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ACCADE A CORVIALE: “Stasera cucino io” e “La scuola va in biblioteca”

cucino

La scuola va in biblioteca

 

In concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico sono riprese le visite guidate delle scuole alla Biblioteca Nicolini, via Marino Mazzacurati 76

 

Quest’anno le proposte di attività che si svolgono il lunedì mattina riguardano:

 

·       La caccia al libro :  Il Gioco è rivolto ai bambini delle scuole primarie 3° 4° e 5° elementare.   Il progetto curato dal  personale della biblioteca, ha come scopo principale quello di avvicinare i bambini al mondo dei libri attraverso la ricerca giocosa dei testi. I bambini, divisi in squadre di massimo 4 elementi devono cercare i testi e rispondere per scritto  ad alcune domande. Ogni squadra ha un percorso a tema: Storia, Geografia, Musica, Arte, Fantascienza, Miti e leggende.  Una volta concluso il percorso si procede alla verifica delle risposte. In questo gioco i bambini stimolati dalla gara imparano a cosa serve la  catalogazione e le modalità della ricerca dei testi sia on line che a scaffale.

 

·       CHIUDETE GLI OCCHI…  viaggiamo con la fantasia  Progetto rivolto ai bambini delle scuole primarie 3° 4° e 5° elementare e scuole medie che vogliono dare corpo alle loro fantasie attraverso la composizione di poesie. Il progetto  curato dalla poetessa Carla De Angelis in collaborazione con il personale della biblioteca, ha come scopo principale quello di avvicinare i bambini alla poesia.

 

·       AstronomiaProgetto rivolto ai bambini delle scuole primarie 3° 4° e 5° elementare e scuole medie.  1° PROPOSTA Sole chiama Terra Un’attività sulla nostra stella. 2° PROPOSTA  Andiamo a conoscere Pianeti. Le attività sono condotte/guidate da due astrofisici che lavorano presso il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Roma Tre:  Dott. Enrico Bernieri – Dott.ssa Ilaria De Angelis

LE ATTIVITA’ SONO COMPLETAMENTE GRATUITE E COMPORTANO SOLO L’ISCRIZIONE (gratuita) DEI BAMBINI ALLA BIBLIOTECA (con modalità da concordare). Le scuole interessate possono fare richiesta via email a;

s.achilli@bibliotechediroma.it; m.desalvo@biblitechediroma.it;   oppure telefonando alla biblioteca : 0645460421.

 

 

Affrettatevi a prenotare!!!!!!!

 

 




Guida Erasmus 2015

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La Commissione Europea ha pubblicato la Guida 2015 del programma Erasmus+ e l’Invito per la presentazione delle proposte. La Guida al momento è disponibile solo in inglese, la versione tradotta in tutte le lingue dell’UE è prevista per la fine di Ottobre.
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PA e social network: cinque favole di assonanza impossibile

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Le Pubbliche Amministrazioni tendono ad usare i social in modo “aggiuntivo” rispetto ai tradizionali media. In realtà, poiché i social (meglio i cittadini) esigono bidirezionalità e reciprocità nelle relazioni, un uso efficace del social networking esige cambiamenti profondi e regole inusuali per la PA.

Quindi, caro Sindaco, se vuoi adottare nel tuo Comune l’uso dei social network come strumenti di comunicazione devi davvero cambiare molto.

I Storia

L’Ingegnere Capo del Comune di Pieve di Sotto adopera in modo compulsivo WhatsApp. L’ingegnere Capo ha due figli adolescenti. Ogni sabato sera l’Ingegnere Capo, usando WhatsApp, “segue” i due figli fino alle soglie della discoteca.

WhatsApp è lo strumento che lui usa per fugare tutti i suoi dubbi sulla sicurezza dei figli. “Bene”, dice l’Ingegnere Capo, “i miei figli sono arrivati sani e salvi in discoteca”. Ho chiesto all’Ingegnere Capo, utilizzando WhatsApp, un appuntamento per sottoporgli un problema viabilistico della strada in cui abito.

L’Ingegnere Capo non si è degnato di rispondermi. Per incontrare l’Ingegnere Capo assieme ad una delegazione di altri cittadini, ho dovuto sollecitare un Assessore, un Consigliere Comunale, prendere un appuntamento con la Segretaria utilizzando il telefono, confermare la richiesta di incontro con  una mail.

Se l’Ingegnere Capo per parlare  con i figli usa WhatsApp, come d’altronde fanno milioni di persone nel mondo, perché io per parlare con lui devo utilizzare “la politica”, la segretaria, il telefono, la mail? Vi posso garantire che non esiste alcuna legge dello Stato che vieti l’uso di WhatsApp nella Pubblica Amministrazione.

Caro Sindaco, devi convincere il tuo Ingegnere Capo ad abbandonare l’AUTOREFERENZIALITÀ che da sempre accompagna la sua vita lavorativa. Twitter e Facebook serviranno molto poco alla tua Amministrazione se non rimuoverai la cultura dell’AUTOREFERENZIALITÀ.

II Storia

Qualche giorno fa si sono presentati in Comune dei ragazzi titolari di una startup. Hanno proposto al Sindaco l’adozione della app “Rendiamo democratica la nostra città”.

La app costa 2 lire. La app consente ai cittadini di segnalare al Sindaco tutto ciò che non va in città. Dalle “disfunzioni semaforiche”, alle buche per strada, “Rendiamo democratica la nostra città” consente ai cittadini di essere davvero i protagonisti. Il Sindaco é rimasto colpito dalla app (il costo di 2 lire ha incentivato questo entusiasmo), la ha immediatamente adottata.

Il Sindaco ha convocato una conferenza stampa (alla quale si è presentato con l’IPAD versione Smart 2715) dove ha annunciato l’adozione di questo straordinario strumento. Naturalmente i cittadini di tutte le classi di età hanno iniziato ad utilizzare la app.

La Segretaria del Sindaco e il suo ufficio stampa sono stati intasati da centinaia di segnalazioni le più diversa tra di loro. Dalla scarsa pulizia di alcune strade, alla ricerca dei posti di lavoro, tutto é arrivato sul tavolo del Sindaco. Naturalmente il Sindaco (meglio la sua Segretaria) non é stato in grado di rispondere alla montagna di segnalazioni dei cittadini.

Spesso, per difendersi, é stata utilizzata la fantomatica frase “non é di mia competenza”. Dopo pochi giorni il Sindaco ha annunciato che la “app é in manutenzione”…. servizio sospeso a tempo indeterminato. In quei giorni, tuttavia, si é creato un forte malumore tra i cittadini e nei partiti.

Caro Sindaco se adotti soluzioni I.T. che consentono ai cittadini di “dire la loro” su un qualsivoglia argomento devi PRELIMINARMENTE imporre (si…imporre) modifiche organizzative che consentano che le richieste dei cittadini -meglio della comunità – siano soddisfatte.

A volte basta una semplice risposta, anche negativa ma UNA RISPOSTA. Anche in questo caso il nemico da battere è l’AUTOREFERENZIALITÀ dell’Amministrazione. Soprattutto spiega ai tuoi collaboratori che non si usa mai la frase “NON È DI MIA COMPETENZA”.

III Storia

Sono arrivati due stagisti all’ufficio stampa. In realtà sono stati mandati dalla super fantaguru agenzia di comunicazione “WEBSPAZIALIONLINE” che deve curare l’immagine dell’Amministrazione. I due stagisti, in realtà, hanno frequentato tutti i più importanti master in “Tecnologie Social SUPERSpaziali”, ma non hanno la più pallida idea delle attività istituzionali di un Comune.

Immediatamente hanno proposto (proposta accolta) che il Comune si doti di un account su Twitter. D’altronde é risaputo, se non hai un account su Twitter non sei nessuno. Un account lo ha anche Obama. È stata predisposta una campagna per acquisire nuovi follower.

Quotidianamente su quell’account vengono postate tutte le informazioni, tutte le inaugurazioni, tutte le fiere paesane nonché gli orati delle scuole materne. In quel calderone bolle un bel minestrone.

È cambiata in meglio la comunicazione -meglio, le relazioni con i cittadini con l’Amministrazione dopo l’avvento di Twitter? Assolutamente NO. 1102 follower (303 sono di altri comuni) su 103815 censiti come residenti all’anagrafe cittadina di Pieve di Sotto non é un grande risultato.

Caro Sindaco, se vuoi utilizzare Twitter sappi che tu non sei Lady Gaga (oltre 40 milioni di follower). Soprattutto in un Comune Twitter va adottato non come uno strumento di comunicazione, ma come una piattaforme che favorisce INTERAZIONI bidirezionali. Twitter é bello e utile perché consente una forte flessibilità nell’uso.

Soprattutto, non fidarti dell’Agenzia “WEBSPAZIALIONLINE” anche se ha curato tutti i tour europei di Madonna. Caro Sindaco, tu rappresenti un comune, impara ad ascoltare i cittadini. Nel tuo caso, l’indice di successo (il ROI) é avere più following da ascoltare -fare engagement democratico.

Anche in questo caso il nemico da battere é l’AUTOREFERENZIALITÀ e, consentimi, abbandona un pò di narcisismo che ti é insorto durante le primarie.

IV Storia

L’Amministrazione comunale di Pieve di Sotto si sta dotando di nuovi strumenti urbanistici. Siamo nella fase in cui il progetto di Piano viene presentato per consentire ai cittadini e agli stakeholders di avanzare proposte e osservazioni (le deduzioni in “linguaggio tecnico”).

A questa fase seguiranno le “controdeduzioni” ecc.ecc…Nonostante Twitter, la presentazione del nuovo Piano Urbanistico segue canali molto tradizionali. Sono convocate le assemblee di circoscrizione, gli incontri con il Sindacato e gli stakeholders, il Consiglio Comunale.

Si susseguono in Comune (e non solo) gli incontri con i diversi portatori di interessi. Naturalmente questo processo “partecipativo” frammentato fa perdere ogni visione d’assieme della città. La pianificazione urbanistica si riduce ad essere una somma di interessi spesso non coerenti tra di loro. Si perde il senso del bene comune.

Diciamo addio al sogno di gloria di trasformare Pieve di Sotto in una moderna metropoli smart. Si é scatenata la sindrome NIMBI anche nella pianificazione urbanistica. il figlio dell’Architetto Capo ha scoperto l’esistenza di Minecraft.

La Preside della sua scuola (una insegnate illuminata) ha scoperto che in Danimarca Minecraft viene utilizzato come strumento didattico. I ragazzi immaginano in questo modo (vision) l’evoluzione del territorio.

Tra l’Architetto Capo e il figlio si é aperto uno scontro generazionale/culturale. Il figlio ha proposto al padre di usare Minecraft  come strumento di partecipazione per l’evoluzione del territorio. Vecchio e nuovo, norma e sostanza hanno combattuto la loro epica sfida.

Caro Sindaco se vuoi costruire la smart city, come hai annunciato nel tuo programma di mandato, devi adottare inediti strumenti partecipativi.

Lego, Minecraft, SimCity sono lì a tua disposizione. Chiedi agli hacker e ai visionari, chiedi ai coworker e ai makers, chiedi alla Preside, chiedi agli studenti di darti una mano a far decollare una esperienza inedita.

Fai recuperare una visione d’assieme del territorio. L’Architetto Capo conosce bene la normativa. In gioventù peraltro sognava di diventare come Renzo Piano, ma si é fermato a Pieve di Sotto.

Anche in questo caso i nemici da battere sono l’AUTOREFERENZIALITÀ e la CONSUETUDINE.

V Storia

Finalmente l’Amministrazione è sbarcata sui social network e a deciso di utilizzarli come strumento di customer, di dialogo, di reciprocità. Siamo giunti a superare le evidenti autoreferenzialità espresse da molta parte della macchina organizzativa.

I canali social sono stati attivati con successo. Anzi sono stati integrati a molti software gestionali. “BINGO!!!” direte voi. “Non é detto”, rispondo io.

Qui entrano in campo alcune regole. Prima di tutto la cultura della partecipazione e la regole del recinto di sabbia…Pensando di difendere il Sindaco, anzi mettendo una immagine del Sindaco su Facebook, l’ufficio stampa (chi? perché lui o lei?) insulta tutti coloro che criticano l’Amministrazione.

Non solo, ogni commento non viene ripreso, non è ritwittato, non merita almeno un “grazie”. Questo atteggiamento, compresa una gestione conflittuale del rapporto con i cittadini durante la settimanale sessione di #sindacorisponde tra generando tensioni evidenti.

Caro Sindaco, hai superato brillantemente la prima fase della tua missione. Una corretta gestione dei social, per essere tale, necessita di regole precise, di responsabilità ben definite, di un obbligo alla risposta. Anche il messaggio critico merita una risposta. Anzi, i critici vanno monitorati. Forse hanno ragione loro.

link all’articolo




Foto > Corviale, la giornata del riuso

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In collaborazione con Comitato inquilini Corviale e Comitato Quartiere Arvalia-Magliana

    Ridiamogli nuova vita, non buttiamoli. Pentolame giocattoli oggettistica piccolo mobilio  sedie poltrone libri…

                   Parte in XI Municipio il progetto “Roma Riusa”

Domenica 12 ottobre h. 9/12 parcheggio della Biblioteca Comunale

                          Renato Nicolini  Via M. Mazzacurati 76

Con il patrocinio dell’assessorato all’Ambiente Roma Capitale la nostra

cittadinanza attivaComunità partecipa al progetto “ Roma Riusa”  per scambiare, donare o prendere gratuitamente gli oggetti in buono stato e ancora utilizzabili prima  che vengano trasformati  in rifiuti. Oltre all’abbattimento dei costi in discarica e ad un minore inquinamento l’oggetto che non  soddisfa più le esigenze del detentore può “ritornare a  nuova vita” per soddisfare esigenze e necessità di altri cittadini.

Due le possibilità per conferirli:

– si può venire   direttamente al parcheggio della Biblioteca Comunale.

– per quelli che hanno diversità di materiali passare prima per l’isola ecologica di Via Martini, dove troveranno nostri collaboratori, che individueranno gli oggetti che si ritengono ancora utilizzabili da  portare al nostro Gazebo che si trova nel parcheggio della Biblioteca Comunale.zero waste

“Roma riusa” è un progetto su base volontaria, gratuito, finalizzato alla socialità, alla consapevolezza del valore delle nostre cose e alla salvaguardia del nostro ambiente.

Info:  Iannelli Antonio cell. 334.6204629  mail  anto50nelli@gmail.com,  Alesi Angelo 335.6103992, Elio Bovati  368.7308493,  Angelo Scamponi  340.5431962




Perché corviale.com

Il Corviale giornale delle periferie,  è un quotidiano on-line, con sede a Roma, nato per iniziativa dei militanti di Corviale domani, con il contributo di  Informat, un piccolo editore indipendente. Il nome è stato scelto in omaggio al grande edificio progettato negli anni ’80 dall’architetto Mario Fiorentino. La redazione nasce durante il corso di giornalismo, organizzato dai fondatori, presso la biblioteca “Renato Nicolini” nella primavera del 2013.

Attraverso la comunità multidisciplinare del partenariato allargato, il distretto Corviale inaugura un modello dimostrativo ripetibile per una nuova stagione dell’abitare. Il processo di rigenerazione architettonica e urbana può scomporre le articolazioni monofunzionali degli spazi e le dislocazioni dei residenti per categorie sociali. I luoghi della residenza possono riattualizzare valenze storiche perdute riattivando localmente reti produttive di valore, riuso, innovazione, formazione sociale, rigenerazione energetica e alimentare.

Corviale è il paradigma delle periferie e ha un valore storico-culturale di primaria grandezza che adesso gli abitanti intendono difendere, riqualificando e adattando le sue funzioni ai nuovi tempi, nel quadro di una progettualità condivisa. Il suo territorio rappresenta un palcoscenico privilegiato per la sua straordinaria unicità che è stata al contempo la fonte della sua discriminazione. La sua ambizione è quella di diventare un distretto evoluto legato al corretto sviluppo della città del nuovo millennio.

La redazione di Corviale.com ha come scopo il sostegno delle lotte degli abitanti delle periferie urbane per una migliore qualità della vita e crede nella progettualità di riqualificazione urbana, voluta dal cittadino pixel (picture element) per uno sviluppo HD (alta definizione) del territorio.

Direttore responsabile: Daniela Artioli

Direzione scientifica: Pino Galeota, Tommaso Capezzone, Stefano Panunzi, Alfonso Pascale, Antonio Trimarco, Mauro Martini, Vincenzo Giorgi, Francesco Nucci, Monica Melani, Antonio Ferrarro, Maria Luisa Lanzafame, Eugenio De Crescenzo , Andrea Volterrani, Teresa Bernardini, Angela Spinelli, Paola Mancini, Stefania Favorito, Augusto Pascucci

unnamedCollaboratori: Elisa Longo, Cinzia Galeota, Ivan Selloni, Manuela Cosco, Michela Di Piazza, Brigitte Cordes, Angelo Scamponi, Roberto Capriottti, Valerio Selloni, Lorenzo Impronta, Romeo Costantini, Roberta Orlando, Barbara Marchini, Aldo Feroce, Massimiliano Trulli, Arianna Frasconi, Mariangela De Blasi, Elisabetta Segna
Assistenza Tecnica: Sandro Zioni – 366/8198819 – E-mail: informat.agenzia[@]gmail.com

testata: www.corviale.com   giornale collegato: forum.corviale.com




Pelle traspirante per l’Istituto Sanitario firmato Wood Bagot

Il pluripremiato SAHMRI ha una facciata composta da 6.290 pannelli di vetro che rispondono all’ambiente e alle condizioni atmosferiche, rendendo l’edificio simile ad un organismo vivente

Si era già fatto notare all’edizione 2014 del South Australia Architecture Awards, aggiudicandosi ben 5 vittorie su 11 del premio volto a riconoscere i progetti architettonici più interessanti del Sud dell’Australia. Parliamo del ‘South Australian Health and Medical Research Institute’ (SAHMRI), l’Istituto per la ricerca medica e sanitaria progettato dallo studio Wood Bagot. 

 

 L’importanza del progetto- aveva commentato la giuria del premio– risiede nella sua spinta catalizzatrice, a vari livelli: da un punto di vista urbanistico, per aver ‘rigenerato l’area in cui si trova; da un punto di vista ‘politico’ per aver dato importanza alla ricerca sanitaria e da un punto di vista architettonico, perché segna un importante passo in avanti da un punto di vista innovativo.

25mila mq per una struttura iconica

Realizzato su una superficie di 25mila mq al centro del nuovo polo sanitario di Adelaide, il SAHMRI ha una forma iconica e scultorea che non passa di certo inosservata. ‘Cuore’ del progetto, la facciata scintillante a griglia triangolare ispirata, come riferiscono gli architetti, alla ‘pelle esterna’ di una pigna. 

 

La facciata, progettata per migliorare l’ingresso della luce, riducendo al contempo fenomeni di surriscaldamento e abbagliamento, è composta da 6.290 pannelli di vetro che  rispondono all’ambiente e alle condizioni atmosferiche, rendendo l’edificio simile ad un organismo vivente. Il vetro, combinato ad altri materiali appositamente selezionati e la particolare forma della ‘pelle’ creano, negli spazi interni, giochi di luce che li trasformano nel corso della giornata. 

 

Un effetto enfatizzato anche dalla presenza di pareti e mobilio flessibile che possono essere modellate in base alle esigenze degli abitanti.

 

Riqualificazione del quartiere

L’importanza del progetto va rintracciata anche a livello urbanistico, perché la realizzazione del polo sanitario ha comportato un’opera di riqualificazione del quartiere periferico in cui è inserito, con una particolare attenzione al sistema di collegamento: oltre alla creazione di passaggi pedonali che collegano l’istituto alla stazione ferroviaria, è stata realizzata anche una grande pista ciclabile che consente di percorrere brevi e medie distanze.

Il South Australian Health and Medical Research Institute si è aggiudicato la certificazione Leed Gold, ed è il primo centro di ricerca dell’Australia ad averla ottenuta. 

Scheda tecnica
Architetti: Woods Bagot

Luogo: Adelaide SA, Australia

Fotografie: Trevor Mein
Building Services Engineers: Norman, Disney & YoungLandscape

Consultant: OxigenManaging

Contractor: Hindmarsh

Laboratory Specialist: Research Facilities Design




(foto)narrazione social(e) di una giornata particolare

C’era una strada nel bosco, quando all’improvviso appare

c_e 1 strada nel bosco

un bivio

bivio2

da una parte una porta finta, dall’altra s’intravedono mirabilie.
porta finta 20141003_135609

Scegliamo, senza dubbi, la seconda e c’inoltriamo in un palazzo incantato

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dove, affacciata a una loggia,
incontriamo una bellissima donna
che ci dice che è lì proprio ad aspettarci
per raccontarci quello
che il ministro ci ha scritto.

copertina

Ci porta ad un tavolo preparato per noi

tavolo

poi sale su un balconcino interno

lettura

e lì ci legge:
"La questione delle periferie va posta al centro dell’azione del governo".
Allora capiamo che il lungo viaggio per mare

per mare

e per terra

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non è stato inutile.
Soddisfatti, andiamo a mangiare e bere

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e quindi, rimessoci in forze, finalmente visitiamo la città acquatica.
Attraversiamo il ponte d’ingresso

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e c’immergiamo nella calca

nella calca

tra gruppi che si fotografano

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bottiglie pronte ad essere bevute

bottiglie pronte per essere aperte

carrozzine

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bambini che si affacciano dai ponti

bambini affacciati a ponticelli

Camminiamo fino al tramonto

al tramonto

e nella luce serale vediamo gente seduta a tavola

vediamo gente che mangia

ponti levatoi

ponti levatoi

balconi illuminati

balconi illuminati

ci specchiamo in vetrine

ci specchiamo nelle vetrine

sempre alla ricerca di segni divinatori sulla sorte del nostro sogno
e alla fine, stanchi, ad uno squallido
tavolo di tavola calda – finalmente – incontriamo il segno

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l’icona nave di Noè che ci porterà, dopo una notte di attesa, alla macchina che si autoalimenta

macchina

il modello che la simbiosi tra natura

natura

e tecnologia ci consegna come prototipo per la rinascita del palazzo di Corviale:
un ecosistema in cui le acque

acque

la luce

luce

alimentino la vita come nel disegno di Fiorentino.

la vita




“Corviale rinasce” nelle foto di Aldo Feroce

corviale rinasce corviale rinasce 2 corviale rinasce 3

corviale al centro dell'attenzione dei media

corviale al centro dell’attenzione dei media




Zingaretti: 19 MILIONI PER RIQUALIFICARE CORVIALE

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COMUNICATO STAMPA

 

19 MILIONI PER RIQUALIFICARE CORVIALE

 

Zingaretti: “la Regione Lazio ha stanziato oltre 19 milioni di euro per la rigenerazione urbana di Corviale”.

Dopo un’attesa lunga 18 anni parte un concorso internazionale per la ristrutturazione del 4° piano, la messa in sicurezza, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero complesso.

Il Bando di progettazione, condiviso con gli abitanti di Corviale, si basera’ sulle linee guida dell’Ater condivise con il Tavolo di Concertazione Istituzionale avviato dal Ministero dei Beni e delle attivita’ Culturali e del Turismo e che saranno presentate alla Biennale di Venezia venerdì 3 ottobre.

Finalmente ciò per cui abbiamo tanto lottato si realizza ma come sempre, come Coordinamento Corviale Domani, ribadiamo che senza la premessa della legalità e della sicurezza Corviale non si rigenera.




Ripartono i corsi al Mitreo

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Mercoledì 1 Ottobre, ripartiranno ufficialmente tutti i nostri corsi

Dettagli, giorni ed orari alla nostra pagina corsi/laboratori.

 

… avete perso l’occasione di partecipare alle nostre lezioni di prova???

Non esitate a contattarci!!!

 

Vi aspettiamo, per un nuovo anno insieme ricco di NOVITA’…

Zumba, Cake Design, Inglese per Bambini,

corso base di Salsa Portoricana e Bachata, Ginnastica Posturale,

Consulti di counseling olistico e trattamenti olistici (bagni di luce, ritratti energetici, verifiche energetiche, agopuntura, omeopatia, intolleranze alimentari, dieta personalizzata, trattamenti drenanti, fitoterapia, massaggi, ecc)

…e TANTE RICONFERME…

Pittura e Disegno, Pittura Avanzato e Copie D’Autore. Decorazione e

Trompe l’oeil, Laboratorio artistico per bambini e ragazzi, Kundalini

Yoga, Tango Argentino, Danze Popolari Internazionali, Scuola di Danza

(Danza Classica, Propedeutica, Corsi Accademici dal 1° all’8°, Repertorio

del Balletto, Passo a due, Classico per adulti, Movimento Creativo, Danza

Contemporanea, Modern Contemporary, Community dance, Hip Hop),

Ginnastica per la Terza Età, Burraco e altre attività del gruppo “Voglia di

Creare”, “Knit Cafè”, Pittura energetica, Scuola per counselor ed

operatori olistici, Orologeria, … e molto altro ancora!

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www.mitreoiside.com

info@mitreoiside.com