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Valle dei casali: da approvazione piano di assetto opere importanti per il Municipio XI

L’approvazione del Piano di Assetto Territoriale della Valle dei Casali da parte del Consiglio Regionale del Lazio, segna una svolta dopo oltre un decennio di attesa, con un lavoro svolto di intesa con i comitati ambientalisti e con i Municipi XI e XII (nei quali ricade l’area) e di enorme importanza come lo fu quello approvato nel 2009 relativo alla Tenuta dei Massimi, sempre nel Municipio XI. – Lo dichiara Emanuela Mino, Presidente del Consiglio del Municipio Roma XI.

La Valle dei Casali è un area di 80 ettari dove zone urbanizzate e beni architettonici convivono con un l’importante e prezioso tesoro faunistico e floreale e a numerose aziende agricole, tutte realtà da tutelare che finalmente, in un sistema di regole chiare, potranno essere valorizzate e rilanciate.

Nel Municipio XI e nelle zone limitrofe potranno partire così una serie di opere: la trasformazione in giardini pubblici con piste ciclabili delle aree intorno a Via Newton; l’avvio dei progetti di recupero dei casali storici come Villa York e, sulla collina di Monte Cucco al Trullo, la Vaccheria e Villa Kock; la ristrutturazione dell’ex istituto Baccelli e grazie alla riconversione biologica delle attività agricole, anche la realizzazione di un polo agro-ambientale e turistico rurale.




APPasseggio: Caravaggio e il quartiere INA tra i nuovi appuntamenti

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Ecco il programma per il fine settimana:

Sabato 14 marzo 2014, dalle 10,00 alle 13,00
Caravaggio e la Roma del suo tempo: passeggiando tra vicoli e tele
Accompagna: Chiara Morabito

Nei decenni a cavallo fra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600 Roma vide realizzarsi le radicali trasformazioni urbanistiche e innovazioni artistiche che i pontefici dell’epoca (Sisto V Peretti primo fra tutti, e poi Paolo V Borghese) le vollero imprimere, con lo scopo tutto controriformistico di restituire alla città il ruolo di capitale del cattolicesimo, mentre in Europa imperversava ancora la “tempesta” della Riforma luterana. Decine di artisti si riversarono nella Città Eterna, pronti a mettere scalpelli, progetti e pennelli al servizio dei potenti mecenati dell’epoca. E Caravaggio, che a Roma soggiornò fra il 1593 circa e il 1606, fu tra questi: proprio durante gli anni romani della sua breve vita (nacque a Milano nel 1571 e morì a Porto Ercole nel 1610) il geniale pittore realizzò alcune fra le sue opere più alte, godendo della protezione dei potenti ma al tempo stesso sovvertendo i canoni artistici dettati dalla Controriforma e dando vita a una nuova forma di realismo in pittura. Passeggiando per i vicoli degli attuali rioni Parione, Eustachio e Campo Marzio, dove Caravaggio si muoveva e viveva conducendo un’esistenza difficile e tormentata, ammireremo le famosissime opere che egli dipinse per le chiese di Santa Maria del Popolo, Sant’Agostino e San Luigi dei Francesi, ripercorreremo vari episodi della sua intensa vita e, parallelamente, ricostruiremo l’atmosfera della Roma della prima età barocca, una Roma popolare e aristocratica al tempo stesso, vivace e violenta, chiedendoci di volta in volta: Caravaggio avrà visto le stesse grandi piazze, le stesse lunghe strade, gli stessi stretti vicoli che vediamo noi oggi?! La risposta passeggiando!…

Punto di partenza: Piazza del Popolo (di fronte alla chiesa di S. Maria del Popolo)
Coordinate: 41.911427, 12.476058
Punto d’arrivo: Ponte Sant’Angelo
Lunghezza: circa 3 km
Info: 339-3585839
Max 20 persone
Costo: offerta libera

CEDOLA DI PRENOTAZIONE: http://www.appasseggio.it/index.php?it/134/modulo-online-per-la-prenotazione-della-passeggiata-roma-al-tempo-di-caravaggio

Sabato 14 marzo 2014, dalle 15,00 alle 16,45
Il quartiere INA Casa al Tiburtino
Accompagna: Emiliana Camarda

Il quartiere si trova nella zona est della capitale al Km 7 dell’omonima via che collega Roma e Tivoli, oggi importante polo industriale. Il quartiere venne progettato nel 1949, anno in cui nacque ufficialmente il programma edilizio dell’Ina Casa, ovvero il piano statale per realizzare edilizia residenziale pubblica su tutto il territorio nazionale alla fine della seconda guerra mondiale con fondi gestiti da un’apposita organizzazione presso l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni. L’intervento gestito dall’Ina Casa voleva favorire il rilancio dell’edilizia e dell’occupazione e la costruzione di alloggi per famiglie a basso reddito. Durante la passeggiata avremo modo di osservarele realizzazioni degli architetti Quaroni, Fiorentino e Busiri Vici. Pasolini descrive così la nascita del quartiere progettato come risposta urbanisticamente forte al degrado edilizio delle vicine borgate: “ecco che un giorno cominciarono a impiastrare di palazzi tutto lì intorno, sulla Tiburtina, poco più su del Forte: era un’impresa dell’Ina Case, e le case cominciarono a spuntare sui prati. […] la gente cominciava a chiamare quei caseggiati Alice nel Paese delle Meraviglie, Villaggio Fatato, o Gerusalemme: tutti quelli che abitavano nelle borgate e nei paraggi, cominciarono a pensare: ‘Aaaah, finalmente anche a me danno un harem!'”.

Punto di partenza e di arrivo: Uscita Metro B Pietralata, lato via di Pietralata
Coordinate: 41.914065, 12.555561
Lunghezza: circa 2 km
Info: 339-3585839
Max 25 partecipanti
Costo: offerta libera

CEDOLA DI PRENOTAZIONE: http://www.appasseggio.it/index.php?it/184/modulo-online-per-la-prenotazione-della-passeggiata-ina-casa

Domenica 15 marzo 2015, dalle 10,00 alle 12,30
Roma città aperta 1943-1944
Nove mesi di occupazione nazista: il quartiere Ludovisi
Accompagna: Stefania Ficacci

Gli edifici in stile liberty di inizio XX secolo situati nel rione Ludovisi fra via Veneto e le strade limitrofe, che furono poi negli anni ’60 i luoghi della “Dolce vita” e dei paparazzi, negli anni dell’occupazione tedesca (ottobre 1943-giugno 1944) furono i quartier generali del potere fascista e nazista – alloggi delle truppe, uffici, rimesse, magazzini, centri di controllo, prigioni – ma anche luoghi di ritrovo clandestini di partigiani e collaboratori della Resistenza. Andando alla ricerca di palazzi, targhe, sculture, la passeggiata si snoda dunque fra Via Veneto e le strade limitrofe (via Emilia-Romagna, via Lucullo, via Ludovisi, via Bissolati), per guardare, con gli occhi della consapevolezza storica, quelli che oggi sono luoghi di svago e benessere, ma che ieri furono i centri di eventi storici fra i più tragici della nostra storia.Lasciato il rione Ludovisi, scendendo lungo via Veneto verso piazza Barberini e via del Tritone, riportando alla memoria i ricoveri antiaerei pubblici attrezzati sotto al traforo omonimo, sotto il quale la popolazione civile inerme trovava alloggio durante i bombardamenti, si procede poi verso via Rasella, luogo dell’azione partigiana che scatenò la ben nota rappresaglia nazista.

Punto di partenza: Via Veneto lato Porta Pinciana, accanto all’Harris Bar
Coordinate: 41.909297, 12.488266
Punto di arrivo: Via Quattro Fontane di fronte a Palazzo Barberini
Lunghezza totale: 2,5 km
Info: 339-3585839
Max 25 partecipanti

CEDOLA DI PRENOTAZIONE: http://www.appasseggio.it/index.php?it/136/modulo-online-per-la-prenotazione-della-passeggiata-nove-mesi-di-occupazione-nazista

Domenica 15 marzo 2015, dalle 10,00 alle 12,30
Appia In Bici! Dalla Regina Viarum al Parco dell’Appia Antica
A cura dell’Associazione culturale Festina Lente nell’ambito dell’iniziativa “Ecologicamente: passeggiate, pedalate e wolkshops ecologici” nel Municipio Roma VIII.

Tra mausolei e catacombe, piccole e grandi ville suburbane, la Regina Viarum offre uno spaccato della vita della città fuori le mura. Dall’Appia di ieri a quella di oggi, continua l’impegno di cittadini e istituzioni per tutelare da abusivismo e speculazioni quest’angolo affascinante della città. Percorreremo la via Appia Antica dalla Villa dei Quintili fino al sepolcro di Cecilia Metella, per terminare il nostro tragitto presso l’area archeologica di Capo di Bove. Il percorso è adatto a tutti. Nei tratti in cui la pavimentazione è molto sconnessa procederemo a piedi.

Punto d’incontro: Via Appia Antica 290, all’altezza della Villa dei Quintili
Lunghezza totale: 3,5 km (solo andata)
Info: 3335934734
Max 40 partecipanti

CEDOLA DI REGISTRAZiONE: http://www.appasseggio.it/index.php?it/253/modulo-ecologicamente-15-marzo-2015

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Altre informazioni

Dal 13 marzo al 24 aprile 2015
Mostra: Storie di sarti, nasi lunghi e fantasmi benevoli
Fiabe illustrate da Rosalba Catamo, Orsola Damiani, Marilena Pasini
“L’ago” di Luigi Capuana, “Il compagno di viaggio” di Andersen,
“Desiderio e Vezzosetta” di Madame de Beaumont
a cura di Stefania Fabri e Maurizio Caminito
presso Monteverde Living Lab (via Andrea Busiri Vici 10)

Inaugurazione mostra: venerdì 13 marzo 2015, ore 18,00
Apertura della mostra ogni sabato ore 11-12 e su appuntamento.

Maggiori informazioni sul sito di Monteverde Living Lab al link seguente: http://www.monteverdelivinglab.it/index.php?it/91/archivio-eventi/65/mostra-storie-di-sarti-nasi-lunghi-e-fantasmi-benevoli

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APPASSEGGIO NELLA ROMA ANNI 70
Abbiamo in programma di elaborare una serie di itinerari nella Roma degli Anni Settanta dal centro alle periferie, da proporre a partire dal prossimo autunno.
Vi invitiamo a collaborare con noi.
Inviateci immagini di luoghi ed eventi, storie e ricordi dei locali che frequentavate, delle scuole in cui studiavate, dei negozi in cui vi vestivate, dei luoghi di aggregazione dove vi riunivate e cosi’ via.
Scriveteci ad appasseggioromaanni70@gmail.com, ma ricordate di aggiungere sempre, oltre al commento, la data o il periodo e i luogo, possibilmente l’indirizzo preciso. Potete inviare immagini, MP3, testi, video.
Grazie!

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CORSI E SEMINARI presso la nostra sede a Monteverde Living Lab (MOLL), via Andrea Busiri Vici 10)
Il calendario degli incontri che proponiamo nei prossimi mesi è consultabile al link: http://www.monteverdelivinglab.it/index.php?it/159/corsi-seminari-incontri-professionali

Sempre a MOLL, continuamo poi i gruppi di conversazione in lingua inglese:
http://www.monteverdelivinglab.it/index.php?it/91/archivio-eventi/62/gruppi-di-conversazione-libera-in-inglese-e-francese

e i laboratori di lettura per bambini dai 5 agli 8 anni:
http://www.monteverdelivinglab.it/index.php?it/91/archivio-eventi/64/leggendo-si-diventa-grandi-letture-per-bambini-dai-5-agli-8-anni




Newsletter dal Municipio XI

Ponte dei Congressi, con la Conferenza dei Servizi si fa un ulteriore passo in avanti

Ad inizio marzo si è tenuta la Conferenza dei Servizi per la realizzazione del Ponte dei Congressi: siamo molto soddisfatti per il rispetto dei tempi previsti e per le parole del Sindaco Marino in proposito. Con la Conferenza dei Servizi, infatti, la realizzazione di questa opera fa un ulteriore passo in avanti. Il Ponte dei Congressi rappresenta una grande vittoria, in primo luogo per Roma e per il nostro Municipio che da sempre si è battuto per la sua realizzazione, grazie a cui si potrà sbloccare il nodo fortemente congestionato Colli Portuensi – Newton – Magliana – Eur, e chiudere l’anello di collegamento con la parte nord della città. Sappiamo perfettamente che è un’opera molto complessa ma è importante procedere senza indugi in questo percorso e arrivare, nel più breve tempo possibile, alla sua cantierizzazione. Ancora una volta questa Amministrazione ed il Governo si sono dimostrati seri e lungimiranti, rifinanziando un’opera che nella precedente consiliatura era stata, invece, eliminata. Infrastrutture come il Ponte dei Congressi, sono fondamentali per lo sviluppo della nostra città e contribuiscono a far diventare Roma una grande capitale europea, non più prigioniera delle sue contraddizioni e dello sviluppo urbanistico degli anni scorsi.

Rifacimento marciapiedi Via Francesco Pallavicini

Partirà il 30 marzo il rifacimento del lato destro dei marciapiedi di via Pallavicini, nel tratto tra via Bartolucci verso Largo Ruspoli. I lavori consentiranno di ripristinare la corretta percorribilità dei marciapiedi, di ridimensionare le quote dei cigli e di sostituire quelli ammalorati. Prevista anche la pulizia delle caditoie presenti. Gli interventi avranno una durata di circa 45 giorni.

 

Riqualificate le aree pedonali davanti le scuole “G. Pascoli” e “G. Perlasca”

Proseguono gli interventi per la messa in sicurezza delle aree pedonali davanti alla scuola elementare “G. Pascoli”, nel quartiere Marconi. I lavori hanno permesso la sistemazione della pavimentazione, dei parapedonali e dei dissuasori di velocità per l’accesso all’area pedonale. Contestualmente sono state sistemate anche le panchine ed i cestini. In collaborazione con la scuola, inoltre, si sta realizzando un murales sul muro di via dei Papareschi: i bambini della Pascoli hanno scelto il tema e realizzato dei disegno dai quali è stato tratto il bozzetto dell’opera.

Anche l’area pedonale davanti la scuola “G. Perlasca”, a Monte Cucco, è stata ripristinata.

 

Riqualificazione Largo Santa Silvia, spunta anche un murales!

Proseguono i lavori di riqualificazione di Largo Santa Silvia. Gli interventi riguardano la risistemazione dei giardini, con il ripristino dei giochi e della pavimentazione anti-trauma, la piantumazione di essenze erbose, l’installazione di un impianto di irrigazione e l’installazione di parapedonali intorno alla piazza per impedire l’accesso ai motorini. L’area, inoltre, è stata interessata, nei giorni scorsi, da un intervento di pulizia straordinaria da parte dei Pics. Per sabato 14 marzo, a partire dalle ore 11, è prevista una festa di inaugurazione dell’area durante la quale sarà anche mostrato il pannello con un murales realizzato appositamente dall’Associazione Scuola Viva Onlus.

Sos Azzardo, nel Municipio XI aperto il primo sportello gratuito per le vittime di ludopatie

È attivo, nel nostro territorio, un servizio totalmente gratuito contro le ludopatie. E’ stato presentato infatti il 2 marzo nella sede di Villa Bonelli, il nuovo sportello “SOS Azzardo” realizzato dal Gruppo Magliana ’80, in collaborazione con il Municipio e con il Servizio per le Dipendenze patologiche (SerD). SOS Azzardo offre programmi di accoglienza, orientamento e supporto legale, sociale e psicologico in collaborazione con psicologi, medici, avvocati ed educatori, a tutte le persone che soffrono di patologie legate al gioco d’azzardo ed a tutti i potenziali giocatori, con particolare attenzione agli adolescenti, alle donne e agli anziani.

Le problematiche relative alla dipendenza da gioco d’azzardo sono in costante crescita e rappresentano un vero e proprio allarme sociale. Questo dato di fatto ci ha portato a riflette sulla crescente gravità del problema e sulla necessità di offrire il giusto supporto a chi sta vivendo un momento di difficoltà in un contesto storico di crisi e di precarietà lavorativa ed economica, in cui le persone tendono a rinunciare a servizi e consulenze che potrebbero aiutarli a superare situazioni che mettono a dura prova la propria resistenza personale.

Lo sportello si trova in via della Magliana Nuova 160, presso la sede della Cooperativa Magliana ’80, ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16.

 

Prorogati i termini Premio Arvalia: vota il tuo candidato entro il 15 aprile!

Prorogati di un mese i termini per presentare le candidature per il Premio Arvalia 2015. La scadenza, originariamente fissata al 15 marzo è stata, infatti, posticipata al 15 aprile 2015, al fine di consentire una più ampia partecipazione dei cittadini del Municipio.

Il Premio è uno speciale riconoscimento che il Municipio XI ha istituito nei mesi scorsi per “dare risalto all’impegno di quanti abbiano contribuito a valorizzare le capacità e peculiarità della comunità municipale”. Il premio sarà assegnato, con cadenza annuale, a personalità, a singoli cittadini, ad organizzazioni, che operano nel territorio del Municipio e che si siano distinti per l’impegno sociale, culturale, sportivo, educativo o nella loro attività lavorativa. Una speciale commissione valuterà le candidature che potranno essere presentate, debitamente motivate e documentate, da almeno 20 cittadini residenti nel Municipio o da comitati, associazioni ed enti.

Per informazioni e candidature: www.premioarvalia.it

Il Municipio aderisce a “Spiazziamoli: 50 piazze per la democrazia e contro le mafie”

Il nostro Municipio ha aderito formalmente alla manifestazione “Spiazziamoli: 50 piazze per la democrazia e contro le mafie” del 6 e 7 marzo 2015. L’iniziativa, aperta alla partecipazione di associazioni, gruppi, comitati e cittadini, ha avuto come obiettivo la realizzazione di 50 eventi nella città per rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione e fare di Roma un palcoscenico e una piattaforma di democrazia e impegno antimafia. Nel nostro territorio, in particolare, il 7 marzo si è svolto a Corviale, presso il Campo dei Miracoli di via Poggio Verde 455, l’evento “Un calcio contro l’illegalità contro Mafia Capitale”, che ha visto insieme la Nazionale Magistrati, l’Associazione Avviso Pubblico, e l’Associazione Calciosociale, in una giornata dedicata allo sport e al confronto. Continua, quindi, l’impegno del nostro Municipio contro le mafie e l’illegalità, iniziato a novembre 2013 con l’adesione al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco di azzardo” e la firma del Protocollo “Municipi senza Mafie” promosso dall’Associazione DaSud, per ribadire il proprio impegno nella diffusione dei valori della legalità e di buone pratiche di prevenzione e controllo sui fenomeni di corruzione e illegalità. Impegno che, inoltre, ha visto il Municipio partecipare alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si è tenuta il 22 marzo 2014 a Latina.

Siglato un protocollo d’intesa con Amministrazione penitenziaria per reinserimento sociale

Il Municipio Roma XI grazie ad un protocollo di intesa con il Provveditorato regionale Amministrazione penitenziaria del Lazio, metterà a disposizione opportunità lavorative, formative e di reinserimento sociale per lo svolgimento di lavori di utilità pubblica in favore di persone in esecuzione di pena e in messa alla prova: il Provveditorato, tramite l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Roma e Latina, individuerà un numero di persone per le quali sussistano le condizioni per l’ammissione al lavoro all’esterno e/o alle misure alternative da inserire nelle attività previste, mentre il Municipio XI metterà a disposizione opportunità lavorative, formative e di reinserimento sociale. Il Protocollo prevede il coinvolgimento, nel lungo periodo, di circa 10 persone di cui 3 nell’immediato, in lavori di utilità pubblica a titolo volontario per periodi determinati nell’attività di manutenzione del decoro urbano e delle aree verdi del Municipio XI. Grazie a questo Protocollo le persone con problemi di giustizia potranno scontare la pena in lavori di pubblica utilità, anziché in carcere. Per la prima volta un’amministrazione di Roma Capitale sigla un’intesa di questo genere. Siamo molto orgogliosi, quindi, che il nostro Municipio faccia da esempio e speriamo che sia seguito anche da altre Amministrazioni.

Corsi di italiano per donne straniere al Centro Maree

Al Centro per le Donne “MAREE” di Via Monte delle Capre, si svolgerà un corso di italiano gratuito per donne straniere. Il corso è del Livello A2, ha una durata di 80 ore e prevede un esame finale per il rilascio della certificazione valida per l’Accordo di Integrazione e il Permesso di Soggiorno UE di lungo periodo. Il Municipio ha patrocinato e promosso questo corso di “alfabetizzazione” per favorire l’integrazione delle molte persone straniere che vivono nel nostro territorio e che, soprattutto nel caso delle donne, spesso non hanno opportunità per migliorare la conoscenza della lingua italiana. Il corso si rivolge, in particolare, alle donne più vulnerabili, ospitate per ragioni di sicurezza ed incolumità presso il Centro Antiviolenza “Maree” e presso il centro per vittime di tratta “Prendere il volo”.

Presto le “Casa dell’Acqua” nei mercati rionali

In alcuni mercato rionali del nostro territorio saranno presto installate le “Case dell’Acqua”, moderni nasoni hi-tech che offrono acqua fresca, naturale o frizzante ai cittadini, con dosi da bicchiere o da bottiglia di un litro. Il Municipio ha scelto i mercati rionali per posizionare le “Case dell’acqua” con l’obiettivo di promuovere le attività degli stessi mercati, mettendo a disposizione un servizio originale che, creando un nuovo punto di interesse e di attrazione, può favorire una maggiore presenza di utenti. I mercati scelti sono: Mercato Magliana in via Fauglia, Mercato Trullo in via Campagnatico e Mercato Santa Silvia in via degli Irlandesi.

Nuove potature degli alberi in via del Trullo

Si stanno effettuando, in questi giorni, le potature degli alberi in via del Trullo. Le operazioni, che non venivano effettuate da molti anni, hanno riguardato circa 90 alberi. Questi interventi rientrano nel programma di potature previsto per 2015 dall’Assessorato all’ambiente di Roma Capitale che, nel nostro territorio, comprende anche via Blaserna e via Borghesano Lucchese.

Corviale 3D: al via progetto per over 65

Il Municipio Roma XI, in collaborazione con Arci Solidarietà Onlus e grazie al finanziamento della Regione Lazio – Direzione Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, ha promosso Corviale 3D: un progetto di sensibilizzazione verso l’invecchiamento attivo e lo scambio intergenerazionale. Il suo obiettivo primario è il benessere sociale della persona anziana (over 65), attraverso l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, vero e proprio “patrimonio collettivo” in grado di moltiplicare le occasioni di incontro e confronto. Ma non solo. Corviale 3D mira a riunire, attraverso uno scambio di informazioni, esperienze e competenze due generazioni e, di conseguenza, tutto il quartiere. Il progetto, infatti, propone un modello di scambio intergenerazionale: attraverso le risorse presenti sul web, come i social media, i blog, i portali aggregatori, sarà possibile stimolare un atteggiamento solidaristico tra i giovani e gli anziani, partendo dalla trasmissione di conoscenze e competenze in entrambe le direzioni. Si partirà giovedì 12 marzo alle 16, dal Centro di Aggregazione Giovanile “Luogocomune”, frequentato dai giovani del quartiere, che si aprirà ai cittadini over 65. A partire da questo spazio i giovani e gli anziani collaboreranno per realizzare un modello di mappatura partecipata del quartiere, individuandone i luoghi di aggregazione, i servizi, gli spazi comuni e proponendo un racconto nuovo di Corviale, che sia il risultato dei due punti di vista.




Roma senzatomica, manifestazione a Corviale

 

 

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SENZATOMICA FESTA MITREO

 

evento Facebook di riferimento

https://www.facebook.com/events/661830510588918/




#Spiazziamoli: Mafia Capitale e il racket degli ultimi

Roma, 6 marzo 2015 – È cominciata oggi la manifestazione Spiazziamoli, 50 piazze per la democrazia e contro le mafie. Il primo appuntamento, che si è tenuto alle 9,30 al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, è stato Mafia Capitale e il racket degli ultimi, organizzato da Link Roma Tre (sindacato universitario) in collaborazione con Libera contro le Mafie e Associazione daSud.

Hanno partecipato molti studenti, determinati a conoscere meglio il mistero celato dietro l’inchiesta che ha fatto rabbrividire il mondo intero e non solo i romani. «”La mafia a Roma non esiste” è una frase che non possiamo più permetterci», ha sostenuto Marco Genovese, referente di Libera di Roma. «Non si tratta più di piccole guerre tra bande, come sentivamo dire per gli omicidi di Ostia. E a confermarcelo è stato anche Lirio Abbate che pubblicò sull’Espresso l’articolo I quattro re di Roma».

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L’incontro si è acceso con la partecipazione di Lirio Abbate (giornalista del settimanale L’Espresso), Celeste Costantino (deputata della Commissione Affari Costituzionali, ex portavoce di daSud) e Eligio Resta (professore di Filosofia del Diritto dell’Università di Roma Tre).

DSCF2981«Spiazziamoli è un coordinamento nato spontaneamente dalla volontà di scendere in piazza per rompere il silenzio, dopo l’inchiesta di Mafia Capitale», afferma Marco Genovese.

Consapevolezza e attenzione ai fatti che accadono intorno a noi. Questo è il messaggio che Celeste Costantino ha esplicitato nel suo intervento: «Normalizzare una situazione, che è già fuoriuscita con un’inchiesta della magistratura, non è possibile. Io parto anche da un’esperienza personale… Sono tra le fondatrici dell’Associazione daSud, nata dieci anni fa in Calabria, terra dei miei natali. Spostandomi dal sud come tanti altri, chi per studio chi per lavoro, ho portato le mie conoscenze e mi sono resa conto che anche i quartieri romani erano ricchi dello stesso problema mafioso. A Roma questo ancora non c’è. Le persone che vengono dal Sud hanno invece la capacità, purtroppo, di capirlo. La parola stessa mafia a Roma non compariva come fenomeno esistente. Il primo passo di cultura politica e sociale che dobbiamo fare è proprio nominare le cose per quello che sono. Far diventare i cittadini una lente per riuscire a scoprire qualcosa che sta intorno a noi in maniera evidente».

 

“Il fenomeno mafioso è un fatto antropologico” aggiunge il professor Eligio Resta.

Mafia Capitale e il racket degli ultimo - Aula 7 - Dipartimento Giurisprudenza Università di Roma Tre

Mafia Capitale e il racket degli ultimo – Aula 7 – Dipartimento Giurisprudenza Università di Roma Tre

Qual è il metodo con cui un giovane giornalista può approcciare il fenomeno mafioso e imparare a denunciare su un giornale?

«Bisogna avere curiosità. Non basta avere una sensibilità al fenomeno e non basta informarsi. Bisogna andare a cercare ed essere curiosi. Chiedersi perché un ristorante cambia insegna ogni sei mesi e lascia gli stessi dipendenti oppure chiedersi perché è stato chiuso quel negozio. Sapere cosa succede nel tuo quartiere è importante per scoprire se il fenomeno è presente oppure no», consiglia Lirio Abbate.

Ci aspettiamo grandi interventi in questi giorni della manifestazione. Tutta Roma, dal centro alle periferie è coinvolta. In attesa del 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia indetta da Libera, quest’anno a Bologna (#ventiliberi), seguiamo la diretta di Spiazziamoli tramite i social network e le cronache romane.

Per partecipare basta ricevere gli inviti tramite Facebook alla pagina https://www.facebook.com/spiazziamoli?fref=ts 

Evento di riferimento

https://www.facebook.com/events/1003827039644649

foto e articolo di Elisa Longo




#BiblioCorviale: i prossimi appuntamenti

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Prossimi appuntamenti

Sabato 7 e 14 marzo ore 10.30  

“Ti racconto una storia”
Una lettura drammatizzata interattiva che coinvolgerà ed emozionerà il giovane pubblico per portarlo all’interno di un mondo magico, quello della fiaba! Un incontro su una fiaba della narrativa classica, un gioco culturale, dedicato ai bambini, divertente e stimolante! Per bimbi da 6 ai 10 anni  nell’ambito della VI edizione di Sipario d’inverno.

Martedì 10 marzo ore 17.00

Draghi, principesse e caramelle. Letture piccole per piccoli lettori.  
Nell’ambito della settimana nazionale “Storie piccine” A cura delle lettrici volontarie della biblioteca.  fascia di età  3 – 6 anni. Prenotazione al numero 0645460421

 

Mercoledì 11 marzo ore 17.00

POESIA A CORVIALE  NELL’AMBITO DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Le poetesse/scrittrici  Neriene  e  Francesca Lo Bue in dialogo con Carla De Angelis e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini  parleranno della loro opera.   Gli attori della “Scuola di Arte della Parola” diretta da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini e Giovanna Moscetti  reciteranno testi classici di Carducci-Foscolo-Manzoni-Montale-Neruda- Pascoli-Quasimodo-Ungaretti-Dante . Sarà presente Maria Piazza.

 

Giovedì 12 marzo ore 17.00

senzatomica: il disarmo parte da me Matteo Pisani, responsabile del comitato di senzatomica dialogherà con i partecipanti sul tema del disarmo interiore in occasione della mostra multimediale senzatomica che si svolgerà dal 6 marzo al 26 aprile a Spazio Factory – La pelanda piazza Orazio giustinianei (Testaccio ex Mattatoio)

Laboratorio per bambini da  4 a 12 anni  a cura di Eleonora Cirulli e Daniela Rossi.

L’incontro sarà allietato da intermezzi di musica dal vivo. Vetrina tematica.

 

 

 

VI ASPETTIAMO




No alle botticelle al Pincio: FlashMob Associazioni animaliste

Flash mob delle associazioni animaliste

ANIMALISTI ITALIANI – AVA – AVCPP – ENPA – LAV – OIPA davanti al cantiere del Pincio

1.350.000 euro pubblici per gli interessi privati di 38 vetturini

NO alle nuove scuderie delle botticelle

NO allo scempio illegittimo di Villa Borghese

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ROMA, 6 marzo 2015 – Travestiti da cavalli, con bandiere, fischietti, magliette “STOP botticelle”, oggi i volontari degli Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV, OIPA si sono dati appuntamento davanti al cantiere delle nuove scuderie delle botticelle, nel cuore di Villa Borghese al Pincio.

“Su platee di calcestruzzo sono stati costruiti 121 box per il ricovero dei cavalli impiegati per il traino delle botticelle in mezzo al traffico cittadino – hanno denunciato in coro – Utilizzando le parole magiche  “trasferimento temporaneo di carrozzelle nell’area dell’ex galoppatoio di Villa Borghese” sono stati spesi 1.350.000 di euro pubblici per gli interessi privati di 38 vetturini. Ed è stato calpestato il Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio che vieta l’installazione di qualsiasi struttura all’interno di parchi, ville e giardini storici e la Legge Regionale 6 luglio 1998 n.24che ammette a Villa Borghese solo interventi che riguardano esclusivamente la conservazione, la manutenzione ed il restauro”.

Allo stato attuale, tutta l’area prospiciente l’ex Galoppatoio di Villa Borghese, una intera collina del Pincio di circa 2 ettari di dimensioni, è stata sventrata e deturpata. Il tutto con la benedizione della Sovrintendenza, del Comune e della Regione.

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“Non è accettabile – accusano gli animalisti – consentire a 38 vetturini privati di continuare a guadagnare senza fattura, grazie ad una tradizione obsoleta e crudele che tantissimi romani vogliono cancellare, tanto è vero che sono più del doppio del necessario le firme raccolte sulla delibera di iniziativa popolare contro le botticelle consegnate in Campidoglio lo scorso 27 febbraio. Non è accettabile che nel tempo si sia impegnata la somma di 1.350.000 euro di fondi pubblici per realizzare le nuove scuderie per garantire la sopravvivenza delle botticelle. Tutto questo mentre si chiudono canili e gattili comunali delegando strutture private all’accoglienza dei randagi, ed il Bilancio di Previsione 2015 riduce il budget dell’Ufficio Tutela Animali da 7.5 milioni di euro a 5.4 milioni di euro. Ma la vicenda delle scuderie è anche un ferita per tutta la città, a causa dello scempio di un bene paesaggistico protetto come Villa Borghese, una villa storica sede di sette musei, tutelata dall’Unesco e dalla Carta di Firenze che equipara le ville storiche a monumenti e le rende inedificabili, e decretata zona SIC (sito di interesse comunitario)”.

“Chiediamo lo smantellamento dello scempio ed il ripristino dei luoghi al loro assetto originario”, così gli animalisti romani.

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Anche il Coordinamento Residenti Città Storica si schiera contro l’impropria invasione di casette-chalet-scuderie nel cuore di villa Borghese costruite per pochi privati con molti soldi pubblici  in contraddizione alle norme tecniche del PRG ed al Codice dei Beni Culturali.

 




Vittime di violenza: il Municipio XI chiede l’attivazione del codice rosa

Il Consiglio del Municipio Roma XI ha approvato quest’oggi all’unanimità la Mozione che impegna il Presidente e la Giunta a sollecitare la Regione Lazio affinchè proceda con l’attivazione, presso i Pronto Soccorso di Roma, del Codice Rosa per le vittime di violenza – lo dichiarano le Consigliere del Partito Democratico Rossella Coltorti, Giulia Fainella ed Emanuela Mino, firmatarie dell’atto.

L’inserimento del Codice Rosa nell’insieme dei Codici di triage che vengono assegnati ai pazienti al Pronto Soccorso e che rilevano la gravità dell’intervento richiesto, è teso all’instaurazione di un procedimento che faccia interagire tutte le istituzioni interessate anche al fine di promuovere le conoscenze, condividere le procedure operative e sviluppando la collaborazione, rispondere in modo efficace a questo terribile fenomeno con una Task Force in grado di collaborare per la tutela delle vittime.

Analoga procedura è già attiva in diverse Regioni d’Italia, come in Toscana nella quale è presente già dal 2010; analogamente, la Regione Lazio, già nel febbraio del 2014, ha firmato il protocollo di istituzione del Codice Rosa che oggi, ad un anno di distanza non ha però avuto seguito. E’ quindi necessario che le ASL siano attrezzate affinchè una vittima di violenza che giunge in un Pronto Soccorso possa trovare un percorso dedicato e riservato dove ci sia personale idoneo e formato per intervenire. Nelle ipotesi di violenza, una volta attributo il Codice Rosa, potrà essere immediatamente attivata la rete di assistenza e sostegno necessaria e saranno predisposti dei locali ad hoc per garantire la massima riservatezza

Qui l’accesso sara riservato alle Forze dell’ordine e del personale medico e da qui inizierà un un percorso che prevede l’ausilio di assistenti sociali, psicologi e avvocati nonchè un servizio di orientamento sugli strumenti oggi disponibili, come i Centri antiviolenza e case rifugio per donne maltrattate.

Il fenomeno della violenza, sulle donne e non solo, ha ormai raggiunto livelli che non possono più essere accettati ed è preciso dovere delle Istituzioni quello di mettere in campo tutti gli strumenti utili a garanzia e protezione di chi delle violenze è vittima, in modo anche da prevenire, sempre più efficacemente, questa inaccettabile tendenza sociale: su queste tematiche, come Consigliere del Municipio, abbiamo sempre fatto sentire la nostra voce e così continueremo.




#L’Oriana, miniserie di Marco Turco

 

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È arrivato il momento di dire la verità, di alzare lo sguardo verso la luce,  guardare la realtà vis-à-vis. Il film-fiction L’Oriana, di due puntate, andato in onda il 16 e 17 febbraio su Rai 1, non merita l’attenzione del pubblico. La Puccini non gratifica e non onora il “personaggio” Oriana Fallaci, né tantomeno la mirabile avventura della più grande giornalista degli anni 70. Il poco gusto di un prodotto confezionato, e pronto per l’estero, pacchetto compreso. Molti i commenti sul web e sui social network utilizzando l’hashtag #l’oriana. Nessuno è rimasto soddisfatto. Forse perché il personaggio era troppo complesso per essere inquadrato in due puntate, forse perché la sua opera è stata travisata, la sua persona filtrata dal romanzesco. Un’anziana Fallaci che illustra la sua vita, con disprezzo e maleducazione, ad una giovane studentessa di giornalismo la sua vita è l’escamotage narrativo – un episodio mai accaduto – con cui si apre il sipario sulla telenovela “la Fallaci e la sua vita alternativa”. Non erano di certo le basi della sua vita la ricerca dell’amore, ossessivo, maniacale, le “pieghe rosa” della fiction, e la smania per una maternità che non arriverà mai. Fare il giornalismo, “non l’ho studiato” dice Oriana, era il suo impegno vitale. Ma non sappiamo che tipo di messaggio voleva veicolare il produttore, il regista, per poter dire di non aver assolto al suo compito.  Se questa miniserie si prefigura lo scopo di essere una biografia, fallisce. Se si sofferma sullo sfondo storico, con l’obiettivo di riproporre tematiche e scenari diversi dalla nostra attualità, brancoliamo nel buio. Le ricostruzioni e i paesaggi mendaci sono il frutto di una mediocrità e di una superficialità dilagante e una pochissima attenzione ai dettagli sono; le scene, che si susseguono, banali, insipide, senza suspence, ricostruiscono Saigon in una sorta di periferia romana, per riproporre dei dialoghi estrapolati dai suoi libri e altri scritti con poca cura.

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E quando mi viene detto che “fare un po’ di cultura significa provarci” io mi indigno. Come si indignava Oriana a vedere sporcata la sua Piazza, a Firenze, quando, nell’estate del 1999 un gruppo di “musulmani somali sfregiarono e oltraggiarono per tre mesi e mezzo piazza del Duomo a Firenze. La mia città”. [1] E per conoscere veramente l’Oriana, di cui i giornali e i media si fanno portavoce nei loro articoli arrivisti, per discutere dell’Islam e della minaccia terroristica, bisognerebbe rileggere la prefazione del suo libro “La rabbia e l’Orgoglio”, nato e cresciuto in lei, dopo tanti anni di silenzio, che recita: “Ma vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci può sottrarre”[2]  Allora, se mi affido alle sue parole, e ai suoi libri, mi sento offesa. Perché la cultura non si da a pillole. La cultura non si “fa”. Non si crea, “piano piano”; la cultura non è un prodotto commerciale, non si guadagna.
Quando mi viene detto “è comunque cultura” oppure “meglio di niente”, mi sento indignata. La cultura o c’è o non c’è. Continuo a pensare che la cultura è leggere le opere di prima mano.  Penso che per conoscere veramente Oriana Fallaci bisogna aprire un suo libro. E leggerlo. Tutto. Dall’inizio alla fine. Leggere la storia con Alekos Panagulis in Un uomo, se vogliamo mettere al centro l’amore e le mille sfaccettature dolorose. Bisogna leggere le sue interviste ai grandi della terra per sapere veramente cosa aveva chiesto a Khomeini. Bisogna leggere “Intervista con il Potere”, allora.
Per capire il suo dramma individuale nella lotta contro il cancro e l’amore spasmodico per la Vita bisogna leggere Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci. In un’intervista la Fallaci aveva detto, parlando di sé “su ogni esperienza personale lascio brandelli d’anima”.

A questo punto le tue parole, Oriana, rimangono sulla carta e nei nostri cuori di lettori. Zì! Zì! Zì! Vive! Vive! Vive! – urlava il corteo al funerale di Alekos, il  5 maggio 1976, in cui i “grappoli di persone”  strisciavano verso la chiesa, in un’unica direzione, tutti insieme a forma di “piovra” – allo stesso modo i tuoi lettori dicono Zi! Zi! Zi !
Vivi Oriana, vivi dei tuoi pensieri e dei tuoi bei ricordi.

[1] Cit. Oriana Fallaci, La rabbia e l’orgolio, BUR Rizzoli, 2009, p. 96

[2] Oriana Fallaci, La rabbia e l’orgoglio, BUR Rizzoli, 2009

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#BiblioCorviale: nuovi appuntamenti

rnicoliniVenerdì’ 6 marzo ore 16,30

Nell’ambito della giornata internazionale della donna

L’associazione “Testimoni autorevoli”  di Lilly Ippoliti e Martina Bayslach

Presentano “LA LUNA VELATA

Saranno con noi a raccontarci i loro percorsi faticosi e coraggiosi per sollevare il velo che offusca la luna:

Kanchan Bala, mediatrice interculturale che viene dall’India Elvira e Otilia Sanchez: madre e figlia che, partendo dal Perù, hanno costruito in Italia una vita nuova e una terza generazione italo-peruviana molto interessante e al loro fianco Anna Verdelocco: operatrice della Cooperativa “Be free” (contro la tratta, le violenze e le discriminazioni)

Anna Maria Crispino: giornalista, scrittrice ed editor, direttrice del mensile Leggendaria

Monica Donati: con la sua Compagnia di danza “Fridanza” che ci offrirà una sintesi del suo ultimo spettacolo “El Espacio Blanco” ispirato alla figura di Frida Khalo.

Sabato 7 e 14 marzo ore 10.30  

“Ti racconto una storia”

Una lettura drammatizzata interattiva che coinvolgerà ed emozionerà il giovane pubblico per portarlo all’interno di un mondo magico, quello della fiaba! Un incontro su una fiaba della narrativa classica, un gioco culturale, dedicato ai bambini, divertente e stimolante! Per bimbi da 6 ai 10 anni  nell’ambito della VI edizione di Sipario d’inverno.

Martedì 10 marzo ore 17.00

Draghi, principesse e caramelle. Letture piccole per piccoli lettori.

 Nell’ambito della settimana nazionale “Storie piccine” A cura delle lettrici volontarie della biblioteca.  fascia di età  3 – 6 anni. Prenotazione al numero 0645460421

 

Mercoledì 11 marzo ore 17.00

POESIA A CORVIALE  NELL’AMBITO DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

Le poetesse/scrittrici  Neriene  e  Francesca Lo Bue in dialogo con Carla De Angelis e Angelo Filippo Jannoni Sebastianini  parleranno della loro opera.   Gli attori della “Scuola di Arte della Parola” diretta da Angelo Filippo Jannoni Sebastianini e Giovanna Moscetti  reciteranno testi classici di Carducci-Foscolo-Manzoni-Montale-Neruda- Pascoli-Quasimodo-Ungaretti-Dante . Sarà presente Maria Piazza.

(Si possono portare le proprie poesie il giorno dell’incontro (ogni secondo mercoledì del mese) e/o nei giorni di martedì dalle ore 9-00 alle 12.00 e giovedì dalle 15.00 alle 19.00)

 

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