proponente;
b) indicazione della proposta di progetto, elaborata sulla base delle specifiche di cui all’Art. 2 del presente Avviso;
c) formulazione di un preventivo di spesa;
d) ogni altro elemento o documento utile alla valutazione della proposta.
Alla domanda occorre allegare dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, riguardo al possesso dei requisiti richiesti ai soggetti proponenti di cui all’Art. 5 del presente Avviso.
La domanda dovrà essere sottoscritta in calce e ogni pagina della dichiarazione dovrà essere siglata a margine dal soggetto firmatario. La dichiarazione dovrà essere accompagnata dalla copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore.
I proponenti dovranno far pervenire, a pena di inammissibilità entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 14 aprile 2014, presso il seguente indirizzo “Napoli, Via dei Mille 60 – Palazzo Roccella PAN Palazzo delle Arti” un PLICO, debitamente chiuso, sigillato, timbrato e/o controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno:
 l’indicazione ed i recapiti del mittente (denominazione o ragione sociale, sede ed altri dati identificativi, recapiti telefonici, nonché numero di fax e indirizzo di posta elettronica, ai quali inviare le comunicazioni relative alla presente procedura);
 il destinatario, ovvero “FONDAZIONE FORUM UNIVERSALE DELLE CULTURE 2013”;
 la dicitura:
«MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AI FINI DELLA INDIVIDUAZIONE E SELEZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI ALLA REALIZZAZIONE DI EVENTI CULTURALI, MOSTRE, MANIFESTAZIONI, SPETTACOLI DI CUI DETENGONO L’ESCLUSIVA TECNICA E/O ARTISTICA DA SVOLGERSI NELLA CITTÀ DI NAPOLI NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA FORUM UNIVERSALE DELLE CULTURE NAPOLI»
 l’avvertenza di “NON APRIRE – PROTOCOLLARE ESTERNAMENTE”.
Il plico deve pervenire all’indirizzo sopra indicato, con una delle seguenti modalità:
1. a mezzo raccomandata del servizio postale universale ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261;
2. mediante operatore (agenzia di recapito o corriere) munito di licenza individuale o di autorizzazione ai sensi rispettivamente degli articoli 5 e 6 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261;
3. consegna a mano presso l’indirizzo in precedenza enunciato nei soli giorni feriali nell’orario dalle 10,00 alle 12,30.
La consegna nelle modalità di cui ai precedenti punti 2 e 3 potrà essere effettuata esclusivamente nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle 09.00 alle 16.00.
In alternativa alla modalità cartacea, è possibile procedere alla spedizione della proposta, da effettuarsi entro il medesimo termine del 14 aprile 2014, mediante PEC – posta Elettronica Certificata, al seguente indirizzo:
forum.universale.delle.culture.2013@pec.it
Il recapito del plico entro il termine di decadenza sopra indicato rimane ad esclusivo rischio del mittente: a tal fine, si precisa che faranno fede esclusivamente la data e l’ora di arrivo. Saranno pertanto ininfluenti la data e l’ora di spedizione ovvero la data e l’ora di ricezione da parte di soggetti diversi dal destinatario eletto.
Non saranno dunque presi in considerazione i plichi che, per qualsiasi ragione, non risultino pervenuti entro l’ora, il giorno e il luogo fissati. La Fondazione declina sin da ora ogni responsabilità relativa a disguidi postali o di qualunque altra natura che impediscano il recapito della suddetta documentazione entro il termine perentorio sopra indicato.

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Perché non viene insediato il Consiglio di Amministrazione di Biblioteche di Roma? Senza CdA e con 7 milioni di euro in meno si rischia di nuovo una grande contrazione del servizio e “orari comunali” con due sole aperture pomeridiane fino alle 18 e il sabato chiuso.

biblioromaA dieci mesi dall’insediamento della Giunta Marino sarebbe necessario un pensiero chiaro sulla sorte di Biblioteche di Roma.

Il Sindaco sin dal suo insediamento ha sempre, a proposito di biblioteche, parlato della necessità di salvaguardare e rafforzare questo prezioso presidio di cultura e inclusione.

Anche nella sua visita alla Biblioteca Franco Basaglia di metà marzo ha ripetuto davanti al numeroso pubblico di cittadini utenti questa necessità tessendo le lodi dei servizi di biblioteca.

Nel 2013 e’ stata garantita l’integrità dei fondi a fronte del taglio che era intervenuto sempre di 7 milioni di euro, ma ora che siamo nel 2014 immaginiamo che si sappia che la situazione si sta ripetendo nello stesso identico modo.

In questo momento le biblioteche comunali stanno funzionando per 12mi con un bilancio (provvisorio?) di 15 milioni di euro a fronte di una necessità di 21 milioni di euro per garantire l’attuale livello di aperture, servizi e attività.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione previsto per legge è che non ha costi ancora non viene nominato.

Perché queste incertezze?

Conosciamo le difficoltà del bilancio di Roma Capitale, ma si chiede di considerare e valorizzare il fatto, unico tra le aziende comunali, che questo servizio parzialmente esternalizzato (giuridicamente un Istituzione) ha dalla sua nascita. nel 1996, mantenuto il pareggio di bilancio.

In questo caso tagliare non significherà risparmiare su sprechi, che in questo caso non ci sono, ma ridurre pesantemente i servizi, gli orari e le attività.

Immaginiamo che il sindaco sappia che il 90 per cento delle nostre attività culturali sono a costo zero per l’amministrazione capitolina.

E sono note anche le notevoli performance di prestiti, presenza e altro, come e’ noto, d’altronde, che rispetto agli standard internazionali questi servizi sarebbero da incrementare.
Per fare questo c’è bisogno di una governance certa e stabile nel tempo (un CdA un Presidente e un Direttore) e gli stessi fondi dello scorso anno (tra l’altro già in diminuzione sugli anni precedenti).

Francamente non si capisce cosa si sta aspettando?

Serve solo buon senso e il rispetto delle norme perché il nostro sistema bibliotecario possa vivere:

  • 21 milioni di euro che sono il minimo per garantire l’attuale livello di aperture, servizi e attività per il nostro pubblico ( i cittadini romani, gli studenti, i bambini e tutti coloro che ogni giorno si rivolgono a noi).
  • Un Consiglio di Amministrazione come prevedono anche le norme di Roma Capitale (che costa zero).
  • Una Direzione non soggetta a proroghe trimestrali.
  • Una certezza di fondi per il personale comunale e Zetema.
  • Il ricambio del turn over in vista dei massicci pensionamenti.
  • Un piano pluriennale di rilancio del servizio (un cosiddetto piano industriale).

Si consideri anche che tutti i risparmi possibili sono stati prospettati e sono conosciuti dall’Assessore alla Cultura.

Perché dopo 10 mesi si aspetta ancora?

Il 31 marzo su questi temi ci sarà un incontro con l’Assessore alla Cultura Flavia Barca, il Presidente della Commissione Capitolina alla Cultura Michela De Biase e le OO.SS. e le RSU di Biblioteche di Roma.

I cittadini e il personale chiedono risposte certe, il tempo dell’attesa è scaduto si è aspettato anche troppo.

 

Ringraziamo per il comunicato stampa inviatoci
Antonio Trimarco  RSU CISL Biblioteche di Roma

Cell. 3331406341
a.trimarco@bibliotechediroma.it