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Come si abita un territorio? Quali sono le relazioni, le trame, le vicende che vi si tessono? Si può trasformare un luogo a partire dal desiderio? Come ci prendiamo cura del quartiere? Come difendiamo e come re-inventiamo lo spazio che abitiamo?
Vogliamo raccontarlo, narrarlo, leggerlo, con un linguaggio nuovo.
Una segnaletica per raccontare San Lorenzo, il suo patrimonio, i suoi spazi, il suo passato, il suo presente che continuamente si intreccia al nostro. Una segnaletica per la conoscenza, la cura e la condivisione degli spazi. Una segnaletica per valorizzare le tante realtà di san Lorenzo, nuclei di produzione di saperi, di cultura, di incontro, di relazione, che funzioni come modalità per riportare questa dimensione nelle strade e nelle piazze.
Facciamolo a partire dal 19 luglio: la data in cui ricorre il 70 anniversario del bombardamento di San Lorenzo. Una giornata che ci riporta bruscamente nel difficile passato e nella profonda memoria del quartiere, che ci riporta alle sue battaglie, alle sue lotte, alla strenua resistenza contro tutti i fascismi e all’orrore per la guerra. Ma una giornata che allo stesso tempo ci spinge a seguire il filo della Storia fino ad oggi e ad andare a cercare in quelle stesse vie i luoghi di conflitto, di lotta e di ricerca che ancora oggi resistono e liberano.
Riappropriamoci degli spazi, segnaliamo i nostri luoghi, la nostra storia, con una segnaletica che possa comunicare immediatamente a tutti la vita, la storia, i sogni e le lotte che attraversano il nostro quartiere, tra resistenza e creatività.
Per questo abbiamo inventato un codice visivo per San Lorenzo, fatto di brevi poesie, citazioni, piccoli scritti, segni, indizi, immagini e disegni, per una segnaletica che parli del territorio e di chi il territorio lo abita, attraverso linguaggi artistici, che sia direttamente leggibili da tutti. Ridisegnamo la città, facciamo sconfinare l’arte, la cultura, la memoria, fuori dai teatri, dalle università, dai musei,… nelle strade, nelle piazze, nei cortili.
Lo stiamo facendo insieme: con gli artisti, gli artigiani, gli abitanti e gli avventori di san Lorenzo.
Abbiamo raccolto delle citazioni sul quartiere, tante, e abbiamo comprato delle mattonelle.
Gli artisti di San Lorenzo le stanno dipingendo, altri ci scrivono le citazioni, dei brevi testi, delle poesie…
Stiamo rifacendo la segnaletica! Ogni luogo avrà la sua mattonella, i muri di San Lorenzo parleranno. Le mattonelle saranno affisse nelle strade per il 19 luglio, il nostro gesto di cura per questo quartiere bombardato, resistente, libero.
2 Responses to Una segnaletica per la Libera Repubblica di San Lorenzo