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Corviale: sport e solidarietà

A Corviale accade sempre qualcosa di significativo. Questa settimana nella sua parrocchia di S. Paolo della Croce sono arrivati i pacchi di Francesco. Il papa, indimenticabile la Sua visita al quartiere, non dimentica i suoi abitanti e ha fatto recapitare pacchi alimentari per i più bisognosi.

Solidarietà che a Corviale si coniuga anche con lo sport nella realtà del Calcio Sociale come ben documenta l’evento che UISP Roma vi ha tenuto.

Sport che raggiunge, in un momento felice per il rugby italiano, da Corviale la serie A con l’Arvalia Rugby.

Il tutto in attesa del pieno rilancio del quartiere col Piano Integrato di Corviale finanziato col PNRR.

La favola dell’Arvalia Rugby:

dal Corviale alla Serie A

Torneo del dialogo,

il racconto dell’evento Uisp Roma a Corviale

foto di Mauro Monti

Alla parrocchia San Paolo della Croce (Corviale)

pacchi alimentari per i bisognosi

inviati direttamente da Papa Francesco

Polo della solidarietà Corviale




POLO DELLA SOLIDARIETÀ CORVIALE

Il progetto ambisce a posizionare il quartiere di Corviale come un quartiere capace di attivare un’azione congiunta di rigenerazione dei tessuti urbani e di politiche socioculturali e di sviluppo della comunità locale, attraverso il benessere, lo sport, la cultura, la promozione di forme di cooperazione comunitaria e di imprese solidali.

ll Piano Integrato prevede di intervenire su alcuni immobili attualmente dismessi o sottoutilizzati, in modo da completare la rigenerazione degli edifici pubblici e dare spazio alla creazione di attività sociali e culturali in un’ottica di inclusione e legalità. Luoghi dove costruire esperienze pilota di economia, di autorganizzazione e di gestione del patrimonio pubblico attraverso forme integrate e flessibili, mediante accordi, patti, reti e collaborazioni con iniziative già esistenti. Per raggiungere questi obiettivi, Il progetto di Corviale prevede l’incremento dei servizi e del commercio di prossimità attraverso l’introduzione di nuovi presidi socioculturali e di zone a free Wi-Fi, e di nuove funzioni capaci di implementare la sicurezza e la sensazione di protezione a Corviale, ad esempio la nuova sede della Polizia di Stato, dell’Ufficio Postale e di una nuova Farmacia.

Il progetto sviluppa una serie di iniziative, implementando le attuali attrezzature sportive e i centri di aggregazione per le comunità locali e per i territori limitrofi, che posizionano il quartiere come luogo dello sport sociale e inclusivo. Il progetto propone di collegare le impiantistiche esistenti – quali il calcio sociale, lo stadio del rugby, la palestra di boxe, il campo di tiro con l’arco, la piscina comunale – attraverso una palestra lineare che attraversa il quartiere, un percorso all’aperto attrezzato con playground intergenerazionali. È previsto inoltre il completamento del Parco Sportivo di via Maroi con un nuovo impianto polivalente richiesto dai cittadini del Municipio Arvalia. Il progetto di Corviale prevede anche la rigenerazione degli spazi aperti che caratterizzano il quartiere come margine tra città e campagna ridisegnando i due margini, quello più urbano e attrezzato verso la città (Parco Est) e quello oggi protetto nella Riserva naturale della Tenuta dei Massimi (Parco Ovest). In conclusione, la proposta mira al miglioramento della qualità della vita e del lavoro attraverso lo sviluppo di una rete di economia sociale e solidale, che possa anche essere di supporto alle attività del terzo settore per la gestione degli spazi aperti e degli edifici, e per l’inclusione sociale.

polo della solidarieta corviale




Ministro Piantedosi: quando apriamo il posto di Polizia a Corviale?

Buongiorno Ministro Piantedosi

La nostra Associazione di Promozione Sociale Corviale-Domani da 14 anni interviene e presidia il territorio: del quadrante urbano di Corviale.  Una periferia conosciuta  nella nostra città,  nel nostro Paese e a livello internazionale.

Abbiamo sentito l’esigenza di scriverle, perché per la sua funzione oltre a presidiare il territorio ci ricorda tutti i giorni che la sicurezza e il rispetto delle regole  fanno il paio con la qualità della vita nei luoghi in cui viviamo.

Sono oltre 85 i milioni di Euro che a vario titolo sono stati stanziati tra il progetto “Rigenerare Corviale” della Regione Lazio e i 50 che provengono dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza. Tutto ciò grazie anche al contributo delle nostre sollecitazioni .                La sicurezza è decisiva per la riuscita della rigenerazione del quadrante di Corviale fatta di interventi urbanistici, ambientali,  socio-culturali e produttivi: Un progetto complesso che ha bisogno di camminare senza ostacoli. Ad oggi non è così. Purtroppo.

Noi accendiamo luci su chi spaccia, occupa e vende illegalmente le case pubbliche, chi si allaccia alla corrente e all’acqua, per non parlare delle cantine e posti macchina chi fa furti, chi intimorisce e minaccia, chi “fa sparire” e poi “ricomparire” strumentazioni e materiali per la ditta che sta facendo i lavori.  Il tutto accompagnato da diversi casi di intimidazioni, avvertimenti e danni fisici e materiali a membri della nostra associazione o di abitanti curiosi e attenti.

Argomenti, questi, non sono nuovi sia alle Istituzioni – Municipio  Comune e Regione – che le per le forze dell’ordine con cui  collaboriamo.

Preoccupati?  Si signor Ministro. Siamo preoccupati.  Questa imperdibile occasione il nostro territorio non può perderla.

Il Prefetto Gabrielli, nel 2016, con cui abbiamo collaborato fattivamente,  in accordo con l’allora Presidente del Consiglio Renzi e del Ministro degli Interni Minniti concordarono di aprire un posto di Polizia a Corviale. Un luogo che facesse da interfaccia quotidiano con i cittadini del territorio.

La nostra richiesta concordemente viene ripresa dal Municipio 11.

Tutto tace sino all’annuncio su Roma il 18 dicembre 2019 della Ministra degli Interni              Lamorgese: “rivoluzione per i commissariati e carabinieri: ecco la nuova mappa….. Nasce un posto di polizia a Corviale”  Questo è il titolo del Corriere della Sera.

Oggi 19 novembre 2022 tutto fermo nonostante le nostre sollecitazioni.

Siamo certi che valuterà con attenzione quanto scritto dalla nostra Comunità  e darà seguito agli impegni assunti dai ministri precedenti.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Fiduciosi  di un suo positivo riscontro.

Prima di chiudere ci permettiamo di dirle che “sarebbe per Noi un piacere una sua visita per prendere insieme un bel caffè….a Corviale”

 




Corviale soffre d’insicurezza

Passa il tempo, passano i governi, passano i ministri, molti di loro passano per Corviale, si fanno una bella foto, promettono interesse e risposte, e tutto passa.

E’ nel lontano 2016, un’era geopolitica fa, che il prefetto Gabrielli – venuto più volte ad ascoltare la comunità di Corviale – concordò un posto di polizia nel palazzone.

Il tutto in un piano generale di ridispiegamento delle forze dell’ordine dopo una campagna di stampa sui ridicoli numeri di pattuglie nelle periferie romane, dove vive il 90 % dei cittadini, rispetto al centro della città.

E ora che, dopo decenni di attese e di lotte, stanno per aprire cantieri importanti con rilevanti investimenti nulla è stato fatto sul fronte della sicurezza e della legalità.

Come si pensa di aprire i cantieri senza un controllo del territorio e un rapporto di collaborazione con la maggior parte degli abitanti che non aspetta altro che di vivere senza timori.

E’ dall’inizio del nostro lungo percorso che abbiamo sempre detto “Non c’è rigenerazione urbana senza legalità e sicurezza”.

E allora ministro Piantedosi venga anche Lei a Corviale, ma porti con sè quella sicurezza che tante volte, giustamente, mettete al centro dei vostri programmi politici.

“Caro ministro, siamo preoccupati: serve il posto di polizia promesso”

RomaToday
Una lettera dai cittadini di Corviale per sollecitare il governo ad un maggior presidio del quartiere.

Ministro Piantedosi: quando apriamo il posto di Polizia a Corviale?

Buongiorno Ministro Piantedosi La nostra Associazione di Promozione Sociale Corviale-Domani da 14 anni interviene e…

Atto di denuncia della situazione

IICA ISTITUTO INTERNAZIONALE PER IL CONSUMO E L’AMBIENTE  C.F. 03874251006 – Via delle Milizie 9, 00193 Roma Oggetto: Atto di significazione – Corviale – Danno Ambientale.

Il Lato B di Corviale

Il video il Lato B…di Corviale mostra con chiarezza il danno ambientale esistente.

Auto incendiate e perdite nelle cantine: la riqualificazione del Serpentone resta un miraggio

L’immagine del vetro in frantumi sospeso al soffitto è emblematica. Rischia di crollare da un momento all’altro proprio davanti la parta dell’ascensore. La foto è stata scattata a Corviale  e rappresenta una delle tante criticità che il quartiere deve affrontare.

 

Non paga l’affitto di casa, sequestrato e massacrato di botte: 5 arrestati

Da Corviale a Castelgandolfo per punire l’affittuario moroso per 2 mila euro. I Carabinieri arrestano 5 aguzzini

 

Da Tor Bella Monaca, a San Basilio e Corviale:

prete sotto scorta nella capitale

Tor Bella Monaca, Quarticciolo, San Basilio e Corviale sono le tappe di questo percorso per abitare la città con il cuore, in linea con il progetto pastorale della diocesi di Roma.
“Impossibile parlare di questi luoghi senza conoscerli”, prosegue. Questo non solo per denunciare ciò che non funziona, ma anche per incoraggiare la gente onesta.

La droga per comandare a Roma e l’ascesa della ‘Ndrangheta: il rapporto Mafie nel Lazio

Nei quartieri come il Quarticciolo-Centocelle, Corviale, Boccea e Trullo si sono invece cementati sodalizi criminali attivi nel settore dello spaccio di stupefacenti sviluppati intorno a figure particolarmente “carismatiche” in ambito criminale.

 




Corviale anno 2022

Corviale reagisce, scrive, chiama in campo le responsabilità delle istituzioni.

A volte ottiene risposte, spesso tutto tace.

Ma noi non demordiamo, continueremo a chiedere risposte a chi ha il dovere istituzionale e politico di darle.

Intanto Corviale continua a vivere le sue due facce di problemi e di eccellenze.

Tutto ciò è Corviale anno 2022.

Fino a quando?

Venerdì 4 novembre 2022

Progetti Piano Integrato PNRR e “Rigenerare Corviale”. Siamo fortemente preoccupati 

Domenica 6 novembre 2022

‘Quell’autobus per Corviale che non passa mai’

ANSA

Michele, cameriere al Corviale nel punto ristoro del centro polivalente.

Domenica 6 novembre 2022

Anno 2413, la favola Corviale ricordando Pasolini

ANSA

Anno 2413, la favola Corviale ricordando Pasolini. L’idea-progetto del regista e musicista Luigi Cinque.

Martedì 8 novembre 2022

Revman in concerto a Corviale, chi è il poliziotto con la passione dell’hip hop

Il Messaggero

Revman a Corviale– Il 9 novembre alle ore 10 il rapper Revman si esibirà in concerto a Campo dei Miracoli di Corviale a Roma.

Martedì 8 novembre 2022

Roma, a Corviale uno spazio liberato per la liberta’ d’espressione

ANSA

Roma, a Corviale uno spazio liberato per la liberta’ d’espressione. L’artista Giancarlo Savino racconta Virus Group.

Mercoledì 9 novembre 2022

‘Le Ali della città’, a Corviale la sperimentazione in chiave jazz

ANSA

‘Le Ali della città’ è un festival musicale – intrattenitorio e sperimentale – nel “non-centro” di Roma, a Corviale.

Giovedì 10 novembre 2022

Roma,Gualtieri a Corviale: Governo confermi impegno su Malagrotta

(askanews) – Il sindaco di Roma Roberto a Gualtieri oggi a Corviale ha aperto i lavori del Consiglio straordinario congiunto dei Municipi XI e XII

Giovedì 10 novembre 2022

Oggetto: Progetti Piano Integrato PNRR e “Rigenerare Corviale”

 




Oggetto: Progetti Piano Integrato PNRR e “Rigenerare Corviale”

con riferimento alla Vostra nota del 04 novembre u.s. avente ad oggetto Progetti Piano Integrato PNRR e “Rigenerare Corviale”. Siamo fortemente preoccupati, acquisita al protocollo della Commissione Speciale PNRR di Roma Capitale al n. RQ/17854 del 07/11/2022, si rappresenta quanto segue.

L’investimento 2.2, M2C5 del PNRR prevede, tra gli altri, il “Piano Integrato Corviale” e la Commissione Speciale PNRR ha da subito raccolto richieste di coinvolgimento da parte del terzo settore che, considerati i tempi ristretti per partecipare al bando, non potevano trovare spazio nella fase di iniziale di progettazione.

Successivamente -in data 19/09/2022- la Commissione Speciale PNRR è stata convocata al fine di sollecitare l’istituzione e l’avvio del tavolo di partenariato, per il PUI Corviale, con l’obiettivo di accompagnarne tutta la fase di attuazione. E’ in questa fase infatti che sarà possibile realizzare la il coinvolgimento con i soggetti del terzo settore presenti sul territorio anche ai fini della coprogettazione degli interventi previsti soprattutto di quelli immateriali. Alla seduta di Commissione PNRR citata, in congiunta con la CCP V Politiche Sociali, sono stati invitati, come noto, i rappresentanti del terzo settore.

È evidente come la Commissione Speciale PNRR abbia operato prontamente con l’obiettivo di coinvolgere i soggetti del terzo settore nell’attuazione del PUI dando seguito agli impegni presi fin dalla fase di partecipazione ai bandi, chiamandoli ad orientare le iniziative già in corso o programmate in coerenza con i contenuti dei programmi integrati, soprattutto al fine di dare seguito alle finalità sociali dei programmi stessi.

Ci risulta che gli Uffici, al momento, hanno già svolto delle attività per attivare le assemblee volte all’attivazione dei tavoli di partenariato per il Piani Urbani Integrati.

Resta l’impegno da parte della Commissione Speciale PNRR, una volta istituiti i tavoli, di seguirne le attività per il tramite di una rappresentanza che farà da cabina di regia e che la Commissione PNRR avrà cura di sentire durante tutta la fase di attuazione e realizzazione dei PUI.

lettera 10 novembre 2022




Corviale accende domande

Corviale accende sempre più domande, le sue contraddizioni colpiscono.

Il contrasto tra la vitalità delle iniziative e situazioni di degrado che continuano a essere sottovalutate è sotto gli occhi di tutti.

Anche la stampa comincia a vedere le due facce di Corviale.

È ora di passare da denunce e progetti alle realizzazioni.

Come sempre detto e ridetto “non c’è rigenerazione urbana senza legalità e sicurezza “.

Ma è tempo anche di parlare di temi sociali che colpiscono in maniera particolare aree sensibili come Corviale.

Parliamo allora del problema del sovraindebitamento che tante vittime ha nei territori periferici.

In Emilia-Romagna è stato presentato un progetto di legge che affronta questa piaga. Ne parliamo, in basso, in “Sovraindebitamento: un convegno per valutare lo stato dell’arte della attuale legislazione“.

 Giornale delle periferie

Corviale ha due facce

Corviale è una macchina umana che produce incontri, relazioni, emozioni, in una parola cultura. Oggi abbiamo incontrato il Virus Group (Napoli-New York-Corviale) alla loro mostra al Drugstore Museum.…

a cura di Tommaso Capezzone – 30 Ottobre 2022

Le due facce di Corviale

Corviale, novello Giano, ha due facce. Una faccia, finalmente, positiva fatta di circa settanta Associazioni che offrono servizi sociali, cultura, arte, sport. Una faccia, purtroppo, negativa fatta di…

a cura di Tommaso Capezzone – 24 Ottobre 2022

Il Messaggero

Corviale: i due volti del Serpentone di Roma. Dal degrado alla rinascita – Il Messaggero

Qui, al Corviale, sulla via Portuense, c’è un silenzio spettrale. Lo respiri mentre percorri quei lunghi corridoi dal grigio oramai sbiadito dal …

Mostra arte contemporanea al Mitreo di Corviale

Una Mostra bipersonale degli artisti Mario La Carrubba e Lina Morici si inaugura il 5 novembre alle ore 18.30 al Mitreo Arte Contemporanea di via Mazzacurati 61, a Corviale.

4 novembre 2022

Roma in piazza

Un convegno per valutare lo stato dell’arte della attuale legislazione

Sovraindebitamento, esdebitazione, parole difficili, quasi impronunciabili, ma dietro ci sono vite distrutte, famiglie allo sbando, professionalità gettate al vento. Anche in Emilia Romagna il tema preoccupa e la…

Tommaso Capezzone – 4 novembre 2022




Affrontare il sovraindebitamento

Sovraindebitamento, esdebitazione, parole difficili, quasi impronunciabili, ma dietro ci sono vite distrutte, famiglie allo sbando, professionalità gettate al vento.

Anche in Emilia Romagna il tema preoccupa e la politica, che qui funziona ed è vicina ai temi concreti dei cittadini, comincia a reagire.

Il Progetto legislativo regionale emiliano del Consigliere Mastacchi della Rete Civica affronta il problema affinando la risposta normativa nazionale e regionale.

Il Consigliere presenta oggi, venerdì 4 novembre 2022, nella sala Guido Fanti della Regione Emilia-Romagna il progetto di legge regionale.

Ne illustra i punti cardine che mirano a creare sportelli dedicati in tutti i comuni spostando così il tema dall’ambito giuridico a quello dei servizi sociali.

Il servizio televisivo di Rai News di Luca Gaballo, oggi moderatore dell’incontro, “Rimetti a noi i nostri debiti” mostra come il modello giuridico italiano di affrontare il problema non funziona per la crisi generale del sistema giustizia nazionale.  Illustra l’alternativa francese, nazione a noi affine che però nonostante un impianto centralistico ha minore propensione a risposte giuridiche, che prevede l’intervento gratuito della Banca di Francia.

Nel servizio interviene anche l’esperto antiusura Maurizio Fiasco. Tale tema è strettamente legato al sovraindebitamento allargando l’influenza mafiosa sull’economia dei territori.

Vista la scarsa sensibilità e conoscenza mediatica sul sovraindebitamento, per la necessità di un supporto informativo sul tema è importante accentuare l’attenzione sul pericolo d’infiltrazioni mafiose, problema questo su cui invece c’è ampia coscienza civica ed istituzionale.

La dirigente Giovanna Trombetti ricorda come la Città Metropolitana di Bologna si sia da tempo interessata al sovraindebitamento partendo dall’azione di salvaguardia del patrimonio produttivo territoriale a fronte di crisi economiche.

Imputa il successo di quest’azione al principio di sussidiarieta’ che coinvolge gli Ordini professionali dei commercialisti e degli avvocati, il Tribunale,  i Servizi Sociali.

Monica Mastropaolo, vicepresidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bologna, mette in rilievo il ruolo della pandemia sull’aumento della povertà e sui suoi fenomeni degenerativi quali le estorsioni e i suicidi per cause economiche.

Conclude con l’auspicio di “non lasciare soli nessuno” facendo rete anche sui fondamentali aspetti della prevenzione e dell’aiuto nella raccolta dei documenti che l’esperienza dimostra essere complessa per le vittime.

Uno spirito di collaborazione tra istituzioni, ordini professionali e realtà associative presenti sul territorio  fondamentale per aiutare tutti coloro che si trovano in una situazione di grande fragilità.

L’Avvocato Pier Paolo Zamboni riprende la difficoltà della documentazione necessaria a partire dai bilanci. Definisce “questa sconosciuta” la legge 3 del 2012 sul sovraindebitamento che però, confluendo nel nuovo Codice della crisi che ha sostituito la Legge fallimentare, ha operato un cambio di paradigma.

La complessità della materia necessita della collaborazione di avvocati e commercialisti.

Il prof. Stefano Zamagni, dichiarando questa come “la stagione dei paradossi”, mette in evidenza la sorpresa di chi apprende dai dati che in contemporaneità con l’aumento di PIL lievita la povertà. Il sovraindebitamento nasce con la crisi finanziaria del 2008 causata da un aumento esponenziale di mutui immobiliari senza nessuna correlazione coi valori reali. Un mercato drogato dalla scelta politica del primo G6 nel 1975 di puntare alla globalizzazione e alla finanziarizzazione in cui il debito è la merce prima di profitto.

Zamagni conclude affermando che la strada per ritrovare un principio di realtà che rimetta la politica e l’economia in connessione con la vita reale sia quella di uscire dal binomio stato/mercato aggiungendo il terzo polo della comunità attraverso il valore aggiunto del Terzo Settore.

Una prospettiva in cui i tre attori stato/mercato/comunità abbiano pari dignità secondo il principio di sussidiarietá.

#sovraindebitamento #esdebitazione #zamagni




Progetti Piano Integrato PNRR e “Rigenerare Corviale”. Siamo fortemente preoccupati

Le associazioni firmatarie con la presente esprimono profonda insoddisfazione e seria preoccupazione su come stanno procedendo gli interventi di rigenerazione sociale, ambientale, urbanistica e edilizia nel quartiere.

Malgrado le intese sottoscritte e gli impegni assunti registriamo:

  1. un sensibile ritardo nella attuazione degli interventi;
  2. il mancato coinvolgimento, anche solo informativo, della comunità locale sugli interventi che si intendono realizzare;
  3. l’evasione di qualsiasi iniziativa di co-programmazione e co-progettazione così come previsto dallo stesso PNRR;
  4. la mancata condivisione delle basi informative sui caratteri socio economici della comunità interessata;
  5. la permanente condizione di insicurezza che, protraendosi, mette a rischio la stessa agibilità dei luoghi interessati dagli interventi di rigenerazione e comunque costringe la comunità a vivere in una condizione di stress permanente.

Noi riteniamo che questo stato di cose debba essere rapidamente superato, nel rispetto dello spirito di una amministrazione partecipata e condivisa. Questo perché consideriamo essenziale, come da Voi più volte richiamato, il coinvolgimento delle comunità interessate nella progettazione del loro contesto di vita individuale e collettiva in quanto portatrici di conoscenze e sensibilità difficilmente surrogabili da competenze squisitamente tecniche e amministrative.

La storia insegna che gli insoddisfacenti risultati dell’”esperimento Corviale così come di altre complesse realtà, nasce proprio dal mancato coinvolgimento delle comunità interessate sia nella fase di ideazione degli interventi che nella loro gestione.

Quella che stiamo vivendo è una irripetibile opportunità non solo per la nostra Comunità che non possiamo perdere.

Più volte abbiamo avuto modo di esprimere tutta la nostra disponibilità a contribuire all’indubbio sforzo a cui sono chiamate le Amministrazioni in indirizzo nella realizzazione del vasto programma di rigenerazione, tuttavia siamo costretti a constatare che questa nostra disponibilità non ha ancora trovato adeguati riscontri.

Per queste ragioni non possiamo tacere.  In assenza ancora una volta del rispetto degli impegni assunti ci è obbligo di rendere note le nostre preoccupazioni nelle forme e modalità che riterremo possibili….in attesa positivi riscontri cordiali saluti.

La Comunità di CorvialeDomani         Terzo  Settore  Lazio

CgilCol     Spi CgilCol Lazio       Nuove-Rigenerazioni  Lazio

a On. Roberto Gualtieri

Sindaco Città Metropolitana

Assessore Urbanistica Comune di Roma

Ing,Maurizio Veloccia

Presidente Commissione Speciale  PNRR

On.Giovanni Caudo

  1. p.c. Presidente XI Municipio

Gianluca Lanzi




Corviale ha due facce

Corviale è una macchina umana che produce incontri, relazioni, emozioni, in una parola cultura.

Oggi abbiamo incontrato il Virus Group (Napoli-New York-Corviale) alla loro mostra al Drugstore Museum.

Le parole dell’incontro sono state arte, Corviale, giovani, politica, istituzioni, sicurezza, occupazioni, bollette, mostre, Napoli, PNRR, abitanti, vita, scuola, salute.

Corviale parla e produce domande – e spesso risposte – sui temi concreti della vita, perché un incontro è un racconto di percorsi ritrovati, un filo che continua a tessere il senso di una storia comune. Quando parliamo di Corviale non parliamo solo di un quartiere, parliamo di una città, di una storia, di una politica, di tutto ciò che vorremmo e sempre sembra sfuggirci, negarsi.

Che finalmente Corviale non significhi più  mancanza.

Tommaso Capezzone

Da Tor Bella Monaca, a San Basilio e Corviale:

prete sotto scorta nella capitale

Redazione Cinque –  24 Ottobre 2022

Prosegue l’impegno missionario di don Antonio Coluccia nelle periferie di Roma, nonostante sia costretto a vivere sotto scorta per le continue minacce. Un risvolto che accompagna l’azione di contrasto alla malavita da parte del sacerdote, protagonista di ‘L’odore del gregge‘ il ciclo di meditazioni in 4 brevi puntate in onda su Telepace a partire da martedì 25 ottobre, tutti i giorni, alle ore 19.

“Una trasmissione di prossimità”, afferma don Antonio spiegando l’importanza di raccontare il territorio attraverso il Vangelo.
Tor Bella Monaca, Quarticciolo, San Basilio e Corviale sono le tappe di questo percorso per abitare la città con il cuore, in linea con il progetto pastorale della diocesi di Roma.
“Impossibile parlare di questi luoghi senza conoscerli”, prosegue. Questo non solo per denunciare ciò che non funziona, ma anche per incoraggiare la gente onesta.

“La ‘cittadinanza attiva evangelica’ – dice – cioè quelle persone che credono nel Vangelo di Gesù Cristo e che si sporcano le mani”. Per Don Antonio è necessario “prendere coscienza della propria vocazione battesimale” e “mettersi al servizio degli altri come comunità cristiana”. Scelta che talvolta significa ricevere insulti. Come quelli che un passante ha rivolto al sacerdote ‘in diretta’ proprio nel corso della registrazione di una puntata durante una delle sue missioni cittadine. “Dobbiamo difendere questa gente: questi giovani che muoiono di overdose appartengono a noi Chiesa. E dobbiamo farci una domanda se qualche volta non siamo stati in grado di stargli vicino”.

Ricky Gianco a spasso tra canzoni e ricordi

Alessandro Hellmann 24 ottobre 2022

Brillante apertura, lo scorso fine settimana, per il festival Le Ali della Città a Corviale

È un fiume in piena, Ricky Gianco: racconta, ride, canta, imita, gioca, improvvisa. Ricorda di quella volta che i Beatles e di quell’altra volta che Jannacci… ma soprattutto di quella volta che Celentano ebbe la sua idea più straordinaria e diabolica (quale? Non ve lo dico, così la prossima volta venite!)… E di canzone in canzone, di parola in parola, prende forma dinanzi ai nostri occhi e alle nostre orecchie la sua sgangherata e irresistibile testimonianza di un’epoca che lo ha visto protagonista in mezzo ai giganti. Così, nell’atmosfera intima e conviviale del punto ristoro del centro polivalente Nicoletta Campanella, mentre le ombre si allungano sul Serpentone di Corviale, le canzoni di aggrovigliano alla Storia, al costume, alla politica e alla fortuna di aver avuto vent’anni in quel tempo irripetibile. Stefano Covri accompagna e insegue alla seconda chitarra, mentre Enzo Gentile si inserisce di tanto in tanto con due parole per riprendere un filo perduto o innescare il recupero di un aneddoto, casomai ce ne fosse bisogno. Luigi Cinque, dal fondo della sala, osserva compiaciuto i frammenti del suo film pasoliniano prendere forma e sostanza. Finito il concerto, il racconto prosegue a tavola, accompagnato da una congrua dose di vino, che, si dice, fa buon sangue.  Il festival (di cui Musicalnews.com è media partner) prosegue Giovedì 27 Ottobre con il pianoforte jazz di Dado Moroni.