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Agenzia sociale per la Locazione: sportelli per ridurre gli sfratti

Dovrà favorire l’incontro tra la domanda, famiglie con bisogno abitativo e offerta, proprietari di alloggi e fornirà strumenti per tutelare entrambe le parti.

Nasce a Milano l’Agenzia sociale per la Locazione: Comune e Fondazione Welfare Ambrosiano hanno firmato la convenzione che dà il via al nuovo organismo che avrà il compito di favorire l’incontro tra la domanda, famiglie con bisogno abitativo intermedio tra l’edilizia popolare e il libero mercato e l’offerta, proprietari di alloggi. Incoraggiare la stipula di contratti a canone concordato. Ridurre il rischio di sfratti per morosità incolpevole attraverso vantaggi reciproci e reciproche garanzie. “Dopo la svolta dell’affidamento delle case popolari a MM, il Comune di Milano realizza un’ulteriore importante innovazione nelle politiche dell’abitare. Con l’Agenzia sociale per la Locazione interverremo per la prima volta sulle locazioni private, mediando tra inquilini e proprietari, con l’obiettivo di evitare gli sfratti e trovare canoni sostenibili per le famiglie”,ha spiegato l’assessore alla Casa, Daniela Benelli.

L‘Agenzia avrà la sua sede negli spazi di Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, presso gli uffici che già sono in uso alla Fondazione Welfare Ambrosiano che avrà la gestione del nuovo organismo. Avrà sportelli aperti al pubblico e si occuperà delle differenti forme di disagio abitativo con l’obiettivo di ridurre il rischio di sfratto e stimolare l’uso del canone concordato sia per i nuovi contratti sia per la conversione di quelli già in corso e a rischio di morosità. Il personale dell’Agenzia accompagnerà sia i proprietari sia le famiglie in stato di bisogno, valutando caso per caso, verso le soluzioni più idonee.

Per favorire l’incontro tra domanda e offerta, l’Agenzia si avvarrà di risorse e strumenti di diversa natura, rivolte sia all’inquilino che al proprietario. Il Fondo salvasfratti: il proprietario che decide di ritirare lo sfratto e di sottoscrivere un contratto a canone concordato sarà risarcito delle morosità pregresse fino a un massimo di 8.000 euro. Il Fondo di garanzia: tutela il proprietario (che affitta a canone concordato) da eventuali inadempienze dell’inquilino. Sarà poi l’inquilino a rientrare del debito concordando con l’Agenzia un piano non inferiore a 12 mesi. Il Microcredito: rivolto esclusivamente agli inquilini per far fronte alle spese del contratto, al trasloco, a temporanea morosità. Il Contributo ai proprietari: contributo una tantum destinato al proprietario che passa al canone concordato e rapportato alla durata del contratto.
L’Agenzia sociale della Locazione ha a disposizione 6,712 milioni di euro, risorse che provengono dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dal Governo. “Finalmente anche Milano – ha concluso l’assessore Benelli – segue l’esempio di altre città italiane che già da tempo si avvalgono, con risultati molto positivi, dell’Agenzia della Casa. Un passo importante a cui serve però l’ultimo miglio: il rinnovo dell’Accordo locale per il canone concordato, fermo da 16 anni e di fatto mai utilizzato. Il tavolo tra le parti è in corso da tempo e speriamo che la nascita dell’Agenzia sia un incentivo alla quadratura del cerchio”.

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