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Il Cinema Palazzo è uno spazio sottratto alla speculazione, reso indisponibile alle logiche pubbliche e private che oggi regolano la trasformazione delle nostre città e guidano la produzione culturale in Italia e in Europa. È un laboratorio permanente che rifiuta ciò che ormai disciplina ogni aspetto della nostra vita: la parcellizzazione del lavoro; la valorizzazione della competizione; la moralizzazione della prestazione; la polverizzazione delle conoscenze e la specializzazione settoriale e tecnicistica dei saperi.
Tre anni fa, ci siamo riappropriati non tanto – o non solo – di uno spazio, quanto della facoltà di agire e pensare un luogo a partire dal quale immaginare una pluralità di spazi e una concatenazione tra i loro diversi usi. Abbiamo prodotto e autoprodotto cultura, ridando centralità alla formazione e alla creatività che – attraverso i diversi linguaggi artistici – eccedeva dai circuiti di confezionamento pronti a riempire gli scaffali del consumo.
Ogni trasformazione è materiale, culturale e politica; apertura a una processualità in divenire. La vita del Cinema Palazzo si muove in questa direzione: una tensione incarnata dalla scelta di organizzare l’evento del terzo compleanno attraverso la creazione di un’assemblea di coprogettazione, che ha unito soggettività e competenze differenti, attivando modalità inedite di coproduzione culturale e cogestione di un luogo di produzione.
Questa esperienza ha generato semi per dischiudere altri orizzonti e tradurre la pratica trasformativa nell’avvio di un vero e proprio cantiere di lavoro, che desidera plasmare lo spazio concreto del Cinema Palazzo e la gestione del suo uso, per renderlo ancora più abitabile, vivibile e aperto alla proiezione/trasmissione della sua storia scritta sinora.
Il cantiere avrà come obiettivo proprio la sala Vittorio Arrigoni, cui si ridarà profondità e centralità realizzando una nuova struttura modulare, capace di comporsi e ricomporsi in configurazioni differenti, per continuare ad essere agorà, spazio performativo e dell’audiovisivo, ma anche per crescere e divenire casa accogliente per tutti i linguaggi artistici contemporanei.
Si tratta di un progetto che parla il linguaggio meticcio dell’autocostruzione e di una nuova sperimentazione che attualizza la direttrice politica del Cinema Palazzo: rilocalizzare competenze e passioni diverse che concorrono allo stesso obiettivo. Rimettiamo al centro la complessità del processo di creazione; abbattiamo ancora una volta gli steccati disciplinari che separano teoria e azione, immaginazione e costruzione; diamo vita a un processo dal basso, dove tutt* possono decidere di partecipare e, insieme, affrontare tutti i livelli e le diverse fasi di lavoro.
Il cantiere che abbiamo immaginato avrà la formula di un laboratorio a cadenza settimanale, che si incontrerà tutti i martedì sera dal 24 giugno al 22 luglio e traccerà le basi concrete e dettagliate dei lavori che partiranno a settembre.
Il primo momentaneo cambiamento strutturale del Cinema avverrà però proprio nei prossimi giorni, quando gli spalti che siamo ormai abituati a vedere verranno portati via e lo spazio tornerà a essere quell’unica grande sala che ci accolse tre anni fa. Questo piccolo ritorno alle origini ha imposto naturalmente una scelta rispetto alla programmazione estiva, che muterà il suo consolidato assetto prediligendo l’ambientazione esterna (Piazza dei Sanniti) rispetto all’interno. Tutte le iniziative in programma concorreranno nel duplice intento di raccogliere i fondi necessari ai lavori e di proporre una concreta alternativa alla socialità alienante cui l’estate romana istituzionale ci costringe.
Martedì 24 giugno, ore 19:30
Incontro I: Da dove cominciamo?
Sebbene il cambiamento del Cinema sia ancora tutto da immaginare, ci sono una serie di elementi strutturali che è necessario preservare: in questo primo incontro individueremo lo spazio d’azione e le esigenze artistiche, tecniche e funzionali che la nuova sala Vittorio Arrigoni dovrà sostenere.
Martedì 1 luglio, ore 19:30
Incontro II: Visioni
Scambio di progetti e idee per individuare una prima bozza di lavoro condiviso che interessi tutti gli aspetti coinvolti: materiali da usare, reperibilità degli stessi, tempistiche, fattività.
Martedì 8 luglio, ore 19:30
Incontro III: Analisi
Approfondimento del progetto, individuazione dei materiali, costi e preventivi.
Martedì 15 luglio, ore 19:30
Incontro IV: La struttura
Divisione delle aree di intervento secondo l’ordine strutturale necessario, individuazione e condivisione delle competenze da attivare, scaletta della tempistica dei lavori.
Martedì 22 luglio, ore 19:30
Incontro V: Molodoj!
Chiusura e scrittura dettagliata del progetto, stesura di un documento che comunichi idea e tempistiche.
• TUTTI I MERCOLEDÌ SERA – PIAZZA DEI SANNITI
Verso BET IV: tavoli e carte da gioco per trascorrere una serata in compagnia e allenarsi alla quarta edizione del torneo di Briscola e Tresette.
• TUTTI I GIOVEDÌ – PIAZZA DEI SANNITI
Ci scappa da ridere: tre appuntamenti surreali con attori e scrittori che hanno fatto della comicità la loro fedele compagna di vita.
• SERATE DANZANTI – CINEMA PALAZZO – lo spazio del Cinema, privato delle tribune, si trasforma in una grandissima sala da ballo!
– Venerdì 27 giugno – The Club Swing Band
– Sabato 5 luglio – Serata Trash
– Venerdì 18 luglio – Tango Popolare