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Il Premier annuncia all’Assemblea Anci che le risorse saranno nella prossima Legge di Stabilità.
Tutti i progetti presentati dai Comuni sulle periferie saranno finanziati entro il 2017 con 2,1 miliardi di euro.
Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all’Assemblea Anci 2016 alla Fiera del Levante di Bari, nel corso della quale ha assicurato ai sindaci l’innalzamento da 500 milioni a 2,1 miliardi di euro delle risorse per la riqualificazione delle periferie degradate.
Bando periferie: via libera a tutti i progetti
Il Bando periferie prevedeva uno stanziamento di 500 milioni di euro che non avrebbe permesso la realizzazione di tutti i progetti di riqualificazione. Infatti le richieste inviate dei Comuni ammontano ad oltre 2,1 miliardi di euro e, senza un ulteriore stanziamento, il nucleo di valutazione avrebbe dovuto bocciare tre progetti su quattro.
Renzi quindi ha fatto sapere che, dopo un’intesa con il CIPE, il Governo inserirà nella prossima Legge di Stabilità le risorse (500 milioni già stanziati e 1,6 miliardi presi dal Fondo sviluppo e coesione destinato alla rimozione degli squilibri economici e sociali) per finanziare tutti i progetti sulle periferie avanzati dalle singole amministrazioni comunali.
“Da ex sindaco prima ancora che da premier, credo che la sfida della qualità urbana e delle periferie sia uno dei più difficili e affascinanti del nostro tempo. Per questo abbiamo investito molto sulle periferie sia a livello economico che culturale, quasi sempre nel silenzio degli addetti ai lavori”, ha scritto Renzi su Facebook.
“Metteremo dunque a disposizione dei Comuni i due miliardi. Dalla rigenerazione urbana di Scampia a Napoli fino al Corviale a Roma, dal quartiere satellite di Pioltello nella città metropolitana di Milano fino alla ferrovia urbana nel profondo sud di Ragusa, gli interventi che i sindaci ci hanno proposto saranno finanziati senza distinzione alcuna, nella logica della leale cooperazione istituzionale” ha concluso il Premier.