Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Immobili produttivi: nel 2015 gli imprenditori restano in affitto C.G. 28/01/2015

Per il segmento degli immobili non residenziali il 2015 si prospetta ancora un anno dominato da prezzi d'acquisto e canoni di locazione in calo. Anche per i volumi di compravendite niente di nuovo all'orizzonte: il 2015 sarà un anno simile al precedente. La scelta di prendere in affitto gli spazi dove svolgere la

immobili produttiviPer il segmento degli immobili non residenziali il 2015 si prospetta ancora un anno dominato da prezzi d’acquisto e canoni di locazione in calo.

Anche per i volumi di compravendite niente di nuovo all’orizzonte: il 2015 sarà un anno simile al precedente.

La scelta di prendere in affitto gli spazi dove svolgere la propria attività sarà quindi un diktat per gli imprenditori.

Questo il quadro per l’anno appena iniziato tracciato da un report Tecnocasa.

La novità potrebbe essere una maggiore facilità da parte dei proprietari a trattare in ribasso i canoni di locazione rispetto alle resistenze del passato, fanno però sapere dall’ufficio studi del gruppo di agenzie immobiliari in franchising, coordinato da Fabiana Megliola (foto).

Colpa del fisco: l’aggravio di tasse, che su questo segmento di mercato si è fatto sentire in modo importante, sta portando ad una maggiore flessibilità dei proprietari che puntano alla continuità dei pagamenti.

Anche i grandi marchi, alla ricerca di negozi per nuove aperture, chiedono un ribasso dei canoni di locazione, focalizzando il loro interesse sulle top location dello shopping delle grandi città italiane.

Rimarrà sempre alta l’attenzione per negozi in cui insediare attività legate al food.

Le vie non di passaggio soffriranno di più rispetto a quelle più transitate.

Sul fronte uffici lo scenario si profila simile, anche se c’è da segnalare qualche segnale di maggior interesse da parte delle aziende, per lo più multinazionali, in cerca di spazi direzionali.

Le location centrali o posizionate in zone ben servite dalla metropolitana sono e rimarranno le preferite.

Per risparmiare si riducono le metrature o si decentra la posizione (si registra a questo proposito un ritorno d’interesse sui centri direzionali di nuova costruzione posizionati nell’hinterland delle grandi città, facilmente raggiungibili e con ampi parcheggi).

Milano, ad esempio, sotto questo aspetto fa testo: sono infatti attesi nuovi spazi dedicati agli uffici, ristrutturati e adeguati ai nuovi standard.

Le posizioni centrali tengono per l’insediamento di uffici di rappresentanza.


Articolo Originale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *