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Passa il tempo, passano i governi, passano i ministri, molti di loro passano per Corviale, si fanno una bella foto, promettono interesse e risposte, e tutto passa.
E’ nel lontano 2016, un’era geopolitica fa, che il prefetto Gabrielli – venuto più volte ad ascoltare la comunità di Corviale – concordò un posto di polizia nel palazzone.
Il tutto in un piano generale di ridispiegamento delle forze dell’ordine dopo una campagna di stampa sui ridicoli numeri di pattuglie nelle periferie romane, dove vive il 90 % dei cittadini, rispetto al centro della città.
E ora che, dopo decenni di attese e di lotte, stanno per aprire cantieri importanti con rilevanti investimenti nulla è stato fatto sul fronte della sicurezza e della legalità.
Come si pensa di aprire i cantieri senza un controllo del territorio e un rapporto di collaborazione con la maggior parte degli abitanti che non aspetta altro che di vivere senza timori.
E’ dall’inizio del nostro lungo percorso che abbiamo sempre detto “Non c’è rigenerazione urbana senza legalità e sicurezza”.
E allora ministro Piantedosi venga anche Lei a Corviale, ma porti con sè quella sicurezza che tante volte, giustamente, mettete al centro dei vostri programmi politici.
IICA ISTITUTO INTERNAZIONALE PER IL CONSUMO E L’AMBIENTE C.F. 03874251006 – Via delle Milizie 9, 00193 Roma Oggetto: Atto di significazione – Corviale – Danno Ambientale.
Il video il Lato B…di Corviale mostra con chiarezza il danno ambientale esistente.
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L’immagine del vetro in frantumi sospeso al soffitto è emblematica. Rischia di crollare da un momento all’altro proprio davanti la parta dell’ascensore. La foto è stata scattata a Corviale e rappresenta una delle tante criticità che il quartiere deve affrontare.
Tor Bella Monaca, Quarticciolo, San Basilio e Corviale sono le tappe di questo percorso per abitare la città con il cuore, in linea con il progetto pastorale della diocesi di Roma.
“Impossibile parlare di questi luoghi senza conoscerli”, prosegue. Questo non solo per denunciare ciò che non funziona, ma anche per incoraggiare la gente onesta.
Nei quartieri come il Quarticciolo-Centocelle, Corviale, Boccea e Trullo si sono invece cementati sodalizi criminali attivi nel settore dello spaccio di stupefacenti sviluppati intorno a figure particolarmente “carismatiche” in ambito criminale.