Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

A Spazio Cima arriva Silvia Mattioli, la tragedia greca si trasferisce al Corviale

image_pdfimage_print

Venerdì 5 giugno a SpazioCima, il nuovo spazio per l’arte contemporanea nel quartiere Coppedè a Roma, inaugura la mostra Appunti per le Eumenidi a Corviale, della regista e videomaker Silvia Mattioli. Si tratta di una performance multimediale che prende vita dall’incontro tra l’artista e il quartiere-dormitorio romano Corviale, un serpentone senz’anima che si estende per circa un chilometro. Uno spazio che l’artista indaga di volta in volta attraverso la macchina da presa e abitandolo attraverso i corpi dei performer e le parole di Eschilo, Pasolini e Holderlin. Da questo percorso sono nati un cortometraggio, video istallazioni e una mostra di immagini digitali. Il tutto ora riunito come unico percorso. Il punto di inizio per ripercorrere la ricerca della Mattioli è la tragedia greca di Eschili, l’Orestea. Dopo l’avvento di Atena che istituisce il tribunale dell’Areopago per assolvere Oreste, assassino del padre Agamennone re di Argo che ha sacrificato la figlia Ifigenia, le Erinni che lo hanno perseguitato si trasformano in Eumenidi, le benevolenti. I sentimenti arcaici (Erinni) vengono superati e dominati dalla ragione (Atena). È l’inizio della società moderna. Ma tali sentimenti, secondo Pasolini, vanno “riassimilati” poiché “l’irrazionale rappresentato dalle Erinni non deve essere rimosso ma semplicemente arginato”. Di qui parte il progetto di Silvia Mattioli, dove Corviale è estrema sintesi di questa riconciliazione: una zona degradata nata però come alternativa ai quartieri dormitorio che contenesse nella sua architettura la complessità delle relazioni proprie della città. Il progetto fu un fallimento. E ora questa zona di passaggio diventa, agli occhi dell’artista e regista uno sbocco per andare oltre la dimensione urbana alla riconquista dell’elemento rurale, quel mondo arcaico ormai perduto. Silvia Mattioli è al suo primo progetto espositivo. Ha lavorato come regista e videomaker per La7, Rai e altre produzioni teatrali e cinematografiche. Il 5 giugno, fino al 18 giugno, a SpazioCima presenta la sua prima esperienza espositiva.

Dal 5 al 13 giugno
SpazioCima, via Ombrone 9 Roma
Info: www.spaziocima.it

link all’articolo

RelatedPost

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *