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Alimenti, Benvenuti-D’Orazi (Ecoitaliasolidale): da Corviale nostre iniziative contro sprechi

“Proseguono le nostre iniziative che associano l’ambiente al sociale e che sono finalizzate alla diminuzione dello spreco alimentare, attraverso programmi concreti nell’ambito della solidarietà e dell’informazione'”. È’ quanto dichiarano, quest’oggi nella Giornata Nazionale di prevenzione dello sprecoalimentare, Piergiorgio Benvenuti e Ida D’Orazi, rispettivamente Presidente Nazionale e Vice Presidente Organizzativo del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE. “Intanto è’ necessario esprimere apprezzamento ed ottimismo per quanto concerne le linee di semplificazione normativa che si dovrebbero concretizzare nel corso dei prossimi mesi grazie all’operato del Ministero dell’Ambiente, proprio in materia di donazione degli alimenti invenduti. A tal riguardo preannunciamo l’istituzione nell’Ambito di ECOITALIASOLIDALE dell’Osservatorio sullo spreco alimentare nelle principali periferie delle città’ italiane, lavori che termineranno con un dossier a livello nazionale”. “Intendiamo ricordare come lo spreco alimentare domestico, cioè il cibo ancora buono che finisce direttamente nei rifiuti, vale oltre 8 miliardi di euro, circa mezzo punto di Pil nazionale. Mentre l’Istat conta ormai più di 10 milioni di italiani che vivono, e si alimentano, in condizioni di povertà. Dunque il valore degli alimenti sprecati sarebbe pari a 800 euro a testa. Proprio lo spreco alimentare – proseguono Benvenuti e D’Orazi- è diventata un’emergenza planetaria visto che ogni anno nel mondo si getta via un terzo del cibo prodotto (1,3 miliardi di tonnellate, secondo i dati forniti dalla Fao). “La nostra Associazione in concreto a Roma – prosegue Benvenuti e D’Orazi- si sta organizzando per avviare in collaborazione con il Centro Sociale Anziani Corviale, la Cooperativa Corviale 2000 e gli operatori Farmer’s Market il Progetto “Conviviale a basso costo” per garantire attraverso un servizio di volontariato, la raccolta di generi alimentari, offrendo pasti a chi non ha un reddito sufficiente. Un esempio ambizioso e che coniuga una proposta innovativa e và ad aggiungersi alle tante attività che si svolgono nel centro anziani rafforzandone nel contempo elementi di grande importanza quali, partecipazione, solidarietà, coinvolgimento e familiarità. Non ultimo vorremmo dare un importante impulso – concludono gli esponenti di ECOITALIASOLIDALE- all’informazione con percorsi formativi gratuiti sul tema partendo proprio dai più giovani”.