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CDP Investimenti Sgr bandisce un concorso di progettazione urbana per l’area che ospiterà la futura Città della Scienza, spazi pubblici e funzioni private prevalentemente residenziali. Il progetto nasce dalla acquisizione da parte del Committente dell’ex Stabilimento Macchine Elettriche di Precisione dell’Agenzia del Demanio collocato tra via Guido Reni e Viale del Vignola a Roma. Con un accordo raggiunto con l’Amministrazione Comunale si è avviato un importante processo di trasformazione che ha come obiettivi una struttura urbana innovativa e una forte autosufficienza energetica, emersi dalla consultazione di cittadini e organizzazioni residenti. L’area si trova a un chilometro da Porta del Popolo e dal centro storico della città, ed è circondata da importanti strutture architettoniche del XX secolo: dal Foro Italico e dal Villaggio Olimpico del 1960, al Parco della Musica di Renzo Piano, fino al Museo MAXXI di Zaha Hadid che sorge sul fronte opposto della strada. Il concorso richiede la progettazione urbana di un’area di 5,1 ettari il cui incarico di dettaglio sarà affidato al vincitore. Obiettivo del concorso è porre la premessa per la costruzione di una parte di città capace di integrarsi con le sue funzioni nel contesto di Roma contemporanea. Al suo interno dovranno convivere, sia la Città della Scienza rivolta ad un pubblico molto vasto, che residenze, servizi commerciali, spazi ricettivi e pubblici da aprire alla città, per un insediamento stimato di circa 2.000 abitanti. Il programma prevede di collocare residenze per 35.000 mq e strutture ricettive e commerciali per 10.000 mq, un insieme di spazi e strutture pubbliche distribuite su 14.000 mq e la Città della Scienza, su cui sarà bandito un successivo concorso, alla quale è riservata un’area di 10.000 mq. Il concorso è strutturato in due fasi. Nella prima, i progettisti che intendono partecipare dovranno inviare un curriculum vitae dedicato a progetti che suggeriscano la loro attitudine verso la città e lo spazio pubblico. Inoltre è richiesta la presentazione di 3 fogli in formato A3 contenenti una proposta puramente indicativa. Tra le candidature saranno selezionati sei gruppi che parteciperanno alla seconda fase progettuale con tre incontri successivi di discussione con la Giuria. A ciascuno dei sei finalisti sarà riconosciuto un rimborso spese di 24.000 Euro.