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Città resilienti: 100 sindaci firmano il Protocollo Onu a Potenza

L’adesione formale al protocollo,avvenuta nel corso di un meeting internazionale sulla resilienza, prevede lo sviluppo di un modello comune per prevenire il rischio da calamità naturali

Un documento universale sulla resilienza, un modello comune e condivisibile per far fronte alla catastrofi naturali. E’ stato firmato stamattina, da 100 sindaci aderenti al programma     ONU guidato dalla Provincia di Potenza il protocollo sulle “Città resilienti”. L’adesione formale è avvenuta in occasione del del meeting internazionale “Individui e comunità resilienti fanno un mondo sicuro e sostenibile- Verso una Resilienza Integrale delle Comunità ai Rischi di Disastri e ai Cambiamenti Climatici: Progressi e Prospettive Future dall’Esperienza nella Provincia di Potenza” che, iniziato ieri, si concluderà nella giornata di domani, 27 gennaio nel capoluogo lucano.

I firmatari
Tra i firmatari, alla presenza dei rappresentanti Onu, guidati da Margareta Wahlstròm: Provincia di Gorizia, Provincia di Avellino, Provincia BAT, Provincia di Bari, Provincia di Foggia, Provincia di Salerno, Provincia di Matera, Municipality of Avrig (Romania), “Pays des Sorgues Monts de Vaucluse” Municipalities’ Association (France), Municipality of Matera, Municipality of Rubi (Spain), Municipality of Šentrupert (Slovenia), Municipality of Graanica (Bosnia-Herzegovina), Municipality of Podgorica (Montenegro), The European Regional Framework for CO-OPERATION (Greece), Regional Energy Agency of Ribera (Spain), Canary Islands (Spain), The Great Manchester.

Oggi cento sindaci- ha commentato il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi– aderiscono alla campagna: è un modello che le Nazioni Unite vogliono portare in tutte le aree interne, ed è un’esperienza unica per i nostri sindaci, coordinati dalla Provincia in continuità con le azioni realizzate in questi anni, in materia di Protezione civile e di pianificazione dei programmi e di difesa del suolo. Serve a creare i presupposti per una nuova consapevolezza della cultura dei territori, e per prevenire catastrofi che oggi sembrano inarrestabili.

Domani, conclusione del meeting con il progetto Re-Mida

Il meeting, nato con l’obiettivo di creare le condizioni per diffondere la cultura della consapevolezza rispetto alla dimensione del “rischio” e aumentare, con azioni concrete e partecipate, il livello di sicurezza del territorio, terminerà domani  con la conclusione,   alla presenza di tutte le partnership aderenti, di Re-Mida, progetto europeo finalizzato a sviluppare nuove soluzioni EE e FER in città mediterranee, attraverso il rafforzamento della politica energetica locale e la strategia e la promozione di una gestione intelligente della domanda e dell’offerta di energia.

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