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Arte nel carcere di Augusta: i murales di Bocai

Bocai A., albanese, ergastolano, è l’autore di questi murales che impreziosiscono i corridoi del reparto officine della casa di reclusione di Augusta. Bocai da alcuni anni, durante la fruizione di permessi, offre lezioni di pittura, i suoi sudenti lo attendono alla fermata del bus, desiderosi di apprendere l’arte  di cui è maestro. In questi murales Bocai ha riprodotto scene di vita delle carceri italiane tratte da fotografie d’epoca dell’archivio storico del museo criminologico di Roma.




Rapporto Federculture 2013: Bray, cultura opportunità di sviluppo

Coordinamento tra il ministero dei Beni Culturali e le Regioni

 I beni culturali sono beni comuni: “occorre un coordinamento tra il ministero dei Beni Culturali e le Regioni per una promozione non parcellizzata del territorio”. Così il ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray, nel corso del suo intervento alla presentazione del nono rapporto annuale Federculture.
Sempre Bray in un’intervista al quotidiano “l’Unità” del primo luglio ha ribadito come anche nel settore del turismo ci sia la necessità di “un dialogo con le Regioni”.
Bray ha quindi ribadito che è necessario “porci tutti il problema di una visione ad ampio raggio e fare sistema superando la contrapposizione tra interessi individuali e collettivi. Bisogna poi facilitare il coordinamento tra Mibac e Regioni valorizzando l’interesse complessivo con quello locale, in modo da superare la parcellizzazione della promozione”.
”Non è piu’ tempo di usare la retorica delle parole – spiega Bray alla presentazione del rapporto Federculture 2013 – il mio ministero, ad esempio, ha più di 700 siti internet. Non è solo un problema di spesa ma un modo di rappresentare il Paese. In una reale logica di servizio non solo di ritorno economico, dobbiamo essere capaci di fare network tra pubblico e privato ma anche tra cultura e turismo, beni artistici e paesaggio. Come dire, la cultura delle culture”.
“Il Rapporto Federculture offre l’occasione di riflettere su molte questioni – ha dichiarato Bray – di cui finalmente si e’ compresa l’importanza per il futuro del nostro Paese. Nel corso degli ultimi anni la cultura in Italia e’ stata oggetto di un duplice attacco: da una parte l’indiscriminata e poco lungimirante riduzione dei finanziamenti, dall’altra, fatto ancora piu’ grave, la delegittimazione sul piano politico basata sul luogo comune per cui, soprattutto in tempi di crisi, la scelta doveva essere quella dei tagli, perche’ con la cultura non si mangia. Si deve diffondere la consapevolezza che e’ vero il contrario: in una crisi globale sono la cultura e il turismo su cui l’Italia deve puntare di piu’ per il suo ruolo internazionale, che ha smarrito”.
Bray ha spiegato che bisogna “tornare a considerare la cultura in tutte le sue manifestazioni, dai musei alla cultura popolare, come una grande opportunita’ di sviluppo sociale ed economico”.
Aggiunge Bray: “di fronte alle crisi economica globale sono la cultura ed il turismo le forze su cui puntare per il lavoro e il ruolo internazionale che meritiamo.
Questa e’ una crisi non solo economica, ma di ideali, cheproduce pericolose derive”. Concludendo, il ministro si appella: ”Solo se crederemo in una nuova frontiera potremo ricostruire quel rapporto di fiducia tra governanti e cittadini, per un futuro dei nostri figli in cui la cultura torni ad avere quella centralita’ che ha sempre avuto nel nostro paese”
”I rilievi Unesco fatti a gennaio sono da prendere in attenta considerazione”. Bray sottolinea come su Pompei ”Il ministero da molti anni fa presente che ha bisogno di duemila unita’ nella custodia e nellavigilanza”, ma serve anche trasparenza sulle gare.
Per il sito di Pompei, continua Bray, occorre ”un piano per mettere in atto i cantieri secondo il piano strategico stabilito. Per il lotto dei primi cinque cantieri, da oggi il terzo e’ in funzione.  Gli altri due sono fermi perche’ c’e’ bisogno di un’indagine di maggior trasparenza su chi si e’ aggiudicato le gare. Al piu’ presto verra’ varato il bando per la messa in sicurezza del 50% del territorio di Pompei, grazie ad un sistema di videosorveglianza che e’ un altro dei punti che l’Unesco sottolineava come necessario ed urgente. Adotteremo poi misure capaci di rispettare la sfida di aprire 39 cantieri entro il 2015”.
(regioni.it)
Nota stampa_Rapporto Federculture 2013
Rapporto Federculture 2013
Dati ROMA e LAZIO_Rapporto Federculture 2013



Stefano Panunzi interviene al convegno “Per una città intelligente”: consigli alla nuova giunta capitolina per rendere Roma più di una smart city

Innovazione allo sviluppo, sostenibilità, occupazione e coesione sono le parole chiave dell’incontro “Per una città intelligente” giovedì 27 giugno 2013, alle ore 15.00, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, in via Poli n. 19, Roma.

« Strategie di sviluppo territoriale in relazione tanto alla dimensione storico-culturale, geografica, creativa e innovativa anche in rapporto al web ed alla tecnologia digitale, quanto alle funzioni tipiche di una città capitale a naturale vocazione internazionale» afferma Michele Gerace, Presidente di O.S.E.C.O. e Consigliere d’Amministrazione dell’Azienda Speciale Palaexpo.

5 minuti per ogni relatore per individuare problematiche e presentare delle proposte.

Stefano Panunzi (Coordinatore Corviale Expo 2015 – Roof top lab), Stephen Benians (Direttore programmi culturali della British Council), Lawrence Bartolomucci (Professore aggiunto alla John Cabot University), Claudio Bocci (Direttore Sviluppo e Relazioni Istituzionali di Federculture), Luca Borriello (Direttore della Inward), Mauro Botticelli(Amministratore di Primamusa), Dario Carrera (Cofondatore di The Hub), Paolo Corda (Responsabile Pianificazione tecnica di Infratel Italia s.p.a), Ines Caloisi (Presidente e Responsabile Formazione e Coordinamento di TIA), Umberto Croppi (Direttore generale di Fondazione Valore Italia) Francesco D’Ausilio (Consigliere Comunale per Roma Capitale), Pier Luigi Dal Pino (Direttore Relazioni Istituzionali di Microsoft), Alessandro Di Matteo (Fondatore di Raggio verde), Gianluca Di Nunzio (Avvocato presso Barzanò e Zanardo), Andrea Gallo (Editore di EurActiv), Francesco Lucà (Responsabile area Economia & Mercato  di O.S.E.C.O.), Paolo Marcesini ( Direttore di Memo magazzini culturali), Maria Moreni ( Presidente di Physeon), Flavia Piccoli Nardelli (Deputato), Vincenzo Pensa (Presidente del Comitato di gestione del pneumatici fuori uso), Francesco Saverio Profiti (Responsabile area Innovazione & ICT di O.S.E.C.O.), Patrizia Riccioni (Architetto), Antimo Sambucci (Amministratore di ADF Green vision), Fabio Severino (Vicedirettore del  Master in Digital Heritage de La Sapienza), Alessandro Sterpa (Vice-Segretario generale alla Regione Lazio. Rapporti con gli Enti Locali, le Regioni, lo Stato e l’Ue. Ufficio legislativo), Michelangelo Suigo (Head of Public Affairs di Vodafone Italia), Massimiliano Tonelli (Direttore di Artribune), Gabriele Valli (Amministratore di Spazio Informale) e Cristiano Zagari (Direttore di Semestre europeo).

Moderatori dell’incontro saranno Maria Elena Viggiano e Plinio Limata.

L’incontro è organizzato da O.S.E.C.O. e Cento Giovani, in collaborazione con Raggio Verde e TIA.

http://t.co/mbedXkrHN7

http://www.formiche.net/

 




Una strategia per LA CULTURA e per IL PAESE

presentazione federculture




Giornata del rifugiato: Musica a parole s’incontro in Biblioteca

Giovedì 27 giugno ore 23.00

 

 

 

Giornata del rifugiato: Musica e parole d’incontro

 

 

 

dalle ore 12:00
“La vita in una tenda: un riparo sicuro, una casa”

16.30 – 18.30 Dibattito video e altro con le Associazioni

18.30 – 19.30 “Storie di rifugiati. Bibliolettura interattiva” con Dario Amadei e Elena SbaragliaMagic BlueRay

19:30 Apericena a cura di Fattorie Migranti

20:00 Viaggio nelle musica tradizionale italiana a cura di Bandancia

 

Biblioteca Renato Nicolini     via M. Mazzacurati, 76.

 

 




Quattro giorni di festa con il Volume! dell’arte

Nello spazio offerto da Nucci, domani pomeriggio primo appuntamento con Eccher, l’architetto Purini e lo spagnolo Cabrita Reis di passaggio nella capitale

«Hai visto che meraviglia? Ha sfasciato tutto!». A Franco Nucci si apre sempre il sorriso ogni volta che un artista  che sia Alfredo Pirri nel 1997 con il piccone e le sue maschere, o Pedro Cabrita Reis nel 2001 a far vibrare il suo malepeggio  entra a Volume! e mette a soqquadro le stanze per dare vita alla propria creatività. È quindici anni che il neurochirugo con la passione per il collezionismo porta avanti in via San Francesco di Sales 86/88 il progetto di uno spazio nella città storica che si offre a essere stravolto dalla furia e dalla poesia dell’arte contemporanea. Per festeggiare il compleanno con un libro che racconti il passaggio di 60 artisti, maestri e giovani leve, italiani e stranieri, nei locali di una vecchia vetreria trasteverina, la Fondazione Volume! di Nucci ha organizzato una quattro giorni di incontri che sarà occasione di confronto e dibattito, incontro di amici, scambio di idee e di immagini, ma anche di festa.
Si parte domani pomeriggio alle 19.30 con Nucci, i critici Achille Bonito Oliva e Danilo Eccher, l’architetto Franco Purini. Parlerà anche l’artista spagnolo Cabrita Reis che, di passaggio per Roma, è voluto tornare sul luogo del delitto dove, dodici anni fa, alzò pareti di mattoni per poi mandarle in frantumi. E ci dovette poi pensare l’astrazione metafisica di Marco Tirelli a ricucire lo spazio attraverso il colore di Mar Rosso. L’alterazione delle stanze di via San Francesco di Sales è la cifra caratterizzante di questo spazio.

Ruediger nel 1998 ripetè sul pavimento la volta a botte di una camera e quell’ovale fu accettato da altri artisti chiamati dopo a lavorare sulla stessa “tavolozza”. Di tutti gli interventi rimane documentazione video e fotografica che, per tutto il tempo della quattro giorni, verrà proiettata sulle pareti trasformate, per una volta, da materia plastica (Franco Purini nel 2008 le cambiò in Stanza rossa) a schermi per raccontare una storia lunga tre lustri. E a immortalare gli artisti al lavoro è stato, con il suo struggente bianco e nero, Rodolfo Fiorenza che, scomparso l’anno scorso, nel 2009 era stato a sua volta chiamato a creare spazi e volumi, scene e tragedie.
Nei giorni di martedì e mercoledì microfoni aperti invece per il pubblico e gli amici che vorranno raccontare cosa hanno provato davanti alle invenzioni di Pizzi Cannella, Zorio, Bassiri e Canevari (2000), alle opere di Paladino, Gallo e Annie Ratti (2002), a Lady Madonna di Vettor Pisani (2006) o al Suono del sangue di Jaume Plensa e all’opera Non c’è di Felice Levini (2004). Giovedì 27 chiusura con la performance di Sissi Cena a Volumi! e un dj set.

«La mia più grande soddisfazione  anticipa Franco Nucci  è vedere che il testo che scrivemmo 15 anni fa è ancora la nostra bussola». E lo legge soddisfatto: «Un buon motto per questo lavoro potrebbe essere: “Disvelare quello che già c’è per metterlo di nuovo in opera”, aggiustando, ritoccando, sistemando …».
Il futuro di Volume!, nonostante le difficoltà sopraggiunte con la crisi, è nel Parco Nomade di Corviale. «Dalle strade del centro, si accamperà nella natura  spiega Bonito Oliva  con la contaminazione di arte e architettura. Volume! si dimostra così uno spazio mobile, elastico, in continua metamorfosi». E il primo modulo, di Carla Accardi, è già quasi pronto.

di CARLO ALBERTO BUCCI

La Repubblica




Franca Rame Omaggio

Lunedì 3 giugno ore 21

Bilioteca Nicolini (EX CORVIALE) via Marino Mazzacurati 76, 00148 Roma

una lettura, un libro o un oggetto che doneremo insieme virtualmente a questa grande donna e artista
Con Dario Amadei, Sandra Giuliani e Elena Sbaraglia
Associazione Donne di Carta e MagicBlueray
Interverranno anche
Maurizio Carletti e Carla De Angelis
Vi aspettiamo in biblioteca anche solo voi sarete un dono sarà offerto un aperitivo

 




Premio per il progetto «Corviale domani»

Martedì  4 giugno 2013 – ore 18

XV Edizione del Premio Mnemosine – Il Tempo Ritrovato

Il Premio Il Tempo Ritrovato verrà consegnato a Stefano Panunzi e Pino Galeota per il progetto “ Corviale domani”

Cerimonia di consegna Galleria Il Tempo Ritrovato Lungotevere degli Altoviti, 4 Roma

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